Razzoli Giuliano

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IMMAGINI

Giuliano Razzoli nasce il 18 Dicembre 1984 a Castelnovo de’ Monti,cresce a Razzolo,frazione di Villa Minozzo, ed è dall’età di 4 anni che è sugli sci.

La carriera


Razzoli Giuliano è uno sciatore alpino italiano specialista nello slalom speciale,nel quale è campione olimpico in carica. Nell’ambiente del Circo bianco è soprannominato “Razzo”.
Come già citato è già dalla fanciullezza che Razzoli inizia a prendere familiarità con gli sci,all’età di 5 anni è già in grado di sciare con grande abilità nelle piste affollate.Chiaro fin da subito il talento del bambino,il padre (maestro di sci nella scuola di Febbio di Villa Minozzo) lascerà il suo lavoro per dedicarsi completamente al figlio.
Dopo numerose gare,in categorie quali:Baby,Cuccioli,Ragazzi,Allievi,Giovani in cui riesce ad ottenere risultati soddisfacenti,inizia ad avere grossi problemi con le unghie dei piedi,problema risolto,dopo lunghe e faticose ricerche,dal papà Antonio il quale gli procurerà degli scarponi modificati artigianalmente in Austria che gli permetteranno di gareggiare.
Non sarà il solo problema a presentarsi,già nel 1997/1998 alla fine della stagione del 1° Anno Allievi il ragazzo accuserà forti dolori alle ginocchia,il problema verrà migliorato grazie all’intervento del Pranoterapeuta Dallari Giuseppe e dai quotidiani massaggi del padre per allungare i muscoli delle gambe.
Il calvario non terminerà,come se il fato si fosse accanito su di lui per impedirgli di diventare ciò che è adesso,ovvero campione olimpico. Nel 2000/01 durante la stagione 2° Anno Giovani inizia ad avere dolori strazianti alla schiena che gli impedivano di rimanere seduto,costringendolo a seguire le lezioni scolastiche in ginocchio o in piedi appoggiato al muro. Si susseguiranno numerose visite specialistiche e terapie ma che non daranno risultati né tantomeno miglioramenti,ciò porterà all’abbandono della stagione agonistica per cercare di risolvere il problema.
Nel 2001,dopo che i medici gli avevano consigliato di smettere di sciare per il bene della sua salute,conosce la dott.ssa Sara Soverini (esperta in Rieducazione Posturale Globale).Dopo alcune sedute,anche se con un po’ di dolore,torna a gareggiare.
Nel 2002/2003 4° Anno Giovani,arriva 4° ai Campionati Italiani Giovani di Slalom(1° dei fuori squadra Nazionale) e 10° in Gigante (4°dei fuori squadra). A fine stagione entra nella squadra Nazionale C assieme ad altri 7 giovani. In estate sarà costretto ad operarsi ai piedi,in quanto le dimensioni (n°47) gli impediscono di portare scarponi delle giuste dimensioni. Il problema migliorò ma non del tutto,tant’è che ad oggi si è stabilizzato ma non è del tutto scomparso.
Nel 2003/2004 ha come obiettivo passare dalla Nazionale C alla B. Vince due gare FIS ed altri podi,a fine stagione risulta essere il miglior punteggio in Slalom ma,purtroppo solo 3° come punteggio generale,per cui passeranno solo 2 atleti in Nazionale B. Nel 2004/2005 migliora ancora, è sempre il miglior punteggio in Slalom e 2° in classifica generale. Anche in questa stagione non sarà lui a passare in Nazionale B.
Nel 2005/06 vince 2 gare FIS ed ottiene 2 secondi posti, in Coppa Europa ottiene la prima qualifica nei trenta partendo con pettorale altissimo (72) e poi un 14°, un 15°, un 13° e un 10° posto. A Santa Caterina Val Furva vince i Campionati Italiani Assoluti di Slalom davanti a tutti i migliori, l’allenatore gli vorrebbe far fare l’ultima gara di Coppa Del Mondo ma Roda non lo porta. Passa di diritto dalla Nazionale C alla A direttamente.
Nel 2006/07 non lo fanno partecipare alle prime due gare di Coppa del Mondo, in Coppa Europa ottiene 2 quarti ed un 6° posto sempre 1° degli italiani. Esordisce in Coppa del Mondo il 18 dicembre 2006 (giorno del suo compleanno ed anche di papà Antonio).
Nel 2007/ 2008 si continuano a vedere il talento e l’audacia del campione:

  • Wc Reiteralm 32
  • Wc Adelboden 14
  • Wc Kitzbuhel 26
  • Wc Zagabria 31
  • Wc Garmisch 21
  • Wc Kranjska Gora 21

E’ nel 2006 che vince il titolo di campione italiano 2006,sempre in Slalom,e il 18 Dicembre fa il suo esordio in Coppa del Mondo in Alta Badia,senza però,riuscire a qualificarsi per la seconda manche(chiude la gara 36°).