Eto’o Samuel

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IMMAGINI

Eto'o Samuel nasce a Nkongsamba il 10 marzo 1981 - Vivente.

Curiosità


« Vivo in Europa, ma dormo in Africa. » Eto'o Samuel è sposato con Georgette, di nazionalità ivoriana, dalla quale ha avuto 4 figli: Maelle, Etienne, Sienna e Lynn. Ha dichiarato di essere di fede cattolica, e che Dio occupa un posto molto importante nella sua vita. Il 18 ottobre 2007 ha acquisito la cittadinanza spagnola. Samuel Eto’o ha due fratelli entrambi calciatori professionisti: David ed Etienne Eto'o. Samuel Eto’o è un calciatore camerunese, attaccante del Chelsea e della Nazionale camerunese, della quale è capitano. Considerato uno dei calciatori più forti al mondo, è l'unico calciatore ad aver conseguito il prestigioso triplete per due volte, avendo vinto campionato, coppa nazionale e Champions League con il Barcellona nella stagione 2008-2009 e con l'Inter nella stagione 2009-2010. Nella sua carriera detiene il record del maggior numero di Palloni d'oro africani conquistati ( 2003, 2004, 2005 e 2010). È il capocannoniere assoluto della Nazionale camerunense con 55 gol in 115 presenze e detiene il primato di gol segnati in Coppa d'Africa. È il calciatore africano con più presenze nella storia della Liga spagnola. È anche il più grande goleador della storia del Maiorca nella Liga con 54 gol e l'ottavo marcatore assoluto della storia del Barcellona con 130 gol. È un recordman anche nel campo degli ingaggi, dopo aver firmato un contratto da 20,5 milioni di euro a stagione dall'Anži, che ne ha fatto il giocatore più pagato della storia del calcio.

Carriera

Esordi e Real Madrid


Nel 1996, a 15 anni, Eto’o Samuel entra nel settore giovanile del Real Madrid e nel 1996-1997 gioca con il Real Madrid B, che retrocede in Segunda División B. Nel 1997-1998 è in prestito al Leganés, con cui disputa 28 partite e segna 3 gol. Nel 1998 debutta nella Liga contro l'Espanyol.

Maiorca


Nella stagione 2002-2003 iniziano i primi successi dell’Eto’o calciatore dove con una doppietta decide la finale di Copa del Rey e la dedica a Marc-Vivien Foé, amico e compagno di Nazionale morto tragicamente 48 ore prima in un match della propria nazionale. Rimane al Maiorca per cinque stagioni, durante le quali disputa 133 partite e mette a segno 54 reti, diventando così il miglior marcatore nella storia del club nella Liga. In più occasioni, Eto'o ha manifestato la sua intenzione di chiudere la carriera al Maiorca.

Barcellona


Nel 2004 il trasferimento al Barcellona. Già alla prima stagione in Catalogna sfiora il titolo di Pichichi (capocannoniere della Primera División). In quella stagione conquista il campionato spagnolo. La vittoria del campionato si ripete anche nella stagione 2005-2006, al termine della quale Eto'o si laurea capocannoniere del torneo. Contemporaneamente vive il trionfo in Champions League nella finale di Parigi contro l'Arsenal: Eto'o realizza il gol del pareggio alla rete inglese di Sol Campbell(la rete decisiva del 2-1 sarà segnata da Juliano Belletti) e viene votato miglior giocatore della partita. Il 2008 -2009 è la stagione dei record del Barcellona, che mette in bacheca la Liga, la Coppa del Re e la Champions League. In quest'ultima competizione Eto'o mette a segno 5 reti, di cui una a Roma nella finale contro il Manchester United vinta per 2-0, dove il camerunense mette a segno il primo gol.

Inter


Nel 2009 si trasferisce all'Inter nell'ambito della trattativa che porta l'attaccante svedese Zlatan Ibrahimović al Barcellona. Inizia la stagione dei record in maglia nerazzurra a Pechino, in occasione della Supercoppa italiana persa contro la Lazio, fa il suo debutto ufficiale segnando subito il primo gol in maglia nerazzurra. In Champions League è ancora decisivo il 16 marzo 2010, quando realizza il gol-vittoria (0-1 finale) nella gara di ritorno degli ottavi contro il Chelsea giocata a Stamford Bridge. Durante tutta la stagione si sacrifica molto in fase difensiva: nella semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona, con la squadra in inferiorità numerica per più di un'ora, gioca addirittura da terzino sinistro. Conquista il suo primo titolo con la maglia nerazzurra: la Coppa Italia. Undici giorni dopo, il 16 maggio, si aggiudica lo scudetto ed il 22 maggio vince anche la Champions League, diventando così il primo calciatore a conquistare per due anni consecutivi campionato nazionale, coppa nazionale e Champions League. Il 21 agosto contribuisce quindi alla conquista del quarto titolo del 2010, realizzando una doppietta nella finale di Supercoppa italiana giocata contro la Roma e diventando con 3 reti il miglior marcatore della storia del torneo. Nella stagione 2010-2011, nella finale contro i congolesi del TP Mazembe, realizza uno dei tre gol con cui l'Inter conquista la sua prima Coppa del Mondo per club. Alla fine della manifestazione, Eto'o riceve il premio come miglior giocatore del torneo. Nello stesso anno migliora il record di gol stagionali in maglia neroazzurra di Ronaldo con il suo 35° gol stagionale. Nella stessa stagione vince anche la Coppa Italia.

Anži


Nel 2011 passa all'Anži. Termina la sua esperienza in Russia dopo due stagioni, collezionando in totale 36 gol in 73 partite, ma senza conquistare nessun titolo.

Chelsea


Si trasferisce 2013 al Chelsea, dove ritrova José Mourinho, allenatore che lo rese una stella acclamata con la maglia dell’Inter. In maglia Blues è alla ricerca di un titolo che lo riporti alla gloria dopo l’esperienza opaca in Russia.

Nazionale


È la stella della Nazionale camerunese: primatista assoluto di gol (55) e, dall'estate 2009, ne è capitano. L'esordio in Nazionale avvenne il nel 1997 contro la Costa Rica all'età di 15 anni. All'età di 17 anni Eto'o fu il più giovane giocatore dei Mondiali di calcio 1998, dove esordì nel match perso con l'Italia. Ha vinto tre importanti tornei con la sua Nazionale: le Olimpiadi 2000, le Coppe d’Africa del 2000 e del 2004. A Sidney 2000 nella finale con la Spagna segna il gol del 2-2 e poi trasforma uno dei rigori vincenti. Nel 2000 con gol in finale contro la Nigeria e 4 gol totali nella manifestazione, e nel 2002 ai rigori con il Senegal, aggiunge alla sua bacheca 2 tornei continentali. Nel 2003 Eto'o partecipò alla Confederations Cup, arrivando fino alla finale persa con la Francia, dopo la semifinale in cui perse la vita il compagno Foé; nel primo match del torneo segnò un gol al Brasile permettendo alla sua Nazionale di ottenere la prima vittoria di sempre contro la Seleção. Durante i quarti di finale della Coppa d'Africa 2006,arriva il momento più critico nel rapporto tra Eto'o e la sua nazionale, dove sbagliò il suo rigore decisivo contro la Costa d'Avorio, alla fine di una serie di 24 rigori consecutivi, decretando l'eliminazione del Camerun. Nelle qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2010, il 4 settembre 2009 il neo-capitano Eto'o guida i leoni contro il Gabon, Nazionale capolista a punteggio pieno nel gruppo A con 6 punti, dicendo: «Siamo quasi morti, ma non siamo ancora del tutto morti. Anche su un piede solo si può combattere fino alla fine...». concluse portando la sua nazionale ai mondiali.

Palmares


Nazionale Oro olimpico (2000) Coppa d’Africa (2000;2002)
Real Madrid Coppa Intercontinentale (1998)
Maiorca Copa del Rey (2002-03)
Barcellona Liga (2004-05; 2005-06; 2008-09) Coppa del Rey (2008-09) Supercoppa di Spagna (2005; 2006) Champions League (2005-06; 2008-09)
Inter Serie A (2009-10) Coppa Italia (2009-10; 2010-11) Supercoppa Italiana (2010) Champions League (2009-10) Mondiale per club (2010)
Individuale Pallone d’oro Africano (2003; 2004; 2005; 2010) Trofeo Pichichi (2005; 2006) Golden Ball (2010)

Vedere anche


Sitografia


  • Eto'o e la regola del tre, it.uefa.com
  • Un promemoria su Samuel Eto'o per Raiola, fcinternews.it,
  • Two-goal Eto'o dedicates Spanish Cup win to Foe, abc.net.au
  • Eto'o sets La Liga record, news.bbc.co.uk, 5 maggio 2008
  • Liga 2004-2005: Goleadores, elmundo.
  • Goleadores Primera División Liga 2005-2006, elmundo.es.
  • Al Barcellona la Champions. L'Arsenal va in vantaggio, ma catalani vincono nel finale, rainews24,
  • Eto'o, elegido mejor jugador de la final, diariosur.es