Palmisano Antonella

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IMMAGINI

BIOGRAFIA

Antonella Palmisano nasce a Mottola, in provincia di Taranto, il 6 agosto 1991. È figlia primogenita di Carmine, rappresentante di tessuti che praticava motocross, e di Maria, sarta che si è dedicata per alcuni anni alla pallavolo a livello dilettantistico. Michele, suo fratello minore, è anch'egli atleta dell'Atletica Don Milani. Fino al 2003 giocava a pallavolo ma poi si è convinta a praticare la marcia con un gruppo di ragazzi guidati a Mottola dal tecnico Tommaso Gentile. Nel 2010 Antonella Palmisano si diploma in Grafica pubblicitaria all'Istituto professionale per i servizi sociali di Mottola e, sempre nello stesso anno, entra a far parte del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle arruolata come Allieva Finanziere. Si trasferì a Roma nel 2012, sotto la guida del tecnico delle fiamme gialle Patrizio Parcesepe, che cambiò radicalmente la sua vita, ottenendo numerosi risultati.

TITOLI

  • 2007 - vince il titolo italiano allieve nella marcia sui 5000 m a Cesenatico.
  • 2008 - Campionessa italiana allieve indoor sui 3000 m di marcia.
  • A Rieti il 4 di ottobre vince gli italiani allieve sui 5000 m di marcia.
  • 2009 - Campionessa italiana juniores indoor sui 3000 m di marcia.
  • Vince la gara sui 3 km all'Incontro internazionale juniores di marcia indoor svoltosi in Francia a Metz tra Francia, Germania e Italia.
  • 2010 - Vincitrice del titolo italiano juniores indoor sui 3000 m di marcia.
  • 2011/2013 - doppio bronzo agli Europei under 23 e primo titolo italiano assoluto. Nel 2011 Antonella Palmisano passa nella categoria promesse, diventando vicecampionessa italiana di categoria sia indoor (marcia 3000 m) sia outdoor (marcia 5000 m), vincendo la medaglia di bronzo agli Europei under 23 in Repubblica Ceca a Ostrava. Nel 2012, dopo il trasferimento a Roma sotto la guida del tecnico delle Fiamme Gialle Patrizio Parcesepe, Antonella disputa un ottimo 2013 facendo doppietta di titoli italiani promesse-assolute indoor nella marcia 3 km, gli italiani promesse sui 10000 m di marcia e il bronzo agli Europei under 23.
  • 2014/2015 - tripletta di titoli italiani assoluti. Doppietta di titoli italiani assoluti di marcia su strada nel 2014: 20 km a marzo a Locorotondo e 10 km in luglio a Rovereto. Ha partecipato anche agli Europei di Zurigo in Svizzera terminando la gara, sulla stessa distanza, al 7º posto. Titolo di campionessa italiana assoluta indoor sui 3000 m di marcia nel 2015. Ai Mondiali di Pechino è giunta quinta nei 20 km di marcia su strada
  • 2016/2018 - quarto posto alle Olimpiadi di Rio, terza ai Mondiali di Londra. Il 19 agosto 2016 Antonella Palmisano si classifica quarta nella 20 km di marcia alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Il risultato, pur lasciandola ai piedi del podio, consacra Palmisano fra le marciatrici più forti del mondo, come confermerà poi il terzo posto nella 20 km di marcia ai Mondiali di atletica 2017 a Londra.
  • Il 7 settembre 2018 vince il titolo nazionale di marcia 10 km ai campionati assoluti di atletica leggera svolti a Pescara.
  • 2021 - oro olimpico a Tokyo 2020. Il 6 agosto 2021, giorno del suo trentesimo compleanno, diventa campionessa olimpica della 20 km di marcia alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

CURIOSITA’

Dal 2018 è sposata con Lorenzo Dessi, marciatore azzurro come lei: la proposta era arrivata dopo l’Olimpiade di Rio, non appena atterò a Fiumicino. Gareggia sempre con dei colorati fiori di feltro in testa cuciti a mano dalla mamma. La storia inizia nel 2010, quando la madre di Antonella realizza un fiore di stoffa da intrecciare nei capelli per la partecipazione ai Mondiali juniores (vinti a 19 anni). Il fiore di pezza è diventato così un portafortuna, e ad ogni gara internazionale Antonella se ne fa confezionare due su misura: uno con i colori della bandiera nazionale, l’altro con quelli del Paese ospitante. Per questo il suo soprannome nell’ambiente dell’atletica azzurra è diventato «la marciatrice con la testa in fiore». Inoltre, Antonella, alla domanda su cosa significhi per lei la marcia, risponde “sentirsi in armonia col corpo, coi pensieri, con la natura”.

FONTI

  • corriere.it
  • repubblica.it
  • wikipedia.org
  • tokio2020.coni.it