Lebedeva Tat'jana Romanovna

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IMMAGINI

Tat'jana Romanovna Lebedeva, nata a Sterlitamak, il 21 luglio 1976, è un'atleta russa, specialista di salto triple e salto in lungo. Vive a Volgograd e ha un’altezza di 1,72 cm, un peso di 60 Kg. Il suo allenatore era Vyacheslav Dogonkin.

La carriera agonistica

II primo successo di rilevanza internazionale Lebedeva Tat'jana Romanovna l’ottiene nel 2000, quando a Gand si laurea campionessa europea indoor di salto triplo. In estate all'Olimpiade di Sydney ottiene l'argento con una misura di 15,00 m. Sempre nel triplo, a marzo del 2001 ottiene la medaglia di argento ai Mondiali indoor di Lisbona e ad agosto dello stesso anno diventa campionessa mondiale a Edmonton {con la misura di 15,25 m: 65 cm in più rispetto alia seconda classificata.
Nel settembre del 2002 diede al mondo la prima figlia, Nastya, e nel marzo 2003 ha già partecipato al campionato del mondo anche se non si è avvicinata alla medaglia. Salta 14.09 m. ma tornare sulla scena del salto triplo mondiale 5 mesi dopo aver partorito significava tantissimo. Ha infatti ripreso rapidamente l'attività, tanto da confermarsi campionessa mondiale di salto triplo nella stagione outdoor nel 2003 a Parigi (15,18 m).
II 2004 si apre subito con un grande risultato: ai Mondiali indoor di Budapest vince l'oro sia nel salto in lungo sia nel salto triplo. In particolare, nella finale del triplo prima eguaglia il record del mondo al coperto, quindi lo migliora due volte, portandolo a 15,36 m.
II 4 luglio dello stesso anno, a Candia ottiene nel triplo quella che per quattro anni rimarrà la seconda miglior prestazione mondiale all'aperto di sempre (15,34 m). Arriva quindi ai Giochi Olimpici di Atene 2004 come la favorita per l'oro nel salto triplo. II 23 agosto, giorno della finale del salto triplo, però ottiene solamente il bronzo (con un salto di 15,14 m), dietro alla camerunese Mbango Etone (15,30 m) e alla greca Devetzi (15,25 m). Quattro giorni dopo si rifà diventando campionessa olimpica di salto in lungo grazie a un salto di 7,07 m.
Nel 2005 la Lebedeva aggiunse un’altra vittoria importante alia sua collezione, il Golden League jackpot di un milione di dollari. Ci sono state molte critiche nei sui confronti per questa vittoria, i media l'accusavano di essersi concentrata solo sul premio della Golden League e di non aver combattuto per il proprio paese ai campionati mondiali di Helsinki perché infortunata. Una volta tornata a Volgograd ha donato il 10% della vincita ad un orfanotrofio.
Nel 2006 a Goteborg vince i Campionati europei (con una misura di 15,15 m). L'anno seguente, ai Campionati mondiali di Osaka 2007, ottiene l'oro nel lungo (7,03 m) e l'argento nel triplo (15,07 m). Il 17 agosto 2008, ai Giochi olimpici di Pechino ottiene l'argento nel salto triplo con un'ottima misura (15,32 m) alle spalle della Mbango Etone (15,39 m).
Cinque giorni dopo sfiora la riconferma del titolo olimpico nel salto in lungo, arrivando (con un salto di 7,03 m) a 1 cm dall'oro che va alla brasiliana Maurren Maggi (7,04 m). Dopo le olimpiadi di Pechino ha subito un intervento al tendine d'Achille che non le ha più permesso di arrivare agli altissimi livelli raggiunti in precedenza.

Oggi

Tatiana, conclusi gli anni d'oro delle prestazioni sportive, ha deciso di confrontarsi in un altro tipo di gara, per lei naturalmente vincente, conquistando l'onore e l’impegno di Deputato della Duma. Oltre a questa carica, e protagonista nella commissione donne della IAAF oltre a detenere la Presidenza della Federazione Russa di Volgograd.