Morganti Sara
IMMAGINI
Sara Morganti (Castelnuovo di Garfagnana, 21 marzo 1976) è una amazzone italiana, atleta paralimpica specialista del dressage, laureata in Lingue e Letterature Straniere con 110 e lode presso l'università di Pisa. Originaria di Barga, Sara Morganti ha vissuto 11 anni a Pisa, dove continua a montare, e risiede a Lucca dove vive con il marito e lavora part time in un’azienda privata come segretaria.
“Da bambina sognavo di andare alle Olimpiadi; quando mi hanno diagnosticato la Sclerosi Multipla sicuramente per me quel sogno era diventata un’impossibilità…e invece…è diventata una realtà perchè io sono stata alle Paralimpiadi di Londra 2012 con una Sclerosi Multipla progressiva. Mi ha regalato tantissimo lo sport…mi ha regalato la possibilità di guardare oltre, di progettare, di essere progettuale con una malattia che progredisce e questo, non pensavo sinceramente, che sarebbe stato possibile.”A soli 13 anni lavora in un maneggio per potersi permettere di montare a cavallo, la sua grande passione. Sogno che si infrange nel Natale del 1995, a 19 anni, quando le viene diagnosticata una malattia neurodegenerativa: la Sclerosi Multipla.
La vita
A 22 anni Sara Morganti non è più in grado di camminare e quindi deve abbandonare l’equitazione. Qualche anno dopo, scopre vicino a casa un centro ippico dove viene praticata la Riabilitazione Equestre, anche detta "Ippoterapia". A 29 anni inizia la sua carriera nella disciplina del Dressage.
E' proprio Sara a dichiarare in una sua intervista che: " [...] la malattia è andata avanti…però sono andata avanti anch’io, sono risalita in sella e ho scoperto un mondo meraviglioso che è il mondo dello sport paralimpico. Ho scoperto che la mia disciplina si poteva praticare, che si poteva praticare anche a livello internazionale, che esisteva addirittura l’equitazione paralimpica alle Paralimpiadi”.
Il dressage (dal francese: raddrizzamento/addestramento) è una disciplina equestre, chiamata gara di addestramento, in quanto cavallo e cavaliere eseguono movimenti prevalentemente geometrici, detti arie, su un campo di forma rettangolare (dimensioni 20x40 metri per le gare di basso livello, 20x60 in quelle di livello medio alto). Il binomio cavallo-cavaliere deve compiere delle figure prestabilite, determinate dalla FISE, precedentemente imparate a memoria. Le categorie si suddividono in: E (elementare), F (facile), M (media), D o Grand Prix (difficile), ulteriormente classificate con dei numeri che aumentano con la difficoltà, per esempio F200, E210, M300, etc. Nel dressage esiste anche la Kur, nota anche come freestyle: il cavaliere deve eseguire una ripresa da lui creata che contenga i movimenti obbligatori della categoria, il tutto accompagnato da musica e valutato dai giudici. Il livello più alto è quello della riprese Grand Prix e Grand Prix Special, eseguite anche alle olimpiadi. La razza più utilizzata nel dressage è l'Hannover, un cavallo con bei movimenti, corpo armonioso e buon carattere.
Campionessa del mondo di equitazione, nella disciplina di paradressage freestyle, in carica grazie al titolo ottenuto il 29 agosto 2014 ai Mondiali di Caen, Sette volte campionessa italiana, tre volte salita sul podio di campionati europei, ha sfiorato il podio mondiale ai Mondiali di Lexington nel 2010 e ha ottenuto il quarto posto anche alle Paralimpiadi Londra 2012. Alle olimpiadi Londra 2012 fa parte dell' Italia Team Samsung, assieme ad atleti come Valentina Vezzali , Aldo Montano , Tania Cagnotto.
la malattia
La Sclerosi Multipla l’aveva fatta scendere da cavallo, ma il suo coraggio, la sua determinazione, la sua passione l’hanno rimessa in sella, aiutandola nella lotta contro la sua patologia. A Sara Morganti piace sottolineare come il cavallo la renda libera e lontano da tutti i suoi problemi: [...] Questa è la sensazione che io provo quando la monto: sentirmi libera, lontana dai problemi. [...] Il mio unico pensiero è quello di essere a cavallo. [...] Per questo credo nell’importanza dello sport. Io amo l’equitazione e sono sicura che questa libertà e lontananza dai problemi la regali qualsiasi sport, ecco perchè, nonostante la disabilità, ritengo che sia troppo importante continuare a praticarlo."
Sfiora il podio al primo mondiale personale ma guadagna l’oro al mondiale 2014; è campionessa mondiale e campionessa italiana di paradressage, medaglia di bronzo agli Europei 2013 nell’individuale tecnico e nel freestyle.
Vince nel 2014 il Pegaso per lo sport come “sportivo toscano dell’anno” dal presidente della Regione Enrico Rossi. Viene ricevuta al Quirinale dal presidente del Coni Giovanni Malagò, dal Presidente del CIP Luca Pancalli, dal Presidente della Repubblica da Giorgio Napolitano il 22 settembre del 2014.
Viene eletta con il 41% dei voti Athlete of the Month September 2014 superando l'inglese Jeannette Chippington (16% campionessa del mondo di paracanoa) e altri atleti di varie discipline. Inoltre, viene proiettata una sua video-intervista di 15 minuti sia al raduno Arbitri AIA FIGC regionali Toscani presso la sede UEFA a Nyon , in Svizzera , in presenza di Matteo Simone Trefoloni e Fabio Bresci, che allo Stage Interregionale Arbitri Calcio a 5 a Jesolo.
Sara Morganti partecipa alle maggiori manifestazioni internazionali e alle paralimpiadi di Londra. Nel 2013 raggiunge il terzo posto nella ranking list mondiale e un doppio bronzo agli europei in Danimarca.
Risultati
Competizioni | Oro | Argento | Bronzo |
World Equestrian Games | 1 | 1 | 0 |
Europei | 0 | 0 | 3 |
Campionati italiani | 8 | 0 | 0 |
Royal Delight e Dollaro de Villanova sono i compagni di lavoro e di crescita dentro e fuori il rettangolo per Sara. In sella a Dollaro de Villanova vince il Bronzo agli Europei nel 2009. In sella alla sua Royal Delight vince il 4º posto nel Freestyle alle Paralimpiadi Londra 2012, due medaglie di Bronzo agli Europei nel 2013, una medaglia d'argento ai campionati del mondo 2014 prova tecnica, una medaglia d'oro ai campionati del mondo 2014 prova freestyle.