Jujitsu

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IMMAGINI

Regole generali


Il Jujitsu comprende le seguenti discipline: kata (forme libere), lotta (a terra e in piedi), kick jitsu (con pugni, calci, con le relative tecniche di parata, leve, proiezioni e immobilizzazioni), demo team (gare dimostrative tecniche combinatorie di gruppo con e/o senza armi).
La kick Jitsu è altresì riconosciuta nella forma di Fighting System che si articola nelle seguenti tre fasi:

  • 1° fase: attacchi a colpire di mano e piede
  • 2° fase: proiezioni, atterramenti, leve, strangolamenti
  • 3° fase: tecniche al suolo (leve, strangolamenti, immobilizzazioni)

Una tecnica è tecnicamente valida quando l'atleta la esegue in buon equilibrio e con combinazioni controllate.
Per combinazioni (tecniche usate) si intendono le seguenti tre fasi:

  • 1° fase: si devono portare combinazioni di attacchi di mano e piede
  • 2° fase: si deve essere attivi nel cercare di proiettare o portare a terra realmente l'avversario
  • 3° fase: si deve cercare realmente di fare immobilizzazione o di uscire da una immobilizzazione

L'arbitro centrale (MR: Mat-Referee) ordina l'"hajimé" per dare inizio al combattimento o per riprenderlo dopo un'interruzione; l'incontro si blocca con il "matté".
Il risultato delle azioni deve essere segnalato dalla maggioranza degli arbitri, cioè da almeno due arbitri. Se gli arbitri segnalano risultati differenti l'uno dall'altro prevale il risultato intermedio, Se uno dei due arbitri non vede un'azione, prevale il risultato minore degli altri due.

Regole federali


Vedere anche


Fonti


  • "Lo Sport, tra cultura e agonismo" di Daniele Masala - Soc. Ed. Universo - 2016