Harden James

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James Edward Harden è nato a Los Angeles il 26 agosto 1989 e come tutti i ragazzi americani ambiziosi e con voglia di fare ha deciso di intraprendere lo sport della pallacanestro sin dalla giovane età, proprio come tutti i campioni iniziando cosi a giocare per l’Artesia High school di Lakewood. Il giovane James è sempre stato un leader sin dai tempi delle High School, nel suo primo anno ha realizzato una media di 18,8 punti , 7,9 rimbalzi e 3,9 assist. Numeri discreti per essere il primo anno, per poi finire nella seconda parte del campionato successivo con una media di 18,8 punti e 7,7 rimbalzi e 3,5 assist. Il basket non è affatto uno sport facile ,soprattutto in America dove la concorrenza è molto alta e per spiccare fra la folla James mostra sin da subito le sue caratteristiche straordinarie che lo hanno portato negli anni ad acquisire sempre più consapevolezza dei propri mezzi e a renderlo il giocatore eclettico che è ora. Ma si sa, l’America è anche un posto che offre grandi possibilità, e James Harden coinciliando sport e studio ha proseguito la sua carriera anche al college, nella stagione 2001-2008, Arizona state ha dovuto difendere il titolo della pacific-10 conference. Con 17,8 punti 5,3 rimbalzi e 2,1 assist di media nel suo primo anno, Harden ha aiutato la sua squadra a raggiungere il record di 21-13, arizona state non arriverà però oltre il quinto posto della Pac-10. Un leader deve avere carisma, voglia di fare e di crescere insieme a suoi compagni, forse le percentuali di assist possono risultare un po’ contraddittorie con questa affermazione, ma d’altronde a lui piaceva giocare e segnare il più possibile per vincere ogni partita. Fuori dalla NCAA, Arizona State è stata scelta per il national invitation tournament del 2008. Dopo aver sconfitto i Sun Devils si sono dovuti arrendere in finale contro i Florida Gators. Forse in quell’anno avevano anche perso, ma se si da il massimo ad ogni partita per forze di cose tenderai ad emergere, infatti, dopo questa annata Harden è apparso nella copertina di Sports Illustrated. Ha iniziato la stagione 2008-2009 egregiamente, raggiungendo una carrer-high di ben 40 punti contro gli UTEP Miners e finirà la stagione con una media di 20,1 punti, 5,6 rimbalzi e 4,2 assist. Dopo la fine della stagione, Harden ha dichiarato la sua eleggibilità per il draft NBA 2009. il draft nba è un momento magico per tutti gli atleti e i tifosi , quindi, anche per chi non lo vive in prima persona, questo perché gli appassionati vedranno crescere il prossimo campione che sceglierà la squadra in questione. Per di più secondo alcuni commentatori si è trattato di uno dei draft più ricchi di talento, nonostante i bust non siano mancati, sono stati chiamati diversi giocatori che tutt’ora stanno vivendo una grande carriera NBA: Blake griffin, Stephen Curry, Demar DeRozan e ultimo ma non per importanza James Harden. Il 25 giugno del 2009 approda negli Oklahoma city thunder come prima scelta assoluta conducendo un buon campionato ma non con numeri eccezionali, e i suoi primi Play-off Nba si chiudono con una media 7,7 punti a partita. La stagione 2011-2012 è quella della sua esplosione, diventa infatti un punto fermo dei giovani thunder che ottengono in secondo record in western conference, james è il terzo marcatore del team dietro Durant e westbrook. Successivamente lascia gli Oklahoma City Thunder per andare a giocare negli Houston rockets, dove non essendo oscurato dall’ombra di Durant e westbrook gioca il suo miglior basket emergendo e facendo salire le sue percentuali di tiro che precedentemente lo avevano deluso. Basti pensare che in quell’anno ha messo a referto ben 37 punti che lo hanno fatto diventare il secondo giocatore con più punti al suo debutto. Ma non si ferma e non accontentandosi contro gli Atlanta Hawks sfoggia le sue doti da tiratore aggiornando e rinnovando il suo carrer high con 45 punti e diventa cosi il 5 giocatore per numero di punti segnati nelle prime due partite di regular season dietro Wilt chamberlain e dietro Michael Jordan. Da grandi azioni derivano grandi responsabilità e un talento cosi non può non essere notato, pertanto viene convocato per le olimpiadi di Londra 2012 dal coach Mike krzyzewski, con anche i suoi compagni Russel Westbrook e Kevi Durant di OKC.. con il team USA vince il torneo battendo in finale la nazionale spagnola, confermando ancora una volta chela migliore pallacanestro è giocata in America. Nel 2014 vince da capitano i mondiali si Spagna battendo in finale la Serbia. Successivamente ha rifiutato le convocazioni alle olimpiadi di Rio 2016 e ai mondiali 2019. Esperienze come le olimpiadi e i mondiali lo hanno aiutato ad avere più consapevolezza dei propri mezzi ed è bello vedere come la sua carriera non abbia mai preso una brutta piega.Nella stagione 2019-2020 contro i San Antonio Spurs eguaglia un record NBA, realizzando in un singolo incontro 24 tiri liberi senza commettere errori e nella vittoria per 158-111 contro gli Atlanta Hawksrealizza 60 punti in 31 minuti, diventando il giocatore con 60 punti in minor tempo. Cifre da capo giro. che dimostrano come le sue caratteristiche tecniche siano strabilianti. Egli ha un ampio range di tiro e predilige il tiro dalla lunga distanza ed essendo molto intelligente in caso di chiusura della difesa trova sempre il compagno libero per scaricare un passaggio e offrirgli un tiro comodo. Nonostante abbia un fisico ipertrofico è dotato di un primo passo molto rapido che gli consente di avere un vantaggio sulla difesa e realizzare i canestri attraverso le penetrazioni. È conosciuto come uno dei migliori giocatori in isolamento ovvero una scelta offensiva che solitamente viene utilizzata dal più abile scorer per concludere un’azione senza l’ausilio dei propri compagni. I suoi signature moves sono lo eurostep e lo step back.

Sitografia