Van Niekerk Wayde

Da Wikisport.
Jump to navigation Jump to search

IMMAGINI

Wayde van Niekerk è nato a Kraaifontein (sobborgo di Città del Capo) il 15 luglio 1992. Figlio di Wayne van Niekerk e dalla velocista Odessa Swarts, la quale durante l'apartheid non poteva gareggiare a livello internazionale. Wayde nasce prematuramente con undici settimane di anticipo ed ha bisogno di una trasfusione di sangue, per poi essere tenuto nell’incubatrice per diverse settimane.
Egli ha frequentato la Bellville Primary e la Simonberg Primary fino al momento in cui i genitori hanno divorziato, dopodiché lui e sua madre si sono trasferiti dalla capitale legislativa presso la capitale giudiziaria del Paese, Bloemfontein, nel 2005. Lì è andato al Gray College prima di studiare marketing presso l'Università del Free State.

Carriera

Egli ha debuttato a livello internazionale ai Campionati Mondiali Juniores 2010 di atletica leggera, nei quali si è piazzato quarto nei 200 metri con un miglior tempo personale di 21,02 secondi. Ha corso anche nella staffetta 4 × 100 metri con la nazionale, insieme a Gideon Trotter. La sua svolta senior è arrivata all'età di diciotto anni ai Campionati Sudafricani di atletica leggera del 2011, quando ha vinto il titolo dei 200 metri con un nuovo miglior tempo personale di 20,57 secondi. Ha gareggiato nello stesso evento ai Campionati Africani Junior di atletica leggera del 2011, ma non è arrivato in finale. Nel 2012 ha iniziato a mostrare un talento per i 400 metri, segnando un miglior tempo di 46,43 secondi.
La stagione 2013 ha segnato l'emergere di van Niekerk come corridore sui 400 metri. Ha vinto il secondo titolo nazionale della sua carriera su quella distanza ai Campionati Sudafricani del 2013, vincendo con un tempo inferiore ai 46 secondi. Prima di viaggiare in Europa ha vinto il Meeting Grand Prix de Dakar dell’IAAF (Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica leggera) e si è piazzato secondo dopo il campione olimpico Kirani James al Golden Spike Ostrava (un meeting internazionale inserito nel circuito IAAF World Challenge), migliorando il suo miglior tempo a 45,09 secondi. È entrato nei 400 metri alle Universiadi estive 2013 e ha mancato di poco la finale, classificandosi come il non qualificato più veloce. Nella staffetta 4 × 400 metri riesce a salire sul podio, ricevendo la sua prima medaglia internazionale. Le sue prestazioni gli sono valse un posto nei 400 metri ai Campionati del Mondo 2013, dove non ha superato le manches.
Una vittoria dal titolo nazionale nell'aprile 2014 ha visto van Niekerk in cima alla classifica mondiale con un miglior tempo di 44,92 secondi: la sua prima corsa sotto i 45 secondi. Dopo una vittoria nei Paesi Bassi ai Giochi FBK (un altro meeting internazionale inserito nel circuito IAAF World Challenge) ha corso la gara della New York Diamond League, piazzandosi secondo dopo LaShawn Merritt, ed il suo tempo di 44,38 secondi è stato un nuovo record sudafricano, migliorando il record condiviso di Arnaud Malherbe e Hendrick Mokganyetsi, rispettivamente risalenti a marzo 1999 e a settembre 2000. Un tempo migliore dei 200 metri di 20,19 secondi l’ha raggiunto con il quarto posto durante la gara di Athletissima. È entrato in entrambi gli eventi di sprint ai Giochi del Commonwealth 2014 e ha vinto la sua prima medaglia individuale senior dei 400 metri, piazzandosi dietro Kirani James con un tempo di 44,68 secondi, la sua seconda corsa più veloce fino a quel momento.
Il 2015 si è rivelato essere l'inizio dello status di van Niekerk come fenomeno dello sprint. Il 4 luglio l’atleta ha abbassato il suo record sudafricano sotto i 44 secondi: con un 43,96 secondi al Meeting Areva si è classificato tra i primi 12 di tutti i tempi, mentre ha battuto Kirani James per la prima volta. Dieci giorni dopo, il 14 luglio 2015, ha vinto una gara di 200 metri al Luzern Spitzen Leichtathletik (Svizzera) in 19,94 secondi, la sua prima corsa di 200 metri sotto i 20 secondi. Questo lo ha reso anche il secondo uomo nella storia ad essere andato sotto i 20 secondi per i 200 metri e sotto i 44 secondi per i 400 metri. Un mese dopo egli ha rappresentato il Sud Africa ai Campionati del mondo di atletica leggera 2015, concentrandosi molto nei 400 metri. Vincendo la sua manche, van Niekerk è riuscito a battere LaShawn Merritt, con il campione in carica classificato al secondo posto. I risultati si sono ripetuti in finale quando ha vinto l'oro in 43,48 secondi, rendendolo il quarto corridore più veloce di tutti i tempi, davanti a Merritt che stava compiendo il suo primato personale come il sesto più veloce in 43,65 secondi e Kirani James è arrivato terzo con 43,78 secondi.
Il 12 marzo 2016, van Niekerk è diventato il 107° atleta a rompere la barriera dei 10 secondi nei 100 metri. Questo lo ha reso il primo individuo ad abbattere 10 secondi per 100 metri, 20 secondi per 200 metri e 44 secondi per 400 metri. In seguito si è qualificato per le Olimpiadi estive 2016 ed è stato il portabandiera del Sud Africa.
Van Niekerk ha vinto la medaglia d'oro nei 400 metri alle Olimpiadi estive 2016 di Rio con un record mondiale di 43,03 secondi, battendo il tempo record di Michael Johnson dal 1999. Egli è diventato l'unico uomo ad aver vinto l'Olimpico o mondiale dei 400 metri nella corsia nr. 8: i corridori in questa corsia, di solito, sono in svantaggio a causa della partenza sfalsata. La vittoria olimpica del corridore ha scatenato un dibattito razziale dopo una tempesta di tweets sui social media quando i sudafricani hanno celebrato la sua vittoria creando un hashtag “#ColouredExcellence”. A novembre ha vinto il premio come miglior atleta maschile dell'Associazione dei Comitati Olimpici Nazionali (ANOC) delle Olimpiadi di Rio 2016. L'8 agosto 2017, Wayde ha difeso con successo il suo titolo mondiale sui 400 metri ai Campionati del mondo di atletica leggera 2017 a Londra con un tempo di 43,98 secondi. Due giorni dopo è arrivato secondo nei 200 metri con un tempo di 20,11 secondi ai Campionati del Mondo. È diventato il primo atleta sudafricano ad ottenere due medaglie sprint individuali in un singolo incontro.
Il 31 ottobre 2017, van Niekerk ha partecipato ad una partita di rugby finanziata da celebrità e sponsorizzata dall'FC Soccer. Durante questa partita, purtroppo si è rotto il legamento crociato anteriore. Ha iniziato il trattamento immediatamente dopo l'intervento chirurgico e, a causa di questo infortunio, non è stato in grado di partecipare a nessuna riunione durante l'anno 2018. Wayde è stato in intensa riabilitazione per tutto il 2018, per prepararsi all'inizio della stagione 2019 ed alle Olimpiadi di Tokyo del 2020 (rimandate al 2021 a causa della pandemia del coronavirus). Il 31 maggio 2019 è stato annunciato che avrebbe partecipato a luglio all'evento IAAF Diamond League di Londra; la sua prima gara importante dopo il grave infortunio.
All’inizio di agosto 2020 avrebbe dovuto partecipare al meeting internazionale di Trieste, ma poco dopo il suo arrivo in Friuli-Venezia Giulia è stato sottoposto al tampone naso-faringeo, risultando positivo. Dopo 25 giorni di quarantena trascorsi a Gemona del Friuli (in provincia di Udine) è finalmente arrivata la notizia della negativizzazione, confermata da due tamponi risultati negativi ed effettuati a distanza di 24 ore. Lo staff del velocista ha quindi scelto di affidarsi all’Unità Operativa trevigiana per l’importantissima valutazione che ha dato il via libera alla ripresa dell’attività agonistica dell’atleta.
Wayde è preparato da Ans Botha, l'allenatrice di atletica leggera più famosa del mondo, la quale è nota ai suoi atleti come “Tannie Ans”, che per gli africani significa “Aunty Ans” (“Zietta Ans”). Il suo manager è Peet van Zyl, il quale è stato il manager ed agente di lunga data di Oscar Pistorius, famoso ex campione velocista paralimpico.

Vita privata

Van Niekerk è cugino di Cheslin Kolbe, giocatore della squadra di rugby a sette dell'unione sudafricana e vincitrice della Coppa del Mondo. Ha iniziato ad usare la sua velocità mentre giocava a rugby nella scuola media di Cape Town. Lui e suo cugino, Kolbe, erano nella stessa squadra. Più di 12 anni dopo erano entrambi nella squadra olimpica sudafricana a Rio, con Kolbe che giocava nei Sevens.
Wayde si è sposato con Chesney Campbell il 29 ottobre 2017 e tifa per il Liverpool, una squadra calcistica inglese, inoltre professa la religione cristiana; infatti dopo aver stabilito il record mondiale dei 400 metri ha twittato "Jesus Did It" e "GOD IS POWER".
Durante un’intervista gli viene chiesto come chiamavano sua madre e lui afferma: «Mia mamma fu soprannominata “La donna che correva come un cavallo” e questo non era solo un complimento, i non bianchi ispiravano sempre immagini animalesche: era un modo per confinare la gente di colore anche nello sport.»
Gli viene inoltre chiesto se corre anche per vendicare sua mamma, dato che non le fu permesso di correre in gare ufficiali, ed egli ha dichiarato: «Ho sempre desiderato restituirle quel senso di orgoglio sportivo che le era stato tolto. Anche se mia madre non mi mai ha cresciuto come un atleta tout court, i miei risultati non erano mai solo una "race thing".»
Wayde van Niekerk ha sangue italiano: nelle vene di sua madre scorre anche sangue della famiglia italiana De Pasquali. Parte dei suoi allenamenti li esegue in Italia, a Gemona del Friuli, con i suoi connazionali Akani Simbine (100 metri piani) e Ruswahl Samaai (salto in lungo). Dal 2012 trascorre lì buona parte dell’estate.

Video allegati

Finale dei 400 metri di Rio 2016, da Olympic Channel
• La gara: https://www.olympicchannel.com/it/video/detail/a-tutta-rio-la-finale-maschile-dei-400-metri/
• Momenti salienti della gara: https://www.olympicchannel.com/it/video/detail/il-mondo-di-wayde/


Sitografia

• “Wikipedia IT, l’enciclopedia libera”: https://it.wikipedia.org/wiki/Wayde_van_Niekerk
• “Wikipedia EN, the free encyclopedia” (tradotto): https://en.wikipedia.org/wiki/Wayde_van_Niekerk
• “Olympic Channel” (tradotto): https://www.olympicchannel.com/it/athletes/detail/wayde-van-niekerk/
• “la Repubblica”: https://www.repubblica.it/sport/vari/2017/02/27/news/wayde_van_niekerk_corro_e_riscatto_mia_madre_-159358503/
• “Queen Atletica”: https://www.atleticalive.it/ufficiale-van-niekerk-ha-sangue-italiano-prendiamolo/
• “oggitreviso”: https://www.oggitreviso.it/treviso-controlli-post-covid-campione-olimpico-van-niekerk-236162