Nubret Serge

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IMMAGINI

“The Black Panther”. Così veniva chiamato Serge Nubret, culturista francese che cambiò per sempre il mondo del bodybuilding. Nato il 6 ottobre 1938 nell’isola di Guadalupa, in età adulta si trasferisce nella capitale parigina con la sua famiglia,in modo tale da allargare la sua cultura e la sua istruzione. Divenne subito noto a livello locale grazie alle sue strabilianti doti atletiche, dominando negli sport scolastici, particolare che lo portò a maturare l’idea di costruirsi un futuro da atleta professionista. E fu così che nel 1958, all’età di 20 anni, concluse gli studi, ed iniziò la sua carriera da atleta con un obiettivo preciso in mente: diventare un bodybuilder di caratura mondiale.

La carriera


Dal 1960 in poi, l’ascesa di Serge Nubret inizia a prendere piede in maniera rapidissima. Con soli due anni di allenamento, riuscì a sviluppare un fisico incredibile, e la sua ambizione cresceva sempre di più, tanto da portarlo a migliorarsi, spingendo le sue doti ad un livello successivo. La carriera di Nubret entra nel vivo durante gli anni ’70, che lo vedono protagonista nel panorama internazionale del bodybuilding, conquistando di diritto il 2° posto nella competizione di Mr. Universo, organizzato dalla NABBA (National Amateur Bodybuilders Associations). Continuando, sempre nel 1970, conquista un bagaglio notevole di titoli e riconoscimenti, tra i quali spicca il titolo di Mr. Europa nella categoria ‘altezza pari o superiore a 175cm’. Nello stesso anno fu accettato dalla federazione IFBB (International Federation of Bodybuilding) e fu dichiarato l’uomo più muscoloso del mondo a solo pochi mesi dall’adesione. Gli ‘anni d’oro’ iniziarono nell’anno 1972, quando Nubret decise di partecipare per la prima volta al Mr.Olympia, rientrando nella categoria di ‘atleti sotto le 200 libbre(90kg) e conquistando il 3° posto. Dal 1973 al 1975 tenta un’impresa quasi impossibile, partecipando nella categoria ‘sopra le 200 libbre(90kg)’, dove a detenere il titolo era niente di meno che Arnold Schwarzenegger. Nel ’73 si presenta sul palco con una forma fisica invidiabile, ma arrivò soltanto ad occupare il 2° posto dietro ad Arnold. A seguire, nel ’74 conquista il 3° posto, fino al ’75, anno nel quale Nubret aveva raggiunto una forma fisica fuori dal comune, diventando più grande, più forte e più definito di chiunque altro nel settore. I giudici, in vista dell’ultima esibizione di Schwarzenegger, volevano assicurare il titolo a quest’ultimo, considerando l’astro francese come una minaccia. La federazione decise così di tenerlo fuori dal concorso due settimane prima di iniziare, non approvando l’apparizione di Nubret in un film erotico. Sommerso dalle notizie, il bodybuilder francese smise di allenarsi, per togliersi di dosso quelle libbre in più che ostacolavano il suo percorso. La federazione, appurato che Nubret non rappresentava più un grosso pericolo, riaprì la sua candidatura la notte prima della competizione, quando Serge aveva perso oramai, ben 14 libbre di muscoli. Questo scandalo portò alla vittoria Arnold, vedendo Serge Nubret posizionarsi al 2° posto, riuscendo a battere il rivale Lou Ferrigno, classificato 3°. Archiviata la pratica Mr.Olympia, rinunciò alla posizione che possedeva all’interno della IFBB, boicottandola per il resto della sua carriera. Da qui iniziò un nuovo ciclo, che portò alla nascita la WABBA (World Amateur Bodybuilding Associations), gestita e coniata dallo stesso Nubret, con l’intento di dare agli atleti in concorrenza il sostegno che gli era necessario. Rimase attivo su questi circuiti fino al 1982, continuando a vincere diversi campionati mondiali, sia nelle NABBA che nelle federazioni bodybuilding WABBA.

Dopo il ritiro


Dopo aver completato la carriera agonistica, Serge ha posseduto e gestito la sua palestra a Parigi. Tuttavia, egli prosegue con gli allenamenti fino all’età di 65 anni, mantenendo un fisico incredibilmente voluminoso e proporzionato. Ad oggi, è considerato l’unico culturista al mondo ad aver detenuto sei titoli mondiali con quattro diverse federazioni di bodybuilding. Morì nell’aprile del 2011, dopo essere entrato in coma nel 2009, all’età di 72 anni. La sua morte ancora oggi rimane un mistero, ma si presuppone che sia stata causata da un tumore. La sua metodica di allenamento era riconosciuta una delle più intensive e uniche al mondo. Il metodo che veniva applicato era semplicemente uno: fare tantissime ripetizioni. Nonostante l’enorme e fortissima costituzione che possedeva, Nubret si allenava usando pesi leggeri, trovando l’efficacia nel ‘pompaggio muscolare’. Egli stesso affermò di aver lavorato con 30, e addirittura 50 serie per alcune parti del corpo, ognuna composta da 12-20 ripetizioni, con solo 30” di pausa tra una serie e l’altra. I suoi allenamenti possedevano un’elevata frequenza ed un’alta intensità, tanto è vero che le sue sessioni giornaliere potevano arrivare a toccare la soglia delle 5 ore. L’alimentazione di Serge possedeva un apporto calorico molto elevato. Egli sosteneva di aver mangiato, durante le competizioni, soltanto molta carne rossa (circa 6 libbre al giorno), riso e fagioli. Sul discorso integratori e farmaci anabolizzanti, Nubret tenne sempre un basso profilo, dicendo di non aver mai sentito parlare di queste sostanze, in quanto egli viveva su una piccola isola al di fuori dei Caraibi. In qualche modo, Nubret entra di diritto come leggenda classica dell’era d’oro del bodybuilding. Un uomo apparentemente nato per lo sport, che ha dedicato anima e corpo per la sua discplina, diventandone il pilota assoluto, sia fuori che sul palco. Una figura abbissata costantemente dai combattimenti politici avuti con i dirigenti dello sport, dai fratelli Weider e dai rapporti tumultuosi che aveva con la IFBB, non cadde mai, costruendosi un’eredità su ciò che contava di più: il suo fisico. Serge Nubret sarà per sempre un unico ed affascinante esempio di bellezza estetica, tramandando di generazione in generazione il motto dell’atleta come artista.

Soprannome


  • “The Black Panther”

Sitografia