Gros Piero
IMMAGINI
Piero Gros soprannominato “Pierino la peste” nasce a Sauze d’Oulx il 30 ottobre 1954,è un ex sciatore alpino. La sua carriera risulta molto veloce poiché riesce a conquistare in pochissimo tempo una grande fama, ma nel contempo purtroppo risulta anche molto corta, visto che alla giovane età di 28 anni si ritirò.
Carriera
L'esordio di Gros Piero risale al 1972 dove fece subito parlare di se vincendo le prime due gare a cui partecipò e aggiudicandosi pertanto il titolo di vincitore più giovane di una gara di Coppa del Mondo di sci alpino maschile a solo 18 anni.
Nell’annata 1973-1974, rappresentando uno dei tre italiani che riuscì in quest’impresa, conquisto sia la Coppa del Mondo assoluta e sia la Coppa del Mondo di slalom gigante che viene assegnata alla sciatrice o sciatore con il punteggio complessivo maggiore nelle gare di slalom gigante ottenuto nella Coppa del Mondo di sci alpino,e sempre nella stessa stagione ampliò sempre di più il suo palmares aggiungendovi una medaglia di bronzo conquistata ai mondiali di St.Moritz.
Ma fu il 1976 l’anno “d’oro” di Pierino in quel di Innsbruck, meta scelta per ospitare la XII edizione dei Giochi Olimpici, dove entrò di diritto nella leggenda riportando in patria una medaglia d’oro conquistata nella specialità di slalom speciale,ovvero una gara in cui gli sciatori sono tenuti a passare attraverso una serie di porte ravvicinate disposte su un tracciato che comporta curve ad arco stretto.
L’italiano numero 11 che nella prima manche si piazza al quinto posto si presenta alla seconda in maniera diversa,determinato a calcolare i minimi dettagli riducendo a zero
gli errori.
E’ alla porta numero 13,superata dall’atleta in maniera tutt’altro tipica di uno slalomista, che viene deciso il trionfo Azzurro marchiato appunto da quel numero 11:Piero Gros.
Sempre nella stessa specialità dove aveva conquistato un oro olimpico, due anni dopo
ai mondiali di Garmisch-Partenkirchen 1978 portò a casa un secondo posto degno di nota.
Curiosità
Se pur corta la carriera di Gros merita tanto di cappello visto che dall’esordio del 1972 al ritiro del 1982,ha conquistato in 10 anni l’onore ed il rispetto di appassionati ed ha contribuito a portare in alto il nome dell’Italia in svariate competizioni, contando le dodici gare vinte nella Coppa del Mondo. Negli anni settanta il team nazionale italiano maschile fu identificato con l’appellativo giornalistico “Valanga Azzurra” che venne usato dalla “Gazzetta dello Sport”,a seguito del risultato mai conseguito precedentemente da nessuna nazionale,aggiudicandosi le prime cinque posizioni della classifica finale. Inutile dire che lo sciatore alpino Piero Gros diede un contributo importante piazzandosi al primo posto.
Dopo il ritiro
Differenziandosi da altri grandi campioni dello sci alpino, dopo il ritiro Pierino Gros non è diventato allenatore ma bensì,conclusa la carriera agonistica(1982) è divenuto Sindaco della sua cittadina di origine Sauze d’Oulx,per poi intraprendere la carriera di commentatore dei grandi eventi sciistici.
Vedere anche
- Regolamento : Sci Alpino
- Sci Alpino - Origini
Soprannome
“Pierino la peste”
Sitografia
• Wikipedia
• Corriere.it
• Treccani.it