Fontana Arianna

Da Wikisport.
Jump to navigation Jump to search

IMMAGINI

Arianna Fontana nasce a Sondrio il 14 Aprile 1990. Di nazionalità Italiana è un’atleta nella disciplina del pattinaggio short track e detentrice di un oro, due argenti e di cinque bronzi olimpici e della Coppa del mondo, specialità dei 500 m. La proporzione altezza – peso (1,64 metri per 63 kg) permette all’atleta di svolgere nel migliore dei modi la sua disciplina conquistando numerosi allori internazionali.

La carriera


La carriera di Arianna Fontana inizia precocemente: all’età di 15 anni si classifica al secondo posto ai Campionati Europei di Krynica-Zdrój del 2006, con tre podi conquistati sulle distanze dei 500, 1500 e 3000m. Nello stesso anno partecipa alle Olimpiadi di Torino, gareggiando sulle distanze dei 500 e 1000m, e nella staffetta con le compagne Marta Capurso, Mara Zini, Katia Zini e Cecilia Maffei, con le quali riescono a vincere una storica medaglia di bronzo, la centesima per l'Italia, vinta anche grazie alla squalifica della Cina, a causa di un danneggiamento durante l'ultimo cambio. Con questa medaglia, Arianna diventa l'atleta italiana più giovane ad aver vinto una medaglia ai Giochi Olimpici Invernali, all'età di 15 anni e 314 giorni. Nella stagione successiva (2006/2007) Arianna sale sul podio mondiale nei 500m e nella staffetta, dove le atlete azzurre si portano in prima posizione alla Coppa del Mondo di specialità. Conclude la stagione con una seconda posizione nella classifica generale dei 500m e conquista una medaglia d'argento sui 500m ai campionati mondiali svolti a Milano. Nelle due stagioni successive (2007/2008 e 2008/2009) servono a perfezionare tutte le lacune in modo tale da poter guardare con tranquillità alle Olimpiadi di Vancouver. In questi anni riesce a salire sul podio alla Coppa del Mondo nei 500m e nella staffetta; dove, nella squadra azzurra le atlete Capurso e Mara Zini hanno lasciato il posto a nuove atlete. Fontana si conferma, conquista il titolo continentale sia a Ventspils che a Torino. La Coppa del Mondo 2009/2010 serviva da qualificazione alle Olimpiadi di Vancouver. Nelle quattro tappe previste Fontana non riesce mai a salire sul podio in nessuna delle distanze, limitandosi ad ottenere dei piazzamenti che le consentono comunque di guadagnarsi il pass olimpico. Nello stesso anno si colloca in seconda posizione sul podio europeo cedendo la medaglia alla slovacca Katerina Novotnà. Il resoconto delle Olimpiadi è che esce nella semifinale dei 1500m appannaggio della cinese Zhou Yang, vincendo la Final B e chiudendo al nono posto, mentre la staffetta (Fontana, Valcepina, Zini e Maffei) viene eliminata in semifinale. Il 16 febbraio, sulla distanza dei 500m, chiude al secondo posto la sua batteria, alle spalle della Zhou, che ritrova in semifinale insieme alla canadese Jessica Gregg e alla statunitense Katherine Reutter . Grazie ad una buona partenza, Fontana riesce a mantenere la seconda posizione per tutta la gara, nel finale però la Zhou recupera terreno e le due atlete arrivano quasi contemporaneamente sulla linea del traguardo: il fotofinish dimostra che Fontana l'ha preceduta di un millesimo, qualificandosi per la finale a quattro con la forte cinese Wang Meng le canadesi Gregg e Marianne St-Gelais. In finale, Fontana ha un'ottima partenza, tiene la terza posizione davanti alla Gregg per tutta la gara, il che le permette di conquistare la medaglia di bronzo, la prima medaglia olimpica individuale di un'atleta italiano nello Short Track. La stagione successiva porta diversi successi per l’atleta, infatti conquista qualche podio nella Coppa del Mondo, il titolo europeo ad Heerenveen e, per la prima volta in carriera, una medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali a Sheffield, grazie a due medaglie d'argento conquistate su 500 e 1000m. La stagione 2011/2012 per Fontana inizia nel migliore dei modi: conquista 5 medaglie d'oro a Saguenay (500m), Nagoya (500m e 1500m), Shanghai (500m) e Dordrecht (500m), chiudendo al primo posto la classifica generale della Coppa del mondo di short track 2012 nella specialità dei 500m e diventando la prima pattinatrice azzurra a conquistare la Coppa del Mondo di short track. La stagione si conclude con la conquista del quarto titolo europeo e trovando per la seconda volta il terzo posto mondiale a Shanghai, con un argento sui 500m e una seconda posizione nella 3000m SuperFinal. Le stagioni 2012/2013 e 2013/2014 sono preparatorie per le Olimpiadi a Soci (Russia) per il febbraio 2014. Nel corso della prima stagione, Fontana è frenata da qualche infortunio, ma si piazza sul podio proprio in occasione della tappa di Coppa del Mondo. Arriva inoltre anche il quinto titolo europeo, conquistato a Malmo. Nel corso della seconda stagione il programma della Coppa del Mondo si riduce a sole 4 tappe in vista delle Olimpiadi e Fontana sale sul podio a Seul,Torino e a Kolomna, dove conquista una medaglia d'oro sulla distanza dei 1000m. Agli europei di Dresda chiude invece al terzo posto, dietro all'olandese Jorien ter Mors e alla britannica Elise Christie. Arianna Fontana si presenta alle Olimpiadi con le tre distanze individuali (500, 1000 e 1500m) e nella staffetta. Il 13 Febbraio 2014 è impegnata sui 500m. La cinese Fan Kexin, è vittima di una caduta in semifinale, Fontana invece si qualifica alla finale insieme alla coreana Park Seung-hi, alla inglese Elise Christie e alla cinese Li Jianrou, impegnata su questa distanza a causa dell'infortunio subito dalla compagna di nazionale Wang Meng un mese prima. È proprio la Li a conquistare la medaglia d'oro, sfruttando la caduta di tutte e tre le avversarie, provocata da una entrata scorretta della Christie ai danni della stessa Fontana. Al termine della gara, l'inglese è squalificata e Fontana diventa medaglia d'argento. Il 15 febbraio, Arianna Fontana disputa le finali dei 1500m insieme alle coreane Park e Shim Suk-hee, alle cinesi Li e Zhou Yang, e all'olandese Jorien ter Mors, classificandosi in terza posizione dietro alla Zhou e alla Shim, conquistando così una medaglia di bronzo. Il 18 febbraio si aggiudica un'altra medaglia di bronzo nella staffetta 3000m insieme alle compagne Lucia Peretti, Martina Valcepina ed Elena Viviani,anche a causa della squalifica inflitta alla Corea. Nei 1000m invece cade nelle eliminatorie ed è squalificata. La stagione successiva alle Olimpiadi vede alcuni cambiamenti. L'inizio in Coppa del Mondo è molto positivo: nelle prime due tappe disputate a Salt Lake City e Montréal conquista cinque medaglie (1 oro, 3 argenti e 1 bronzo). Riposa nelle due successive tappe asiatiche, rientra a Torino per i campionati italiani (che vince per la quinta volta) e a Dordrecht per gli Europei (dove si classifica in quarta posizione). Nelle ultime due tappe di Coppa del Mondo a Dresda e a Erzurum conquista 3 medaglie d'oro sulle tre diverse distanze, ottimo risultato in vista dei Campionati Mondiali di Mosca, dove Arianna Fontana conquista la medaglia d'argento nella classifica generale, vincendo l'oro sui 1500m (prima atleta italiana nella storia), il bronzo su 500 e 1000m, oltre al bronzo nella staffetta. Nella stagione successiva (2015-2016) Fontana decide di prendersi una pausa dallo short track, rientrando solamente nelle ultime due tappe europee di Coppa del Mondo e contribuendo in maniera decisiva alla conquista di altrettante medaglie d'oro insieme alle compagne di staffetta. La stagione immediatamente precedente le Olimpiadi di Pyeongchang vede Fontana regolarmente al via. La concorrenza delle avversarie è sempre più agguerrita: l'inglese Elise Christie fa registrare il nuovo record del Mondo sulla distanza dei 500 m. Tuttavia Fontana arriva ai Campionati Europei di Torino con già due medaglie conquistate nelle tappe di Coppa del Mondo di Calgary e Shanghai. Nella competizione continentale, vince la medaglia d'oro nei 1500m, chiude al quarto posto i 500m e viene squalificata nella finale dei 1000 m. Arriva dunque alla 3000m superfinal con 15 punti di ritardo dalla giovane russa Sofia Prosyirnova: trascinata dal pubblico di casa, compie l'impresa, sorpassando sul penultimo rettilineo la russa Konstantinova e laureandosi così campionessa europea per la sesta volta nella sua carriera. Chiude la stagione vincendo i mondiali militari di Soci e i campionati italiani di Courmayeur. A Dresda, in occasione dei Campionati Europei, firma il suo settimo titolo continentale, eguagliando il record della bulgara Evgenija Radanova. Caduta sabato nella finale dei 1500m vinti dalla compagna di nazionale Martina Valcepina, è costretta a cedere a lei anche la finale dei 500m, conquistando comunque una medaglia d'argento. Il giorno dopo vince i 1000m e chiude in seconda posizione alle spalle della russa Prosvirnova i 3000m superfinal, laureandosi così campionessa europea. Martedì 13 febbraio, giorno dei 500m, vince il suo quarto e chiude la semifinale dietro alla coreana Choi Min-jeong, garantendosi così l'accesso alla finale a 5 insieme a lei, alla britannica Elise Christie, l’olandese Yara van Kerkhof e la canadese Kim Boutin. Qui Arianna tiene il comando per l'intera gara e vince il suo primo oro olimpico realizzando nel contempo il suo nuovo record personale (42.569s). Il sabato dopo si qualifica per la finale dei 1500m, ma non riesce ad andare oltre alla settima posizione. Martedì 20 febbraio il quartetto della staffetta, composto da Arianna, Martina Valcepina, Lucia Peretti e Cecilia Maffei, conclude in terza posizione al termine di una gara caratterizzata a 3 giri dalla fine da cadute e sorpassi azzardati. La successiva squalifica di Cina e quella del Canada porta l'Italia al secondo posto. Due giorni dopo, il 22 febbraio, Fontana completa il suo secondo tris di medaglie, giungendo terza nella finale dei 1000m. La medaglia di bronzo, l'ottava della sua carriera, le permette di diventare la seconda atleta italiana più medagliata di sempre ai Giochi Olimpici Invernali.

La sua carriera in numeri e record


  • Olimpiadi invernali: 1 medaglia d’oro, 2 medaglie d’argento, 5 medaglie di bronzo.
  • Mondiali: 1 medaglia d’oro, 6 medaglie d’argento, 7 medaglie di bronzo.
  • Mondiali a squadre: 1 medaglia di bronzo.
  • Coppa del mondo: 16 medaglie d’oro, 25 medaglie d’argento, 20 medaglie di bronzo.
  • Europei: 24 medaglie d’oro, 15 medaglie d’argento, 6 medaglie di bronzo.
  • Campionati Italiani: 28 medaglie d’oro.
  • Campionati militari: 6 medaglie d’oro.
  • Ai Mondiali ha vinto ben 14 medaglie: nel 2006 bronzo nella staffetta 3000 m, nel 2007 argento nei 500 m, nel 2011 argento nei 500 m e 1000 m e bronzo in classifica generale, nel 2012 argento nei 500 m e bronzo in classifica generale (più l’argento nei 3000 m Super Final), nel 2014 bronzo nella staffetta 3000 m, nel 2015 oro nei 1500 m, bronzo nei 500, nei 1000 e nella staffetta e argento in classifica generale.

Agli Europei ha conquistato addirittura 24 ori, 12 argenti e cinque bronzi. In particolare nella competizione continentale ha vinto per ben sette volte la classifica generale. In Coppa del Mondo ha conquistato il bronzo nella staffetta 3000 m nel 2007-2008 e nel 2013-2014, nello stesso hanno ottenuto il terzo posto anche nei 500 m e 1000 m, mentre nella stagione 2011-2012 è stata prima sui 500 m. Nei campionati italiani ha vinto solo ori, ben 24, inoltre ha conquistato medaglie preziose anche nei Mondiali a squadre e nei campionati militari.
Quest’anno è protagonista di una stagione stupenda in cui è già salita sul podio quattro volte in Coppa del Mondo: argento nei 500 m a Budapest e a Shanghai, inoltre in Cina è arrivata terza anche sui 1000 m e nella staffetta 3000 m.
Per quanto riguarda i suoi record personali sono di: 42” 829 sui 500 m, stabilito a Salt Lake City il 13 novembre 2016; 1’ 29” 224 sui 1000 m fissato a Shanghai il 12 novembre 2017; 2’ 15” 753 sui 1500 m al Salt Lake City il 12 novembre 2016; 5’ 01” 187 sui 3000 m fissato a Shanghai l’11 marzo 2012.

Curiosità


Fontana aveva lasciato l'arena olimpica di Gangneung con tre medaglie con una forte stanchezza e una gran voglia di lasciare. Dopo quattro Olimpiadi, otto medaglie: Fontana non ne poteva più di allenamenti, short track e duelli sul ghiaccio. Il ritiro sembrava a un passo. Ma tre mesi dopo qualcosa è cambiato. "E' ora di tornare ad allenarsi, per rientrare in forma, per programmare i prossimi anni: quelli che portano ai Giochi invernali di Pechino. Alle mie condizioni, ovvio".

Sitografia


• “Arianna Fontana” – Wikipedia. • “Ritiro Arianna Fontana” – Repubblica.