Bekele Kenenisa

Da Wikisport.
Jump to navigation Jump to search

IMMAGINI

Bekele Kenenisa nasce nel 1982 a Bekoji in Etiopia, è campione Olimpico e mondiale sui 10000 m e 5000 m ed è anche detentore degli attuali record mondiali e Olimpici su entrambe le discipline. Dal 2002 al 2006 ha vinto dieci titoli consecutivi nella corsa campestre. Kenenisa Bekele proviene dallo stesso villaggio di Derartu Tulu (la prima africana nera a diventare campionessa olimpica nel 1992 a Barcellona). Si mette subito in luce fin da giovane, vincendo nel 1999 da under 18 e juniores due medaglie d'argento sui 3.000 m, e nel 2000, sui 5000m ai mondiali giovanili.

Dal 2001 al 2004


Nel 2001 Bekele Kenesia ai Campionati del mondo di corsa campestre arriva secondo nella gara corta seniores, e il giorno dopo si impone nella competizione juniores con un distacco di 33' sul secondo classificato. Non riesce invece a qualificarsi per mondiali di atletica: al Golden Gala di Roma, prova scelta per selezionare i tre etiopi da iscrivere ai 5.000 m iridati per i campionati del mondo di atletica leggera di Edmonton in Canada, Bekele viene colpito da crampi e conclude al 16° posto, quarto degli etiopi.
Ai mondiali di corsa campestre del 2002 si impone sia nella gara breve sia nella gara lunga, primo uomo della storia a realizzare tale doppietta. Sono i primi di una lunga serie di titoli nella specialità campestre , fino a 2006 compreso, Bekele ha vinto entrambe le gare per cinque mondiali consecutivi. Un infortunio al tendine d'Achille lo ha tenuto lontano però dalle competizioni nei mesi seguenti. Rientrato alle gare nel 2003,nel Campionato del mondo di atletica leggera che si è svolto a Parigi, Bekele si cimenta per la prima volta sui 10.000 m, battendo il connazionale Haile Gebrselassie, pluri-campione olimpico e mondiale e primatista mondiale sulla distanza vincendo così la prima medaglia d'oro sui 10.000 m in un podio tutto etiope, con Gebrselassie argento e l’altro etiope Sihine bronzo. Bekele negli stessi campionati del mondo a Parigi gareggia anche i 5.000 m, solo che deve arrendersi al kenyano kipchoge medaglia d’oro e al marocchino Hicham El Guerrouj medaglia d’argento, arrivando terzo e vincendo la medaglia di bronzo.
Il 31 maggio ad Hengelo, in Olanda Bekele corre i 5.000 m in 12'37"35, migliorando di 2"01 il precedente primato di 12'39"36. Una settimana dopo, l'8 giugno, al meeting di Ostrava in Repubblica Ceca, ferma il cronometro a 26'20"31 sui 10.000 m, abbassando di 2"41 il vecchio limite di 26'22"73. Ad agosto, alle Olimpiadi di Atene, il principale evento dell'anno, vince la medaglia d'oro sui 10.000 m, mentre nei 5.000 m viene battuto da El Guerrouj ed ottiene la medaglia d'argento. A marzo vince per la quarta volta consecutiva i mondiali di corsa campestre.

Dal 2005 al 2009


Ai Mondiali di Helsinki nel 2005 conferma il suo titolo sui 10.000 m battendo il connazionale Sihine e il keniota Mosop. Il 26 agosto a Bruxelles ritocca il suo primato mondiale sui 10.000 m scendendo a 26'17"53, che è l’attuale record del mondo. Ai campionati del mondo di atletica leggera indoor di Mosca nel 2006 ha vinto la sua prima medaglia d'oro al coperto sui 3.000 m, diventando così il primo atleta laureatosi campione del mondo all'aperto, al coperto e nella corsa campestre. Successivamente vince altri 2 titoli mondiali sui 10.000m, ovvero ad Osaka 2007 ed a Berlino 2009 dove realizzerà la doppietta vincendo anche la gara dei 5000.Alle Olimpiadi di Pechino 2008 Bekele punta alla doppietta su entrambe le distanze, cioè i 10000 m. e i 5000 m. nei 5000 m. vince la medaglia d’oro col tempo di 12’57’’82, che è anche l’attuale record olimpico davanti al Kenyano Kipchoge. Vince anche i 10000 m. piani col tempo di 27’01’’17 che è l’attuale record Olimpico, davanti all’etiope Sihine. Il 27 luglio del 2004 Bekele viene nominato ambasciatore UNICEF. Il 4 gennaio del 2005, Bekele subisce un lutto molto grave, infatti la sua fidanzata, campionessa del mondo U18 sui 1500 m nel 2003, viene colpita da un attacco cardiaco mentre si stavano allenando assieme ad Addis Abeba, e muore mentre il compagno la stava trasportando in auto all'ospedale.

Vedere anche