Sleddog - Origini

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Le origini dello Sleddog


Lo Sleddog è una parola composta di origine anglosassone che unisce i termini sled (slitta) e dog (cane).
Si tratta dunque di una slitta tirata sulla neve da una muta di cani, il cui numero è variabile a seconda della specialità.
Il conduttore della slitta viene chiamato “musher” e dovrà avere un’adeguata esperienza e preparazione, acquisite a seguito di molta pratica e di specifiche lezioni, sia teoriche sia pratiche, sempre affiancato da un conduttore esperto.
Ai giorni nostri, Sleddog è quasi esclusivamente sinonimo di sport, sia esso competitivo o in forma di escursioni, praticato in gran parte in Nord America e in Canada ma anche in paesi con un clima più mite, come l’Italia.
I cani da slitta più utilizzati sono generalmente i risultati di incroci (tra cani nordici e cani da caccia, ad esempio) per ottenere soggetti più robusti, più veloci e resistenti, denominati genericamente Alaskan Husky, Siberian Husky, Samoiedi, Alaskan Malamute o Groellandesi; i loro nomi vengono generalmente ricavati dalla tradizione dei villaggi dell’Alaska (tra i più usati Kobuk, Ruby, Amber, Galena, Nulato).
Nei paesi nordici, le slitte trainate dai cani hanno rappresentato per lungo tempo l’unico mezzo di trasporto per muoversi agevolmente sulla neve. Popolazioni come gli eschimesi, gli indiani Atabàskan e i cercatori d’oro le utilizzavano per trasferirsi attraverso le distese di neve e ghiaccio e raggiungere villaggi che spesso distavano diverse centinaia di chilometri. Successivamente, si passò ad utilizzare le slitte anche per competizioni, per lo più in Nord-America, dove godono di una certa notorietà sia l’Iditarod che la Yukon Quest. La gara più dura è sicuramente l’Iditarod che si svolge il primo sabato di marzo di ogni anno in Alaska, tra Anchorage e Nome, lungo un tragitto di 1.150 miglia (1700 Km). Organizzata per la prima volta nel 1973 ad opera del più grande musher di tutti i tempi, Joe Redington, la competizione si ispira alla storia vera di un cane Husky di nome Balto che durante l’inverno del 1925 percorse più di 1000 km a tappe insieme ad altri cani, per trasportare il siero anti-difterico dalla città di Nenana a quella di Nome, un episodio che ha ispirato una serie di film di animazione di successo. Ben prima di quest'ultima, agli inizi del ‘900, Jack London scrisse “Il richiamo della foresta”, ispirandosi alle leggendarie storie di cercatori d’oro, corrieri postali ed avventurieri che a partire dal 1890 tracciarono i territori gelidi ed innevati dei paesi artici. Le prime corse di Sleddog iniziarono, però, qualche anno più tardi, più precisamente nel 1908 con la “All Alaskas Sweepstakes” che partiva dalla città di Nome per dipanarsi attraverso 408 miglia.

Vedere anche


Fonti