Emelianenko Fedor

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IMMAGINI

Fedor Emelianenko è un ex lottatore di MMA e sambo russo.

Carriera


Fedor Emelianenko nasce a Rubizne, attuale Ucraina ma al tempo parte dell’URSS, nel 1976.
Termina la scuola superiore nel 1991 e nel 1994 si laurea in una scuola del commercio, dal 95 al 97 presta servizio militare presso l’esercito Russo.
Entra nel mondo delle arti marziali con il Sambo. Sarà fondamentale per la sua formazione il suo attuale maestro Voronov, il quale ricorda che da piccolo anche se Fedor fosse piuttosto gracile avesse un’innata qualità nel grappling e tanta forza di volontà.
Nel 97 Fedor divenne membro della nazionale russa. Ha vinto una medaglia di bronzo nel campionato russo di judo nel 98. Dopodiché inizia a studiare calci e pugni sotto il maestro Mickov. Fedor cominciò ad allenarsi nello striking e nel 2000, a 25 anni, iniziò a combattere in competizioni di MMA e Combat Sambo spinto da necessità economiche, come affermò lui stesso nel documentario andato in onda nelle tv americane prima del match contro Andrei Arlovski: “Avevo bisogno di soldi e quello era per me il modo più facile per farne. I miei successi sportivi hanno permesso a me e alla mia famiglia di vivere una vita agiata dal punto di vista finanziario, ma ancora oggi ogni volta che combatto nel mio avversario vedo una persona che mi vuole togliere tutto ciò che ho conquistato e vuole riportarmi a quei tempi di povertà… io non voglio e non posso permettere che questo accada”.
Egli ha lavorato molto con la pesistica fino al 99, quando i suoi allenamenti iniziano ad incentrarsi sul Grappling, sulla boxe e sulla kickboxing.
E’ un sostenitore degli allenamenti in alta quota, infatti si reca con il suo team a Kislovodsk un paio di volte l’anno. Nel 2007 ha partecipato al campionato del mondo di Sambo che vedeva la partecipazione di 780 lottatori di 45 paesi, è risultato vincitore. L’anno successivo nella stessa competizione non riesce ad andare oltre il bronzo.
Dal 2000 al 2010 ha perso un solo incontro.
.In quegli anni è riuscito a battere grandi campioni dell’UFC come Andrei Arlovski, Tim Sylvia e Antônio Rodrigo Nogueira. Dal 2010 ha subito tre sconfitte di seguito contro i brasiliani Fabricio Werdum e Antonio Silva e contro lo statunitense Dan Henderson, e molti cominciarono a pensare ad un suo possibile ritiro, inoltre la sconfitta contro Werdum interruppe la striscia di 28 risultati utili consecutivi, il terzo record di sempre. Ha combattuto sempre per l’organizzazzione giapponese Pride, che in quegli anni era la migliore al mondo per i pesi massimi, rifiutando successivamente un contratto con l’americana UFC per disaccordi sul contratto.
Disputa gli ultimi tre incontri vincendoli e lascia il mondo del combattimento con una grande impronta.

Curiosità e caratteristiche tecniche


Considerato “piccolo” per la categoria dei massimi (183cm), vanta una grande velocità nell’entrare nella guardia avversaria ed uscirne. Specialista della lotta a terra, ha vinto tanti incontri per sottomissione. Molto abile anche in piedi, possiede un gancio destro fulmineo in grado di mettere K.O. Una delle sue doti principali è quella si saper incassare colpi, non arretrando e dando così l’impressione di non subire mai, veniva soprannominato cyborg o esperimento russo. Ha chiuso la sua grandissima carriera con il record di 34 vittorie: 10 per knockout, 16 con sottomissione. Solamente 4 sconfitte.

Emelianenko è considerato da molti il più grandi lottatore di arti marziali miste di tutti i tempi.

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