Differenze tra le versioni di "Vermiglio Valerio"

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Non viene convocato nella World League del 2007 ma per il campionato europeo dello stesso anno in Russia viene richiamato, riprendendo il posto di palleggiatore titolare. Inoltre viene ingaggiato dall'Associazione sportiva Volley Lube di Macerata, con cui si aggiudica due Coppe Italia , una Supercoppa e la Challenge Cup 2010-11. Ha fatto parte della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Pechino 2008 e guidato la Nazionale ai Mondiali 2010 come capitano. Abbandona la Nazionale dopo ben 308 presenze. <br />
Non viene convocato nella World League del 2007 ma per il campionato europeo dello stesso anno in Russia viene richiamato, riprendendo il posto di palleggiatore titolare. Inoltre viene ingaggiato dall'Associazione sportiva Volley Lube di Macerata, con cui si aggiudica due Coppe Italia , una Supercoppa e la Challenge Cup 2010-11. Ha fatto parte della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Pechino 2008 e guidato la Nazionale ai Mondiali 2010 come capitano. Abbandona la Nazionale dopo ben 308 presenze. <br />
Nell'annata 2011-12 si trasferisce in Russia, nel Volejbol'nyj Klub Zenit, dove milita per due stagioni vincendo due Supercoppe russe, Champions League e uno scudetto. Mentre per l'anno 2013-14 si trasferisce al Volejbol'nyj Klub Fakel di Novyj Urengoj. L'anno successivo dopo tre anni in Russia ritorna in Italia dove gioca per la Copra Piacenza.<br />
Nell'annata 2011-12 si trasferisce in Russia, nel Volejbol'nyj Klub Zenit, dove milita per due stagioni vincendo due Supercoppe russe, Champions League e uno scudetto. Mentre per l'anno 2013-14 si trasferisce al Volejbol'nyj Klub Fakel di Novyj Urengoj. L'anno successivo dopo tre anni in Russia ritorna in Italia dove gioca per la Copra Piacenza.<br />
===Palmarès====  
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Versione delle 20:12, 13 ott 2017

Valerio Vermiglio è nato il 1° marzo 1976 a Messina.

Carriera


"È il bersaglio preferito dei tifosi avversari che, anche nelle sagre dei buoni sentimenti, gli danno del verme”. Lui non si scompone: “Più mi insultano, meglio gioco”».
Pallavolista nel ruolo di palleggiatore, carattere e esuberanza sicuramente non gli mancano. “La mia bella avventura con la pallavolo è iniziata nel 1986 nell'Associazione Sportiva Zanclon di Messina proprio grazie al basket. Mi ricordo, come se fosse ieri, che presi un pallone da pallacanestro e mi girai verso un muro che aveva dei fori posti a diverse altezze. Sfidando me stesso e cercando di dimostrare qualcosa, tirai il pallone e centrai quello che per me era un canestro e infilai la palla perfettamente all’interno del foro più alto. Ricordo che tutto soddisfatto andai da mia mamma e le dissi: Mamma, io a basket so già giocare, voglio imparare a giocare a pallavolo. E così ho iniziato a frequentare i gruppi di volley” dice Vermiglio.
Acquistato dalla Sisley Volley di Treviso nel 1993 gioca per la squadra giovanile, ma successivamente viene convocato in prima squadra con la quale fa il suo debutto nella stagione 1994-95. Nel giro di tre anni vince una Supercoppa europea, la Coppa dei Campioni e il campionato 1995-96; con la nazionale universitaria vince la medaglia di bronzo alle Universiadi nel 1997. Ceduto nella stagione successiva all'Indomita Salerno, serie A2, nel 1998-99 passa in A1 con la Pallavolo Falconara. Nello stesso anno ottiene le prime convocazioni in nazionale, esordendo contro l'Australia in una partita di World League, dove poi vincerà la medaglia d'oro.
Nella stagione successiva volle un altro trasferimento, si trattava della Zeta Line Padova, sempre in A1, dove ha conosciuto persone come Stefano Padovani, Loris Basso e Michele Pasinato, grazie ai quali ha evoluto la sua bravura. Nel 2000 gli si aprì la strada verso Parma, voluto fortemente dal Presidente Giorgio Varacca, dove rimase per due anni prima di ritornare a Treviso. Quì cominciò una bella e lunga avventura durata cinque anni che lo portano a vincere quattro scudetti, due Coppe Italia, tre Supercoppe italiane, la Coppa CEV nel 2002-03 e la Champions League 2005-06. Treviso è un punto di riferimento che lo aiuta a crescere e a trovare il suo equilibrio, ma nello stesso tempo anche un vincolo.
Con la nazionale vince due medaglie d'oro nell'edizione 2003 e 2005 del campionato europeo, una medaglia d'argento ai Giochi della XXVIII Olimpiade, alla Coppa del Mondo 2003 e alla World League 2004 e una medaglia di bronzo alla Grand Champions Cup 2005, molte di queste con la fascia di capitano.
Non viene convocato nella World League del 2007 ma per il campionato europeo dello stesso anno in Russia viene richiamato, riprendendo il posto di palleggiatore titolare. Inoltre viene ingaggiato dall'Associazione sportiva Volley Lube di Macerata, con cui si aggiudica due Coppe Italia , una Supercoppa e la Challenge Cup 2010-11. Ha fatto parte della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Pechino 2008 e guidato la Nazionale ai Mondiali 2010 come capitano. Abbandona la Nazionale dopo ben 308 presenze.
Nell'annata 2011-12 si trasferisce in Russia, nel Volejbol'nyj Klub Zenit, dove milita per due stagioni vincendo due Supercoppe russe, Champions League e uno scudetto. Mentre per l'anno 2013-14 si trasferisce al Volejbol'nyj Klub Fakel di Novyj Urengoj. L'anno successivo dopo tre anni in Russia ritorna in Italia dove gioca per la Copra Piacenza.

Palmarès


1994-1995

  • Supercoppa europea;
  • Coppa dei Campioni


1995-1996

  • Campionato italiano


1997

  • Universiadi medaglia bronzo


1999

  • World League medaglia d'oro

2002-2003

  • Campionato italiano; Coppa CEV


2003-2004

  • Campionato italiano; Coppa Italia;
  • Supercoppa italiana


2003-2004

  • Coppa del Mondo medaglia d'argento;
  • Campionato Europeo medaglia d’oro


2004-2005

  • Campionato Italiano; Coppa Italia
  • Supercoppa italiana


2005

  • Grand Champions Cup medaglia bronzo


2005-2006

  • Coppa dei Campioni


2006-2007

  • Campionato italiano;
  • Coppa Italia


2007-2008

  • Coppa Italia


2008-2009

  • Coppa Italia;
  • Supercoppa italiana


2010-2011

  • Coppa CEV


2011-2012

  • Campionato Russo;
  • Coppa dei Campioni


Sitografia