Yamashita Yasuhiro

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IMMAGINI

Yamashita Yasuhiro, nato a Kumamoto, 1º giugno 1957, è stato un judoka giapponese di 7° dan. Pluricampione mondiale e oro olimpico alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, è uno dei più grandi atleti del judo di tutti i tempi e in tutte le categorie.



La vita

Yamashita ha iniziato il judo nella scuola primaria dopo essere stato ispirato dal fondatore del judo Jigorō Kanō. Durante la scuola superiore ha raggiunto la cintura nera. Ha poi proseguito il judo sotto la guida della medaglia d'oro Isaca Inokuma del 1964 e, dopo la laurea presso la High School Tokaidai Sagami, della medaglia d'oro Nobuyuki Sato del 1967 nel World Judo Championships.
Un talento precoce, tanto da essere protagonista di imprese leggendarie e, per questo, il suo nome resterà scolpito per intere generazioni appassionate di arti marziali. Basti pensare che dall’ottobre del 1977 (dalla finale, cioè, dei campionati universitari) al 1985 (anno del suo ritiro agonistico), il judoka nipponico è rimasto imbattuto, vincendo ben 203 combattimenti vinti per “ippon”. Già qualificatosi per le Olimpiadi per la prima volta nel 1976, l’anno successivo, all'età di 19 anni, diventa il più giovane judoka della storia che abbia vinto la categoria open dell’ “All-Japan Judo Championships” nel 1977. Ha continuato i suoi successi con la vittoria di una medaglia d'oro ai campionati del mondo di Judo del 1979 e ottenuto il posto nella squadra olimpica giapponese. Entrato in finale ai campionati All Japan del 1980 come il favorito, pur essendo incapace di continuare per la fibula spezzata in un incontro da Endo, in finale ottiene il pareggio.
Avendo il Giappone boicottato le Olimpiadi del 1980 in segno di protesta dell'invasione sovietica dell'Afghanistan del 1979, Yamashita è stato costretto a guardare le Olimpiadi come spettatore.
Yamashita ha vinto tre altre medaglie d'oro ai Campionati del Mondo prima di qualificarsi per le Olimpiadi per la terza volta nel 1984. È stato l'unico atleta giapponese di judo del boicottaggio che si è qualificato anche per le Olimpiadi estive del 1984.
Yasuhiro Yamashita è stato un maestro dall’indiscusso estro, la cui fama ha varcato i confini del Giappone, soprattutto dopo quell’indimenticabile 1984 all’Olimpiade di Los Angeles. Egli, infatti, confeziona il suo trionfo in maniera netta e convincente, con un’impresa da leggenda! Nel secondo incontro eliminatorio del torneo olimpico della categoria open, di fronte il tedesco Arthur Schnabel, Yamashita accusa uno strappo al polpaccio destro. Nonostante il dolore, che lo costringerà per tutto il resto della manifestazione a camminare con le stampelle, il judoka nipponico decide di continuare. Nel match successivo il perfido francese Laurent Del Colombo lo attacca proprio sulla gamba offesa, ma pochi secondi dopo di ritrova a terra sconfitto, schiacciato da centoventotto chilogrammi di potenza e furore agonistico. In finale, poi si scontra con un venditore di immobili di Alessandria d’Egitto, Mohammed Ali Rashwan, che lo ha definito simpaticamente “un frigorifero con sopra la testa”. In 1’ 05’’ Yamashita si sbarazza dell’africano che, durante la cerimonia di premiazione, lo aiuta cavallerescamente a sostenersi in cima al podio. L’alloro olimpico è dunque il coronamento di una carriera ineguagliabile che lo porta a conquistare il VII dan, il grado che nel judo rappresenta un autentico sigillo di autentica e autorevolissima grandezza.


Il ritiro agonistico

Dopo aver subito numerose lesioni durante la sua carriera, Yamashita decide di ritirarsi dal judo competitivo il 17 giugno 1985 a soli 28 anni. La sua ultima vittoria in carriera (di 203) è arrivata con la finale dei campionati del judo All-Japan nell'aprile 1985, dove ha conquistato il titolo per la quinta volta consecutiva.


Il palmares

• Campione del mondo (+95kg): 1979, 1981, 1983
• Campione del mondo (OPEN): 1981
• Campione olimpionico 1984


Dopo il ritiro

Dal 2003 è direttore dell'istruzione e dell'allenamento della Federazione Internazionale di Judo (IJF). È autore di pubblicazioni didattiche e divulgative sul Judo, come il volume (con annesso DVD), di cui è coautore l'ex presidente Russo Vladimir Putin, anch'egli cintura nera di judo. Ha inoltre curato l'introduzione al DVD pubblicato dalla IJF intitolato "Judo for self-defense". Oggi è anche un professore dell'Università di Tokai in Giappone.