Davids Edgar Steven

Da Wikisport.
Jump to navigation Jump to search

IMMAGINI

Edgar Steven Davids è un ex calciatore nato il 13.03.1973 a Paramaribo (SUR) ed è di origine afro-surinamese e di discendenza ebraica parziale. La famiglia si è trasferita in Olanda quando Davids era un bambino. Edgar viveva nel nord, una delle zone più svantaggiate di Amsterdam ed è cresciuto per strada fin quando il destino lo chiamò, quel destino chiamatosi Ajax.
Edgar iniziò la sua carriera all'età di 12 anni, ma debuttò in prima squadra il 6 settembre 1991 con una vittoria. Ha fatto amicizia con altri surinamesi, in particolare con Clarence Seedorf e Patrick Kluivert la quale durante la loro carriera si sono tenuti reciprocamente dolorosi per rispondere a qualsiasi incidente razzista, e non vanno d’accordo con i veterani e gli allenatori. Il suo manager era Louis van Gaal, che lo soprannominò, a causa del suo feroce stile di gioco nel centrocampo della squadra, "The Pitbull".
Con l’Ajax vinse titoli come: il campionato Eredivisie per ben 3 volte, nonché il successo continentale con la Coppa UEFA del 1992 e la UEFA Champions League del 1995. Nella finale della UEFA Champions League del 1996, ha perso la prima finale con l'Ajax nei rigori contro la Juventus. Il personaggio è astioso, scorbutico ed irascibile, ma è un grande campione. Se ne accorge il Milan che, alla vigilia del campionato 1996-97, lo ingaggia convinto di avere fatto un grosso affare, ma non fu così. Davids venne scoperto dai giornalisti nelle notti in discoteca e le liti per strada, gioca poco appena 15 presenze con la maglia rossonera nel primo anno.
Le cose si complicano nel febbraio del 1997 quando, in un violento scontro con il portiere Bucci subisce la frattura di tibia e perone, ma la rabbia è anche la sua forza: in soli sei mesi supera il grave infortunio lavorando duro in palestra e presentandosi agli allenamenti con una rabbia tale da stupire tutti.
Capello era il suo tecnico, e gli venne comunicato dalla sua dirigenza che la Juventus era molto interessata al calciatore olandese pensando che lo avrebbero recuperato come uomo e calciatore anche se in quel momento non si sposava con lo stile Juventus. Il tecnico rossonero non si oppose così nel dicembre del 1997 si completò il suo trasferimento a Torino. Luciano Moggi e il suo nuovo tecnico Marcello Lippi furono sicuri che Davids fosse l'uomo giusto.
Nel frattempo, a Milano fanno festa per il trasferimento concluso di Davids alla Juventus, ma proprio dopo le feste inizia la sua vera salita. Da quell'anno il soprannome “pittbull” calzò a pennello, proprio perché con i bianconeri vinse scudetto e Supercoppa Italiana mentre la sua ex squadra arrivò decima. Alla fine del campionato Davids volò in Francia per disputare i Campionati Mondiali. Edgar è eletto uno dei migliori giocatori del torneo. Partecipò poi due anni dopo anche agli Europei in Olanda e Belgio e venne ancora inserito nell'UEFA "Team of the Tournament", nonostante l'Olanda uscì in semifinale ai rigori contro l'Italia.
Ritornando in Italia la situazione è ben diversa da come fu stata lasciata. La Juventus non era più la squadra magnifica dei suoi anni d'oro, infatti Lippi lasciò a metà stagione la Juventus e al suo posto arrivò Carlo Ancelotti ed il feeling con il “pittbull” fu immediato. Uno dei più grandi e riconoscibili giocatori della sua generazione, Davids spesso si distinse sul campo di calcio per i suoi capelli pettinati e gli occhiali protettivi che indossava a causa del glaucoma scopertosi nel 2001, e da quell'anno incominciò per lui un periodo molto buio. Venne scoperto di essere positivo all'antidoping, ma lui si giustificò insieme alla società dicendo che erano dei farmaci per il glaucoma agli occhi, Davids venne squalificato ugualmente per cinque mesi, scontata la squalifica tornò in squadra e vinse il campionato anche la stagione successiva.
In questo periodo di tempo molto difficile da attraversare per Edgar oltre tutti i problemi venuti a galla, come il glaucoma e la sua positività all'antidoping, venne anche denunciato dalla sua compagna per minacce e maltrattamenti gravi subiti in tante occasioni sia in Italia che in Olanda durante il loro periodo di relazione che iniziò nel 1998. Ebbe avuto anche un figlio con la compagna. La ragazza raccontò di aver subito delle ferite tanto gravi da impedirle di lavorare per settimane come modella.
Tutte queste aggressioni arrivarono soprattutto nel periodo dove venne trovato positivo all'antidoping, e nello stesso periodo egli sferrò anche un pugno alla compagna. La situazione continuò a peggiorare col passare del tempo. Davids minacciò Sarah, la compagna, di non comunicare nulla alle forze dell'ordine altrimenti ci sarebbero state gravi conseguenze. Queste dure parole costarono molto caro al calciatore olandese, infatti dovette pagare sanzioni salate.
Ma la carriera di Edgar continuò con la Juventus che non ebbe più fiducia nelle sue qualità dicendo che ormai era un calciatore finito e così fu. Rimasero, tra i vari ricordi, le notti di Davids a Torino entrando nell'immaginario popolare, in particolare dove circolarono diverse leggende sulle sue presunte partite tre contro tre con Zidane nei parcheggi torinesi assieme ad alcuni immigrati. È stato proprio il campione francese ad aver rivelato che Edgar Davids lo trascinava nelle partite in strada dicendo: “E’ per loro che dobbiamo giocare, sono queste le partite importanti”. Davids quindi atterrò a Barcellona nel 2004 arrivando secondo nel campionato spagnolo ma egli non si accontentò e così decise di riprendersi la rivincita con Moggi ritornando in Italia però andando all'Inter, facendo un gravissimo errore; Edgar non scese quasi mai in campo. Totalizzò una quindicina di presenze e Mancini lo lasciò marcire in tribuna, e di conseguenza perse anche il posto in nazionale, nella quale viene richiamato solo per un breve periodo dall'ottobre del 2005, per le qualificazioni per i Mondiali in Germania. Intanto la società nerazzurra non si oppose alla volontà del giocatore di lasciare Milano. La fine del campionato 2004-05, Davids ha di nuovo le valigie pronte. Destinazione Londra, sponda Tottenham. Dopo la prima stagione inglese si diffusero le voci di un suo possibile ritorno all'Ajax, ma decide di rimanere ancora con gli Spurs, che lasciò pochi mesi dopo, nel gennaio del 2007.
E così il destino ha voluto che tornasse nella sua squadra dove era cresciuto, ovvero nell' Ajax. Una volta tornato vinse la coppa d'Olanda. Nella seconda stagione l’Ajax arriva ancora seconda ma a fine stagione Davids non rinnova il contratto e si ritrova svincolato sul mercato europeo. Nel 2008 è stato cercato dal Genoa del presidente Preziosi, ma dopo l'annuncio da parte del presidente rossoblù di intavolare la trattativa, non si ebbero avute più notizie.
Nel settembre del 2009 fu acquistato dal Vitesse. Avendo oramai dato l'addio agli Orange, dal 2009 Davids ha deciso di entrare a far parte della Nazionale surinamese.
Nel 2010 entrò a far parte del club Crystal Palace, nel campionato inglese. L'8 novembre 2010, annunciò la sua partenza dal club, affermando che fu stata una delle più grandi esperienze della sua vita.
Davids apparentemente si ritirò dal calcio quando nel 2012 il Barnet gli offrì un contratto da giocatore-allenatore nel dicembre 2012. Davids fu nominato giocatore-manager unico. Fece anche la successiva stagione 2013/14 non avendo molti successi con più quasi espulsioni che presenze, e fu così che Davids rassegnò le dimissioni dal suo incarico di manager il 18 gennaio 2014.
Nel 2020, è stato nominato assistente allenatore del club olandese Telstar.
Edgar Steven Davids è stato un calciatore in grado grazie alla sua versatilità e la vasta gamma di abilità di essere schierato in molte altre posizioni di centrocampo durante la sua carriera. Era in grado di giocare come centrocampista sinistro, centrocampista centrale, box-to-box e anche come terzino sinistro. Nella sua giovinezza è stato schierato anche come trequartista, o come seconda punta. Davids fu un calciatore che possedette abilità come la velocità, l'aggressività, la fisicità, la resistenza, l'essere abile con la palla al piede e avere un dribbling devastante. Si può quindi dire di essere stato un calciatore completo.
Davids è apparso in spot pubblicitari per l'azienda americana di abbigliamento sportivo Nike, ed è stato presente anche nella serie di videogiochi FIFA di EA Sports ed è stato selezionato per apparire sulla copertina di FIFA Football 2003 insieme all'ala del Manchester United Ryan Giggs e al nazionale brasiliano Roberto Carlos.
Il calciatore che in campo fece così tanta paura, non lo era con i bambini. Infatti Edgar, l'ex pitbull, si dedica ai bambini con il brand di abbigliamento Monta Juniors per restare in contatto con i bambini. Infine, Davids è stato un calciatore, imprenditore e direttore creativo di un marchio di abbigliamento sportivo.

SITOGRAFIA

-Ibianconeri.it -Magliarossonera.it
-Wikipedia -Bettix.it -Calciotoday.it
-Corrierespione.it