Espindola Julio Cesar Soares

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IMMAGINI

Julio Cesar Soares Espindola nasce il 3 Settembre 1979 a Duque de Caxias periferia di Rio de Janeiro da papà Jenis Honorato e mamma Maria, la famiglia è completata da Janderson e Jenis Junior i suoi due fratelli. Come tutti i giovani brasiliani non ne vuole sapere di giocare in porta,infatti,inizia la sua carriera come centravanti nel piccolo club di fusa del Grajaù Country.La struttura fisica,però,è già superiore a quella dei suoi compagni quindi viene retrocesso a goleiros(portiere).Proprio in questo suo nuovo ruolo Julio Cesar inizierà la sua grande ascesa verso il calcio Europeo e mondiale. La sua vita privata è segnata dal matrimonio con l’ex di Ronaldo,la modella Susan Werner, con la quale avrà due figli Cauet e Giulia.

Carriera Sportiva

Espindola Julio Cesar Soares nel 1991,quando Julio Cesar ha 12 anni,viene notato da alcuni osservatori del Flamengo che lo portarono subito nello squadrone di Rio. L’ascesa è travolgente sia a livello di club che di Nazionale. Tutte le rappresentative giovanili Brasiliane(under 15.under 17, under 20)vedono la presenza in campo del giovane portiere. Il 1997 è un anno molto importante per la sua carriera,perché oltre a vincere il campionato Sudamericano U17 con la Nazionale,debutta il 6 maggio a nemmeno diciotto anni in prima squadra,nella semifinale della Copa do Brasil contro il Palmeiras,con una prestazione fantastica (para anche un rigore) assicurando la vittoria alla sua squadra. Nelle stagioni successive colleziona un numero sempre maggiore di presenze,finche diventa il titolare soffiando il posto al veterano Clemer. Nel 2002,anno molto importante per lui,arriva l’atteso debutto in nazionale. Il Palmarès del portiere Brasiliano con il Flamengo non è eccelso ma consta comunque di 4 campionati Carioca, di una coppa Mercosul e di altri trofei minori. Tuttavia le sue ultime stagioni al Flamengo sono molto travagliate e nonostante i numerosi miracoli di Julio Cesar non sono mancati i contrasti con la parte più violenta del tifo rubonegro con vari tentativi di aggressione. Nel 2004,a causa dell’assenza di Dida,giocò da titolare tutte le partite della Coppa America,vincendo il torneo da assoluto protagonista. In finale contro l’Argentina neutralizzò due calci di rigore nella serie decisiva per l’assegnazione del trofeo. Nel gennaio del 2005 viene acquistato dall’Inter,per motivi di tesseramento venne ceduto in prestito al Chievo Verona. Nei sei mesi in cui milita nel Chievo colleziona molte tribune e solo 3 panchine,tuttavia,entrò comunque nella storia del Chievo Verona diventando il primo giocatore del club a indossare la maglia della Nazionale brasiliana. Nel 2005-2006 rientrò nell’Inter si alternò tra i pali con Francesco Toldo e chiuse la stagione vincendo Coppa Italia e scudetto. Nella stagione 2006-2007,nonostante alcuni errori,diventa il titolare della squadre nerazzura diventando fonte di grande sicurezza per tutti suoi compagni. In questa stagione conquista vinse un altro scudetto il quindicesimo della storia per l’Inter. Nel 2008 con l’arrivo in nazionale del Ct Dunga divenne il portiere titolare della nazionale verdeoro. Sempre in questo anno al termine della partita tra Brasile e Colombia terminata a reti inviolate Julio Cesar stabilisce il record di imbattibilità per un portiere della Nazionale brasiliana(492 minuti)che apparteneva precedentemente a Taffarel. In questo stesso anno vinse il quarto scudetto consecutivo con la maglia dell’Inter e venne inserito nella lista dei 30 candidati per la vittoria del pallone d’oro. Nell’estate del 2009 giocò tutte le partite da titolare con la sua nazionale della FIFA Confederations Cup vinta dal Brasile in finale contro gli USA. Nella stagione 2009-2010 entrò definitivamente a far parte della storia dell’Inter vincendo una Coppa Italia, lo scudetto,e la Champions League. Grazie a suoi miracolosi interventi riportò la coppa dalle grandi orecchie a Milano sponda nerazzurra dopo 45 anni. Nel 2010 viene convocato per il mondiale in Sud Africa spedizione fallimentare per la nazionale Brasiliana che si fermerà ai quarti di finale. Tornato all’Inter eredita la maglia numero 1 da Francesco Toldo e vince il 21 agosto la Supercoppa Italiana contro la Roma,mentre il 18 dicembre conquistò con la maglia dell’Inter il mondiale per Club disputatosi negli Emirati Arabi Uniti. Nel 2011 viene convocato dal nuovo Ct verdeoro per la Coppa America,che si rilevò anche essa fallimentare poiché il Brasile venne eliminato ai quarti di finale dal Paraguay. Il 29 maggio 2011 vince la Coppa Italia con l’Inter e toccò quota 200 presenze con la maglia dell’Inter. Nel 2012 nel derby contro il Milan tocca le 300 presenze in serie A, in questa stagione il portierone nerazzurro parerà 3 rigori sui 7 in totale. In questo anno però esce dal giro della nazionale collezionando una sola presenza. IL 29 Agosto 2012 l’Inter comunica sul proprio sito la rescissione contrattuale con Julio Cesar. Il 30 maggio prima del fischio d’inizio di Inter-Vaslui entra in campo commosso e accompagnato dai figli per dare l’ultimo saluto ai tifosi con una lettera scritta con cui salutava e ringraziava i tifosi i tifosi dell’Inter che per setti anni lo hanno amato sia in campo che fuori. Il 29 di agosto si trasferisce al Queens Park Rangers e esordisce in Premier League il 15 settembre 2012 nella partita contro il Chelsea. Al termine della stagione la squadra retrocede e con l’arrivo del nuovo allenatore nel 2013 viene relegato addirittura in tribuna. Con la nazionale nel 2013 vince la FIFA Confederations Cup grazie anche ai suoi prodigiosi interventi. Il 14 Febbraio viene ceduto in prestito al Toronto per giocare in vista dei mondiali Brasiliani . Nel mondiale casalingo Julio Cesar continua a distinguersi per i suoi miracolosi interventi soprattutto nella sfida di ottavi di finale contro il Cile in cui para due tiri dal dischetto nella serie decisiva diventando un idolo in brasile. Il mondiale però non si chiuderà bene per il Brasile perché uscirà in semifinale con la Germania e perdendo anche la finale per il terzo e quarto posto. Per la stagione 2014-2015 viene acquisto dal Benfica,squadra Portoghese, con cui firma un contratto biennale.

Vedere anche

Bibliografia

  • archivio storico gazzetta

Sitografia

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