Maddaloni Giuseppe

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IMMAGINI

Giuseppe Maddaloni è nato il 10 Luglio del 1976 a Napoli. Ha iniziato a praticare judo a soli 4 anni, sotto la guida del papà Giovanni, in una palestra della periferia di Napoli, la Star Judo Club Napoli. Tra l’altro il padre ancora oggi lo segue nella preparazione atletica e nelle gare.

La carriera


Il primo successo di Giuseppe Maddaloni ha luogo ai Giochi della Gioventù del 1988 e per nove anni consecutivi partendo dagli esordienti e arrivando fino agli juniores ha conquistato per 13 volte il titolo di Campione d'Italia. Detenendo il record di non aver mai perso nelle categorie giovanili. Attualmente è in forze al Gruppo Sportivo Fiamme Oro di Roma, con il grado di Assistente di Polizia, ed è ritenuto da tutti uno degli atleti più rappresentativi della storia del judo italiano di sempre. Nel 1998 e nel 1999, si conferma Campione Europeo nella categoria -73 kg. Nel 2000 vince l'oro alle Olimpiadi di Sydney nella categoria -73 kg. Indimenticabili le lacrime del campione sul gradino più alto del podio sulle note dell'inno di Mameli. Dopo questo risultato è stato nominato Commendatore dal Presidente della Repubblica. Nel 2004 ha subìto un importante infortunio al ginocchio che gli è costato uno stop di un anno. Impedendogli appunto di guadagnare i punti necessari alla qualificazione, e quindi di partecipare ai giochi di Atene 2004. Il campione si è ripreso alla grande. Dopo un accurato potenziamento muscolare, è transitato nella categoria 81 kg ed ha conquistato un oro ai Giochi del Mediterraneo ad Almeria e uno ai mondiali militari a San Pietroburgo, nonchè un argento ed un bronzo ai Campionati europei 2006 a Tampere. Il 15 settembre 2007 conquista la qualificazione alle Olimpiadi di Pechino classificandosi al quinto posto ai Mondiali di Rio de Janeiro.

Dopo le Olimpiadi di Pechino


Dopo le Olimpiadi di Pechino, dove non si è classificato sul podio, Pino Maddaloni non ha più combattuto. Non ha ancora annunciato il suo ritiro ufficiale dalle competizioni. Da gennaio 2011 allena la nazionale italiana non vedenti. Il fratello Marco è un judoka di rango internazionale, ex campione Italiano Assoluto e due volte Campione Europeo Under 23 nel 2004 e 2005. Attualmente milita nelle file delle Fiamme Oro di Roma. La sorella Laura è stata pluricampionessa italiana e per molti anni titolare nella Nazionale Italiana Femminile. Pino Maddaloni è inoltre cognato del pugile Clemente Russo.

Curiosità


Inoltre Giuseppe Maddaloni fino al 2008 ha diretto in prima persona insieme al padre e ai fratelli una palestra nel rione di Scampia, tristemente noto per la presenza della camorra. Ma nel corso della Giornata nazionale dello sport che si è svolta il 1° giugno del 2008 nel Rione Alto di Napoli ha espressamente divulgato ai mass media della sua decisione di lasciare Napoli attraverso queste dichiarazioni: «Andrò a diffondere lo sport in un'altra città. E nessuno venga a dirmi che sono un traditore, perché per 28 anni ho tenuto alta la bandiera di Napoli senza chiedere nulla in cambio, se non una palestra dove allenarmi. Tutto quello che ho, me l'hanno dato gli sponsor del Nord. A Scampia, dalle istituzioni, ho avuto una palestra in condizioni pietose. Purtroppo Napoli è inquinata dalla camorra e dalla cattiva politica». Quindi non solo Giuseppe Maddaloni è stato un campione nello sport, ma anche un grande uomo perché poteva starsene fin dall’inizio a godersi i propri successi, senza far niente. Invece da subito si è impegnato nel sociale cercando di cambiare nei limiti delle sue possibilità la vita di molti ragazzi ormai già “scritta” per colpa del luogo in cui abitavano, attraverso lo Sport.

Soprannome


  • "Pino"