Capriati Jennifer Marie

Da Wikisport.
Jump to navigation Jump to search

IMMAGINI

Jennifer Capriati (Jennifer Maria Capriati) è un ex tennista italo-americana. Le origini italiane, brindisine, si vedono infatti nel cognome. Figlia di Stefano e Danise Capriati, Jennifer nasce il 29 marzo del 1976 a Long Island, New York (USA).

La carriera


Già a 3 anni Jennifer Capriati mentre frequentava l’asilo, il padre iniziò a darle lezioni di tennis e il suo prodigioso talento apparve subito evidente. L’anno successivo, la sua famiglia decise di trasferirsi in Florida, per permettere alla figlia (di soli 4 anni) di giocare a tennis tutto l’anno. In questo periodo venne allenata dal grande maestro di tennis Jimmy Evert , per ben 5 anni; anche se all’inizio non era d’accordo per via della tenera età di Jennifer. Trascorsi questi 5 anni, i Capriati si trasferirono nuovamente in un altro quartiere della Florida, per far si che Jennifer si allenasse in una struttura(Saddlebrook Tennis Academy) con i migliori giovani del mondo, gestita da Harry Hopman. Qui Jennifer entra nelle competizioni giovanili di tennis, imparando a dominare da subito i suoi avversari. Infatti, poco più che una bambina cominciò ad imporsi nelle scene internazionali del tennis con una grinta da vendere e un gioco travolgente. I fondamentali di Jennifer erano ad altissimo livello e il gran ritmo dal fondo le permetteva di confrontarsi energicamente con ragazze molto più avanti di lei. Il suo spirito combattivo era la sua arma migliore, aveva dei colpi spettacolari a cui univa una tenacia ed un’aggressività da spaventare le più quotate avversarie. A 13 anni inizia la sua carriera tra i professionisti, al torneo di Boca Ranton, dove batte 4 avversarie, ma perde in finale con la Sabatini. Poche settimane dopo si ripete al torneo di Hilton Head, dove perde da Martina Navratilova. I punti accumulati le permettono di comparire in classifica alla 24esima posizione. Al Roland Garros diventa la più giovane semifinalista di sempre in un torneo del Grande Slam, salendo in classifica al 13esimo posto. Il 29 ottobre del 1990 vince il suo primo torneo (Porto Rico) battendo in finale Zina Garrison, entrando così tra le prime 10 del mondo e battendo un nuovo record di precocità. Nel 1991 vince due tornei nel singolare: uno il 29 luglio,al torneo di San Diego, contro Monica Seles (4-6/6-1/7-6(2)),e uno a Toronto,il 5 agosto, (Canada Masters) battendo Katerina Maleeva (6-2/6-3). Nello stesso anno, 6 maggio del’91, vince l’unico doppio della sua vita, in coppia con Monica Seles agli internazionali d’Italia a Roma. Il 24 agosto del 1992 si ripete al torneo di San Diego, sconfiggendo Conchita Martinez in due set (6-3/6-2). In questo stesso anno arriva la grande vittoria ai giochi olimpici di Barcellona (xxv edizione) battendo in finale Steffi Graf e conquistando la medaglia d’oro a soli 16 anni. L’anno successivo, nel’93 vince il torneo di Sydney contro Anke Huber. Ma ancora adolescente e in cattivi rapporti con il padre, Jennifer viene travolta dalle conseguenze di un successo folgorante e dall’immensa pressione che si sente addosso causata dalle tante aspettative di una nazione intera. Il 1993 è un anno di declino per Jennifer. La carriera e la sua vita iniziano a perdere il controllo. Dopo un’uscita inaspettata al primo turno dagli US Open, decide di prendere una pausa. Seguono lunghi intervalli tra un torneo e l’altro e Jennifer balza alle cronache per i suoi problemi di droga. Viene arrestata 2 volte, per furto e possesso di marjuana, ma in entrambi i casi non viene condannata. (in seguito a episodi come questi,la WTA decise di istituire regolamenti molto più rigidi sui baby-prodigi del tennis). Nel 1996, dopo 15 mesi di inattività, ritorna al tennis professionistico ma trascorre i successivi anni a giocare come l’ombra di sé stessa. Seguono alti e bassi fino al 1999 dove torna al successo a Strasburgo battendo Elena Lichovceva per 6-1,6-3. Da qui in poi inizia la seconda carriera di Jennifer. Nel 2000 arriva in semifinale agli Australian Open (successo che non raggiungeva da 9 anni), vince il torneo di Lussemburgo ai danni di Magdalena Maleeva e la Fed Cup con il team USA contro la Spagna. Il 2001 è il suo migliore anno. Vince infatti 2 Slam: l’Australian Open contro Martina Hingis per 6-4,6-3 e il Roland Garros contro Kim Clijsters per 1-6,6-4,12-10. Il 16 aprile vince il torneo di Charleston raggiungendo la vetta del ranking che occupa per 18 settimane. Nel 2002 rivince l’Australian Open battendo la numero uno al mondo Martina Hingis in un match spettacolare, rimontando da 0-4 e annullando 4 match point; mentre l’ultimo titolo della sua carriera lo conquista l’anno dopo (2003) al torneo di New Haven. In seguito viene afflitta da problemi fisici al polso e alla spalla, che non è riuscita a curare nonostante i numerosi interventi chirurgici, e problemi personali come la depressione che la portarono a pensare anche al suicidio.

Palmares


In totale Jennifer vanta 14 titoli WTA, 3 Slam, 3 Fed Cup, un oro olimpico oltre ai numerosi trofei vinti come: Laureus World Sport Award al ritorno dell’anno (nel 2001), il Laureus World Sport Award alla sportiva dell’anno (nell 2002), il premio ESPY come miglior atleta rientrato in campo (2002) e nel 2012 entra nella Hall of Fame del tennis internazionale.

Sitografia