Backgammon - Origini
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Le origini del Backgammon
Risale a circa 5.000 anni fa l'origine del Backgammon, durante gli scavi nell'antica città Mesopotamica di Ur (attuale Iraq), fu scoperto, nella tomba di un re sumero, un presunto predecessore di questo gioco. Anche durante il periodo storico dei romani, abbiamo diverse testimonianze che narrano di un gioco molto simile al backgammon, ovvero il Duodecim Scriptorum (gioco dei Romani delle dodici linee) che venne però negli anni modificato diventando la Tabula, (gioco con caratteristiche ancor più simili al nostro attuale beckgammon) che si diffuse in particolar in modo soprattutto negli ambienti raffinati nel corso del primo secolo dell'era Cristina. La differenza principale fra Tabula e i Duodecin scripta è la soppressione della fila centrale di punti. Il Tabula (poi nominato Tavola) conobbe diverse versioni nel corso dei secoli, fino ad arrivare al nostro Beckgammon (tavola reale) o al nostro "Giacchetto". Questi giochi vennero però con il passare degli anni considerati soprattutto dalla Chiesa come "giochi d'azzardo", tanto che nel codice di Giustiniano (730 d.C. ca), fu fatto divieto di giocarvi al solo clero, mentre la Chiesa russa né stabilì il divieto a tutta la popolazione.
- Sport individuale non olimpico maschile e femminile, con tornei e gare
Vedere anche
- Regolamento : Backgammon
Fonte
- "Lo Sport, tra cultura e agonismo" di Daniele Masala - Soc. Ed. Universo - 2016