Ervin Anthony

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IMMAGINI

Anthony Lee Ervin è nato il 26 maggio del 1981 a Burbank in California, di origine Afroamericana ebreo e praticante buddista trascorre la sua adolescenza a Santa Clara dove iniziò a nuotare per la società “Canyons Aquatic Club” oltre che per la squadra di nuoto del liceo.

Carriera


Anthony Ervin una volta diplomatosi vince una borsa di studio all’università di Berkeley dove si trasferisce per proseguire gli studi non tralasciando però l’attività natatoria e riesce a conquistare un posto nella nazionale Statunitense per le Olimpiadi di Sydney 2000. Durante i Giochi Olimpici “il ragazzino diciannovenne” riuscì a vincere ben due medaglie , un oro nei 50 stile libero e un argento nella staffetta 4x100 sl, diventando così il primo di origine Afro-americana a vincere l’oro olimpico nel nuoto. Solo tre anni dopo all’età di ventidue anni decise di ritirarsi dalle competizioni,stupendo clamorosamente l’opinione pubblica e guadagnandosi la fama della “promessa incompiuta”.

Gli anni bui


Dopo il ritiro iniziò per Anthony un periodo buio dove si susseguirono una serie di preoccupanti episodi come l’utilizzo di sostanze alcoliche e stupefacenti che lo portarono man mano a sparire dalle cronache e ritornò a soffrire di depressione. Da questo momento iniziò una serie di lavori saltuari come il tatuatore o venditore di attrezzi musicali giusto per guadagnarsi da vivere. Nel 2005 mise addirittura in vendita su “Ebay” la sua medaglia olimpica per cercare di ripulirsi e fare qualcosa di socialmente utile aiutando le vittime del maremoto indonesiano.

La rinascita


Le cose per Ervin iniziarono a cambiare nel 2006 quando un vecchio compagno di squadra gli offre di diventare istruttore di nuoto in una piscina di New York, grazie ai suoi allievi Anthony riscopre la sua passione per il nuoto e ricomincia a nuotare. A partire dal 2007 Anthony decide di dare una svolta fondamentale alla sua vita smettendo di bere e di fumare e riprendendo gli studi universitari portandoli a termine. Nel 2010 decise di tornare al nuoto agonistico, quando questa notizia giunse agli allenatori della nazionale statunitense questi lo darono per spacciato. Nel 2011 decise di partecipare ai Trials americani dell’anno successivo dove si piazzò secondo nei 50 stile libero entrando di diritto nella nazionale. Qualche mese più tardi Ervin si presentò alle Olimpiadi di Londra 2012 con buone possibilità di vincere una medaglia. Gareggiò nei 50 stile libero ma si piazzò soltanto 5° nonostante migliorò ulteriormente il suo crono.

L’impresa record


Dopo l’esperienza di Londra Ervin continuò ad allenarsi partecipando a tutte le manifestazioni internazonali di nuoto con l’unico obiettivo di “strappare” il pass per la sua terza Olimpiade e diventare uno dei nuotatori statunitensi più anziani di sempre a partecipare ad un olimpiade. Ai Trials del 2016 Anthony riesce nell’impresa e conquista il pass per Rio de Janeiro,Anthony qui compie qualcosa di ancora più inaspettato e straordinario: all’età di 35 anni, a 16 anni dal primo successo Olimpico vince altri due ori olimpici,nei 50 stile libero e nella staffetta 4x100sl. Dopo essere stato il primo nuotatore afro-americano a vincere un’oro olimpicoati: è la prima volta che un nuotatore riesce a vincere la stessa gara a 16 anni di distanza ed è diventato il nuotatore più anziano a vincere una medaglia d’oro olimpica in una gara individuale, quest’ultimo record strappato al connazionale Micheal Phelps.

Sitografia


  • Anthony Ervin – nuoto uno stile di vita
  • Anthony Ervin, 16 anni dopo – Il Post