Burrel Leroy

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IMMAGINI

Leroy Burrell nasce il 21 Febbraio 1967 a Filadelfia, ma cresce a Lansdowne, in Pennsylvania. A causa di problemi alla vista patiti fin da piccolo, accentuati da un incidente ad un occhio, nell’attività sportiva di squadra non riusciva particolarmente bene. Tuttavia scoprì ben presto il suo talento nella corsa e in particolare nello sprint. Studiò all'Università di Huston eccellendo soprattutto nello sport.

La carriera


A causa di numerosi infortuni, avvenuti a ridosso delle principali manifestazioni sportive mondiali, il suo nome non riesce subito a rientrare tra gli atleti di spicco a livello mondiale. Fino a quando riesce ad ottenere il suo primo successo nel 1990 vincendo i 100 metri piani ai Goodwill Games di Seattle arrivando avanti al dominatore mondiale della specialità e suo idolo di infanzia: Carl Lewis. Si fa notare, lo stesso anno, per il sensazionale tempo di 19”61 ottenuto nella gara al College Station sui 200 m piani; sarebbe stato il nuovo record mondiale, ma non fu omologato a causa dell’eccessivo vento a favore (+4,0 m/s).
Nel 1991 si qualifica ai Mondiali di Tokyo e poco prima della competizione mondiale stabilisce il record mondiale dei 100 metri piani con il tempo di 9"90 a New York. Si presenta alla competizione ovviamente da favorito, essendo il nuovo detentore del record mondiale. Vince la sua batteria, i quarti di finale e poi la semifinale correndo in scioltezza in 9"94, seconda prestazione delle semifinali dopo il 9"93 di Lewis.
La finale sarà la più veloce gara sui 100m piani mai corsi fino ad allora: Burrell migliora il suo record correndo in 9”88, ma il suo tempo non basta perché Carl Lewis vince l’oro correndo in 9”86, realizzando il nuovo record mondiale di specialità. Burrel deve accontentarsi della medaglia d’argento arrivando però avanti ad un altro grande sprinter: Dennis Mitchell. Sempre ai Mondiali di Tokyo vince l’oro nella staffetta 4x100m, stabilendo anche il record mondiale in 37”40 con la squadra statunitense composta dall’intero podio dei 100m piani individuali (Lewis, Burrell, Mitchell) e da Andre Cason.

Nel 1992 ci sono i Giochi olimpici di Barcellona e il trentaduenne Lewis non riesce a qualificarsi, rendendo Burrel il principale candidato alla medaglia d’oro. Lo stesso Lewis indica Burrell come suo favorito per succedergli sul trono olimpico dello sprint.
Burrell fallisce nel giorno della finale, prima con una falsa partenza al primo sparo, poi parte lento per non rischiare, e finisce quinto. Vince l’oro il britannico Christie. Leroy si consola vincendo l’oro nella staffetta con il primato mondiale, correndo ancora in 37”40 con la squadra statunitense. Negli anni a seguire inizia per Burrell una lenta decadenza che ha come unica luce il nuovo record mondiale da lui stabilito a Losanna con 9"85 e migliorato due anni dopo, ai Giochi Olimpici di Atlanta, dal canadese Donovan Bailey.

Dopo il ritiro


Si ritira definitivamente nel 1998 diventando poi il coach della squadra di atletica dell'Università di Houston. Chiude la sua carriera avendo vinto 1 medaglia d’oro olimpica nella staffetta 4x100, 1 oro e 1 argento mondiale nei 100m piani e 1 oro mondiale nella staffetta 4x100.

Vita privata


Leroy Burrell è sposato con la collega sprinter Michelle Finn dal 1994, la coppia ha due figli