Eagan Edward

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IMMAGINI

Edward Patrick Francis Eagan anche detto Eddy, nato a Denver il 26 Aprile 1897, è stato un pugile e bobbista statunitense.
Campione olimpico nel pugilato e nel bob, è stato uno dei quattro atleti capaci di vincere una medaglia sia ai Giochi Olimpici estivi che ai Giochi olimpici invernali in due discipline diverse.
Eagan si è laureato in giurisprudenza e successivamente è diventato un avvocato di successo, durante gli studi universitari praticò pugilato a livello amatoriale. Nel 1919 vinse il titolo nazionale statunitense AAU (Amateur Athletic Union) dei pesi massimi. Partecipò alle Olimpiadi di Parigi del 1924, nei pesi massimi, ma fu eliminato al primo turno. Eagan tornò ai giochi olimpici nel 1932, come membro del bob a quattro, guidato da Billy Fiske ai Giochi invernali di Lake Placid, Fiske,fece segnare il miglior tempo nelle prime tre manche, concludendo al primo posto con il tempo complessivo di 7’’53’68. Per Eagan era la seconda medaglia d’oro olimpica, che lo rese il primo atleta ad aver vinto il titolo olimpico sia in una disciplina estiva sia in uno sport invernale. Morì a Rye all’età di 70 anni.Fu inserito nella U.S. Olympic Hall Of Fame nel 1983. In suo onore, il 6 Luglio 1990 venne emesso negli Stati Uniti un francobollo commemorativo da 25 centesimi.

CARRIERA NEL PUGILATO


Eagan si innamorò del pugilato quando da ragazzo assistette ad una scazzottata nel ranch dove svolgeva qualche lavoro in cambio di qualche dollaro, lì il padrone decise di prendersela con un suo sottoposto Abe Tobin che era alto la metà di lui, data questa differenza di stazza tutti temevano per Abe, però lui sapeva boxare e mise ko il padrone. Eddie decise perciò di farsi dare qualche lezione da Abe sulle basi del pugilato. Un consiglio che Eddie seguì per tutta la vita fu: ‘combatti per divertimento, non per soldi’. Negli anni affina la sua tecnica. Durante la prima guerra mondiale, diventa campione delle forze americane in Europa, nella categoria dei pesi medi. Si qualifica anche nelle Olimpiadi militari di Parigi.
L’anno dopo passa tutte le selezioni universitarie nei mediomassimi e infine si qualifica per le Olimpiadi di Anversa. Il 22 Agosto 1920 nei quarti di finale sconfigge il sudafricano Holdstock; lo stesso succede il giorno dopo contro il britannico Franks. Nella finale vince contro il norvegese Sørsdal e conquista l’oro olimpico. Dopo essersi fatto un nome nel Regno Unito, inizia a girare il mondo raccogliendo le sfide più improbabili.
Tra le tante, due sono riportate sul giornale ‘Boy’s Life’ che racconta di quando Eagan sconfisse l’imbattuto campione australiano alto 2 metri e 13 centimetri, in meno di un round.
Ad oggi non sappiamo quanto ci sia di vero nelle storie raccontate su Eddie Eagan, però sappiamo che molti campioni dell’epoca come Dempsey e Tunney, hanno sostenuto che Eagan avrebbe potuto vincere il titolo mondiale se solo avesse voluto. Lui però preferiva collezionare avventure , come quelle che lo fecero diventare campione amateur nel Regno Unito, Nuova Zelanda e India.
In un'intervista a sport illustrated, la moglie raccontò che Eddie ad un certo punto partì per un tour mondiale dove sfidava il campione amatoriale di ogni Paese in cui faceva visita. Finì il tour senza perdere un incontro.
Di sicuro però venne sconfitto al primo turno nei Giochi Olimpici di Parigi nel 1924, dove si presentò svogliato e fuori forma.
Dopo Parigi, sembrava che la sua storia con i Giochi fosse terminata. Negli anni Eagan divenne commissario della federazione pugilistica di New York, assistente del procuratore generale, eroe di guerra e detentore di un record singolare: circumnavigare la Terra a bordo di un aereo in sole 147 ore e 15 minuti.

INIZI NEL BOB


Nel 1932 Jay O’Brien, delegato del Comitato Olimpico per il Bob e amico di Eddie Eagan, riuscì a farlo tornare a disputare le gare Giochi Olimpici come uno dei quattro a gareggiare per l’equipaggio Usal1, uno dei quattro però diede forfait perché preferì iscriversi nel bob a due.
Senza poter fare dei provini per mancanza di tempo. la squadra decise di affidarsi al sesto senso di O’Brien, scelsero Eagan per le sue doti fisiche e per il suo coraggio. Eagan fece solo quattro discese ufficiali a bordo di un bob. A rendere ancora più leggendaria quell’impresa furono le storie degli altri tre occupanti del bob. A Partire da quella del capitano Billy Friske, che si rifiutò di gareggiare alle olimpiadi del 1936 organizzate dal Reich a Germish-Partenkirchen. Fiske vinse anche i Giochi Olimpici del 1928, quando aveva appena 16 anni. Si mostrò talmente abile che gli allenatori lo scelsero come capitano di Usa2, portò alla vittoria la squadra proprio davanti a Usa1. Subito dietro il capitano, sia nel 1928 che nel 1936, c’era Clifford Gray un uomo che pare aver vissuto due vite parallele, da una parte un campione di bob e dall’altra un attore fallito. Infine c’è Jay O’Brien colui che convinse Eagan a entrare in un bob e dopo il bob direttamente nella storia. O’Brien oltre a essere un membro del Comitato olimpico americano, era il frenatore di quella squadra, eppure era più conosciuto come fantino.
Nel mondo dei cavalli era una celebrità nell'East Coast, dove il suo nome appariva spesso tra i vincitori.
Ora che abbiamo chiari chi erano i componenti della Usa1, possiamo tornare a parlare del 14 Febbraio 1932 giorno in cui l’equipaggio scende in pista per le prime due manche. La gara avrebbe dovuto tenersi in quattro manche tra l’11 e il 12 febbraio, ma era stato rimandato per via del caldo.
Durante la competizione uno dei favoriti, il campione di guerra tedesco Walter Zahn, aveva perso il controllo del suo bob finendo a 120 km/h contro un albero. A quel punto la vittoria della Usa2 capitanata da Hombourger, sembrava scontata. Il capitano della Usa1, Fiske, sapeva di poter giocare le sue carte.
Alla fine delle prime due prove. l’equipaggio di Friske è davanti a tutti e durante le ultime due prove gestisce il vantaggio e riesce a chiudere con oltre due secondi di vantaggio sul favorito Hombourger. Eagan venne definito dalla rivista ‘Boy’s Life’ del 1975, ‘eone’ una parola strana da dire ma sempre meno strana di una persona che vince un Olimpiade estiva boxando e 12 anni dopo un Olimpiade invernale in uno sport che nemmeno praticava.

MORTE


Eddie Eagan morì nel 1967, fu inserito nella Hall of Fame statunitense delle Olimpiadi del 1963, lo stesso anno in cui venne istituita.

FONTI