Williams Venus Ebony Starr

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IMMAGINI

Venus Ebony Starr Williams (Lynwood, 17 giugno 1980) è una tennista statunitense, ex numero uno della classifica WTA nel 2002 e di doppio nel 2010.
È considerata una delle migliori tenniste di sempre, con 14 finali del Grande Slam e altre 57 finali WTA nel singolare, e 20 vittorie nel doppio, di cui 13 del Grande Slam, con la sorella Serena Williams. È stata la prima tennista donna afroamericana dell'era open ad occupare la prima posizione del ranking. Nel decennio 2000-2010 è la giocatrice ad aver vinto di più a Wimbledon, con 5 vittorie su 8 finali (di cui 4 consecutive, dal 2000 al 2003) ed è una delle cinque tenniste (dopo Martina Navrátilová,Steffi Graf,Serena Williams e Billie Jean King, la quale, tuttavia, ha ottenuto 2 dei suoi 6 successi a Wimbledon prima del 1968) ad averne vinte 5 o più nell'Era Open (1968). Ama le superfici in cemento (ha ottenuto più della metà dei suoi successi in singolare proprio sul veloce) e in erba (non devono far dubitare di questo le "sole" 5 vittorie conseguite su questo tipo di campo, in quanto non ha quasi mai partecipato ad altri tornei in erba oltre a Wimbledon, dove ha ottenuto appunto le 5 vittorie). Inoltre è l'unica tennista della storia, dopo Helen Wills, a vincere le Olimpiadi in entrambe le specialità (singolare e doppio) nella stessa edizione, quella del 2000. Nel 2012, con la vittoria ai Giochi Olimpici di Londra nel doppio, Venus è la tennista con più ori nella storia, insieme a Serena, grazie alle sue 4 medaglie d'oro Nel 201l le viene diagnosticata la Sindrome di Sjögren, una malattia che atrofizza i muscoli e che provoca secchezza agli occhi e alle labbra.

Gli anni del dominio Williams,1998


L'anno si apre molto positivamente per la tennista americana, che raggiunge la finale a Sydney, torneo nel quale riesce a prendersi una rivincita su Martina Hingis, battendola al secondo turno in 3 set (7-5 al terzo), e perde la finale contro Arantxa Sánchez Vicario.Continua su ottimi livelli, conquistando i quarti di finale agli Australian Open, battendo tra le altre Serena,ma sconfitta in tre set dalla connazionale Lindsay Davenport per (1-6 7-5 6-3); riesce tuttavia ad aggiudicarsi il titolo nel doppio misto insieme a Justine Gimelstob.
A febbraio vince il suo primo titolo WTA, vincendo la finale dell'IGA U.S. Indoor Championships a Oklahoma City contro la sudafricana Joannette Kruger(netto parziale di 6-3 6-2); inoltra conquista il titolo anche in doppio insieme alla sorella. Dopo la semifinale di Indian Wells, persa contro Martina Hingis, si aggiudica la 14a edizione del Torneo di Miami, battendo proprio la Hingis in semifinale e Anna Kurnikova in finale (2-6 6-4 6-1).L'anno prosegue magnificamente per Venus, che arriva in finale a Roma,battendo tra le altre Serena nei quarti e Arantxa Sánchez Vicario in semifinale: si è però dovuta arrendere nuovamente alla Hingisper (6-3 2-6 6-3). Altri quarti di finale a Wimbledon, persi questa volta contro l'allora n.3 Jana Novotná (7-5 7-6). Nei due mesi successivi, durante gli US Open Series, raggiunge la finale a Stanford, persa a vantaggio di Lindsay Davenport e i quarti a San Diego, stavolta battuta da Mary Pierce.Riesce a riconfermarsi parzialmente agli US Open(come n.5 del ranking)battute la francese Pierce al quarto turno (6-1 7-6) e la spagnola Arantxa Sánchez ai quarti (2-6 6-1 6-1), si arrende alla connazionale Lindsay Davenport in semifinale e conclude il suo anno memorabile, vincendo il Grand Slam Cup di Monaco e sfiorando la vittoria a Zurigo e a Mosca.In quest'anno ha stabilito il record femminile di velocità nella battuta di servizio (oltre 170km/h, migliorato successivamente sino a raggiungere i 205km/h proprio al torneo di Zurigo).

1999


L'anno si apre nuovamente con i quarti di finale agli Australian Open, battuta nuovamente da Lindsay Davenport per 6-4 6-0,altra vittoria, come l'annata precedente, a Miami: dopo aver battuto in ordine Anke Huber, Jana Novotná e Steffi Graf, riesce ad imporsi su Serena: è la prima finale nella storia dei tornei del tennis professionistico che vede contrapposte due sorelle; Venus vince in tre set, 6-1 4-6 6-4. Da questa vittoria Venus entra tra le prime tre tenniste al mondo, posizionandosi in 3a posizione. La terra rossa è la protagonista delle altre due vittorie della statunitense:ad Amburgo si aggiudica la finale. Nuovamente la Pierce è l'avversaria di Venus alla finale degli Internazionali d'Italia,vinta in due set (6-4 6-2), dopo aver battuto in semifinale Martina Hingis.Ottavi di finale un po' deludenti al Roland Garros, dove si arrende all'austriaca Barbara Schwarz proveniente dalle qualificazioni. Il trionfo arriva nel doppio con Serena, in un match combattutissimo contro Martina Hingis e Anna Kurnikova.Riconferma a Wimbledon i quarti di finale, sconfitta in tre set (6-2 3-6 6-4) dalla plurivincitrice Steffi Graf.Per il secondo anno consecutivo arriva in finale a Stanford, battuta ancora da Lindsay Davenport 7-6 6-2. Continua la preparazione agli US Open, arrivando in finale anche a San Diego, ma perdendo contro Martina Hingis; sconfitta in finale anche nel doppio. Conferma il suo stato di grazia con la vittoria a New Haven a discapito proprio della Davenport (6-2 7-5).

2000


Il nuovo millennio non si apre nel migliore dei modi: infatti Venus è costretta a saltare i primi quattro mesi della stagione (compresi gli Austalian Open, vinti dalla rivale Lindsay Davenport) a causa di una tendinite ad entrambi i polsi. Rientra a maggio, ottenendo un ottimo quarto di finale al Roland Garros, sconfitta da Arantxa Sánchez Vicario(6-0 1-6 6-2). Da questo momento la tennista statunitense vincerà una lunga serie di 35 vittorie consecutive (attualmente, 2011, la più lunga del millennio), partendo da Wimbledon. Il 2000, grazie ai tanti successi ottenuti, si può considerare una delle migliori di Venus, se non la migliore: due Slam, l'oro olimpico e altre quattro finali (tre delle quali vinte) e una striscia di 35 vittorie consecutive (la migliore per una donna nell'era open).

2001


Il 2001 non inizia male per Venus, che, n.3 del ranking WTA, centra la semifinale agli Australian Open, persa però nettamente contro Martina Hingis con un doppio 6-1; vinto invece il torneo nel doppio, battendo in una finale tutta a stelle e a strisce Lindsay Davenport e Corina Morariu.Dopo questo spiacevole episodio, si riconferma campionessa per 3 volte su 4 anni del torneo di Miami, battendo Martina Hingis in semifinale e Jennifer Capriati in finale (4-6 6-1 7-6); questo successo le permette di rientrare nella top 3 del ranking. Enorme delusione al Roland Garros: visto che erano grandi le aspettative di tutti sulla maggiore delle Williams, testa di serie n.3, è stato uno shock la sua eliminazione contro la meno quotata Barbara Schett(6-4 6-4).Rimedia eccome a questa debacle, aggiudicandosi per il secondo anno consecutivo Wimbledon, dominando il torneo e superando in finale la belga Justine Henin per 6-1 3-6 6-0. Venus va a New York per difendere il titolo ottenuto l'anno precedente e non delude le aspettative: infatti la "Venere" nera non perde un solo set, sbaragliando letteralmente le avversarie. Non partecipa ad altri tornei per l'attentato del 11 settembre alle Torri Gemelle e non prende parte al WTA Champioships a causa di un infortunio al polso sinistro. Nonostante questo periodo di inattività consolida la 2a posizione nel ranking WTA.

2002


Ripresasi dall'infortunio, torna a vincere al primo torneo a cui prende parte: infatti nel cemento di Gold Coast, in Australia, ottiene un successo alla 6a edizione del Thalgo Australian Women's Hardcourts in finale contro Justine Henin per 7-5 6-2. Un po' deludenti i quarti di finale agli Australian Open, dove viene superata in tre set (6-7 6-2 6-3) da Monica Seles.Si rifà vincendo i due tornei successivi, quello di Parigi (indoor) e quello di Anversa: in Francia approfitta del ritiro in finale di Jelena Dokić per un infortunio alla coscia destra, mentre in Germania ha la meglio sulla Henin in tre set. Seguono due semifinali, a Dubai(persa contro Sandrine Testud) e a Miami (sconfitta da Serena); pur non vincendo, dopo Dubai Venus diviene la nuova numero uno del circuito tennistico femminile, tenuto in totale per 11 settimane (si è alternata anche a Jennifer Capriati).La campionessa americana continua il suo anno disputando altre 8 finali consecutive: la prima la gioca in Florida, vincendo una dura battaglia contro la belga Henin in tre set; è un'altra belga,Kim Clijsters, ad aggiudicarsi a discapito di Venus la finale di Amburgo, con il punteggio di 1-6 6-3 6-4. Non prende parte agli Internazionali d'Italia a Roma a causa di un problema al polso destro. Rientra non al meglio al Roland Garros: tuttavia ottiene la finale, non concedendo nemmeno un set alle avversarie (Rita Grande,Monica Seles,Clarisa Fernandez);il match conclusivo del torneo è contro Serena (la seconda volta, dopo gli US Open del 2001, che si incontrano in una finale del Grande Slam),che riesce ad imporsi su Venus per 7-5 6-3. Da questo momento si apre una striscia di sconfitte contro la sorella in finale ad uno Slam di 5 partite, che durerà fino al 2008.Il 10 giugno, grazie alla finale Williams, per la prima volta nella storia del tennis,Venus e Serena si ritrovano rispettivamente 1a e 2a in classifica,si arriva così all'appuntamento più atteso,Wimbledon,dopo essersi spianata davvero facilmente (ha lasciato addirittura solo 5 game alla n.6 Justine Henin) la strada fino alla finale, si ripete la scena di Parigi: Venus contro Serena,è la seconda che trionfa al Centre Court,dopo un primo set molto equilibrato, terminato al tie-break, Serena ha preso il largo nel secondo, chiudendo 6-3.Venus non solo perde la finale,ma anche la prima posizione mondiale, ceduta alla sorella,nonostante ciò si riprende proprio con Serena, il titolo in doppio.

2011, 2012; La sindrome di Sjogren


La stagione inizia all'Hong Kong Tennis Classic, dove Venus difende i colori del team delle Americhe assieme a Melanie Oudin e John McEnroe.Al primo torneo del Grande Slam dell'anno, gli Australian Open, elimina Sara Errani e Sandra Záhlavová ma è costretta a ritirarsi durante l'incontro di terzo turno contro Andrea Petković per un problema muscolare all'anca Nel tabellone di Wimbledon entra col numero 23 di seeding e supera Akgul Amanmuradova,Kimiko Date-Krumm(6-7 6-3 8-6 in quasi tre ore di gioco) e María José Martínez Sánchez. Al quarto turno, però, cede 6-2 6-3 alla bulgara Tsvetana Pironkova.Per il resto della stagione la Venere Nera non prende parte a nessun altro torneo. Conclude l'anno alla posizione 103 della classifica WTA. Dal 1997 in poi, mai aveva terminato la stagione agonistica fuori dalle prime 50 del mondo.

2012


La malattia la costringe a saltare i tornei della stagione australiana e l'Australian Open. Gioca il primo torneo del Grande Slam della stagione a Parigi.A Wimbledon, per la prima volta dal 1997 non è tra le teste di serie e perde al primo turno contro Elena Vesnina. Nel doppio però, assieme a sua sorella, si aggiudica il trofeo superando in finale le ceche Andrea Hlaváčková e Lucie Hradecká 7-5 6-4.Per le Williams,A fine luglio sono in programma le Olimpiadi di Londra e Venus, già plurimedagliata in quest'importante evento, vi partecipa sia nel torneo di singolare che in quello di doppio. A livello individuale, sconfigge Sara Errani e la canadese Aleksandra Wozniak prima di arrendersi al cospetto di Angelique Kerber.Nel torneo di doppio, invece, conquista con la sorella Serena la terza medaglia d'oro olimpica in un remake di quella che poco più di un mese prima era stata la finale di Wimbledon.
A Cincinnati Venus riceve una wild card ed è protagonista di un buon torneo. Supera due delle prime 10 giocatrici al mondo (Sara Errani e Samantha Stosur) e s'inchina in semifinale a Li Na in tre set (7-5 3-6 6-1). Gli US Open sono invece amari,nel singolare Venus elimina Bethanie Mattek-Sands ma perde da Angelique Kerber al secondo turno 6-2 5-7 7-5, nel doppio le Williams cedono 6-1 6-4 al terzo turno alle russe Marija Kirilenko e Nadia Petrova. A Lussemburgo, sconfiggendo in finale la rumena Monica Niculescu 6-2 6-3, Venus torna a vincere un torneo WTA (il 44° in carriera).

2013


A cavallo tra l'ultima settimana del 2012 e la prima del 2013, Venus prende parte alla Hopman Cup, torneo in cui difende i colori degli Stati Uniti assieme a John Isner e Thanasi Kokkinakis. Dopo aver battuto Sudafrica e Francia, la compagine americana si arrende alla Spagna, futura vincitrice della competizione.Sulla terra parigina del Roland Garros Venus non va oltre il primo turno nel torneo di singolare, successivamente problemi alla schiena costringono Venus a dare forfait a Wimbledon, dal suo esordio sull'erba londinese datato 1997 è la prima volta che la maggiore delle sorelle Williams salta questo prestigioso torneo. Dopo una pausa di oltre due mesi, Venus torna in campo a Toronto e allunga la serie di sconfitte al primo turno. A Cincinnati Venus riesce a superare il primo turno ma viene eliminata al secondo da Elena Vesnina, precipitata alla posizione numero 60 della classifica WTA,Venus si sbarazza facilmente di Kirsten Flipkens al primo turno degli US Open,vendicando la sconfitta subita a Toronto tre settimane prima, ma al secondo turno cede alla cinese Zheng Jie.Nel torneo di doppio, le sorelle Williams,infilano quattro vittorie, battendo tra le altre anche le numero 1 al mondo,Sara Errani e Roberta Vinci.

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