Nesta Alessandro

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IMMAGINI

Alessandro Nesta è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore. Campione del mondo con la nazionale italiana nel 2006. Ritenuto uno dei difensori centrali più forti della storia del calcio italiano, è stato incluso per ben tre volte tra i 50 candidati della lista al Pallone d’ oro, classificandosi quinto nel 2000.

Caratteristiche tecniche


Alessandro Nesta si affermò nel ruolo di difensore centrale, anche se nelle giovanili nasce come terzino. Forte fisicamente, rapido nel breve ed eccellente nel gioco aereo grazie anche alla sua statura (187 cm). A questo aggiungeva senso della posizione, tempistica dell’ anticipo e grande eleganza nell’ impostare l’ azione.

Gli esordi


Alessandro mostrò subito doti non comuni, Francesco Rocca (collaboratore della Roma) lo segnalò a Dino Viola, presidente giallorosso che mise sul tavolo 10 milioni di lire (un’enormità per quei tempi e quella età) per calamitare il talento appena sbocciato. Ma il padre Giuseppe, laziale da sempre, proprio non voleva vedere suo figlio Alessandro con i colori della “Magica”, ragion per cui rifiutò l’ offerta e il giorno seguente organizzò per lui un provino per l’ altra squadra di Roma, quella più antica. Nella stagione 1993-1994 fu aggregato alla prima squadra e l'allenatore Dino Zoff lo fece esordire in Serie A il 13 marzo 1994, pochi giorni prima del suo 18º compleanno, in Udinese-Lazio (2-2), partita nella quale è subentrato a Pierluigi Casiraghi al 78º minuto di gioco.

La carriera


Nella stagione 1997-1998 la Lazio ha vinto la Coppa Italia battendo in finale il Milan ed è stato proprio Nesta a segnare la rete decisiva. Nel maggio 1998 ha dovuto invece arrendersi all'Inter in finale di Coppa UEFA. L'anno successivo è stato costretto a star fuori quasi metà stagione a causa dell'infortunio ai legamenti subito durante i Mondiali 1998. È tornato in campo a dicembre e, da neo capitano, ha guidato la Lazio alla rincorsa allo scudetto, che però è sfuggito per un solo punto all'ultima giornata. Il capitano ha alzato comunque al cielo i primi due trofei a livello internazionale della sua squadra: la Coppa delle Coppe 1998-1999, vinta contro il Maiorca, e, in agosto, la Supercoppa europea contro i campioni d'Europa in carica del Manchester United. Nel mese di ottobre, Nesta riceve anche il privilegio di essere nominato membro del consiglio d'amministrazione della Lazio, su volontà dell'allora presidente Sergio Cragnotti. La soddisfazione sportiva più grande è però arrivata l'anno successivo, quando le Aquile hanno vinto sia il campionato che la Coppa Italia, centrando il cosiddetto double del 1999-2000. Il 2000 è cominciato nel migliore dei modi con la vittoria della seconda Supercoppa italiana ai danni dell'Inter, ma in seguito ci sono stati problemi finanziari per la Lazio e il patron biancoceleste Cragnotti, nell'estate del 2002, è stato costretto a vendere Nesta al Milan. Il capitano ha lasciato il club romano con uno stipendio arretrato di 2 milioni di euro, che poi per la metà è stato convertito in azioni della società.Il 31 agosto 2002 viene ufficializzato il passaggio dalla Lazio al Milan, su una base economica di 31 milioni di euro. Nella prima stagione al Milan ha vinto la Champions League 2002-2003 in finale contro la Juventus a Manchester, realizzando uno dei tre gol ai rigori, e la Coppa Italia 2002-2003 contro la Roma. Nella stagione successiva si è aggiudicato con i rossoneri la Supercoppa europea contro il Porto e lo scudetto. Ha anche realizzato un gol contro la Roma all'Olimpico nei quarti di finale di Coppa Italia 2003-2004 (2-1 per il Milan il risultato finale). Nella stagione 2004-2005 ha vinto la Supercoppa italiana contro la sua ex-squadra, la Lazio ma il 25 maggio ha perso la finale di Champions League ai rigori contro il Liverpool a Istanbul. Dopo aver saltato buona parte della stagione 2006-2007 per un infortunio a una spalla e la lunga riabilitazione svolta a Miami, Nesta è ritornato a giocare nella fase conclusiva e cruciale della stagione, dove ha dato il suo contributo per la conquista del quarto posto e ha disputato e vinto la finale della Champions League 2006-2007 ad Atene ancora contro il Liverpool. Pochi giorni prima della finale Nesta ha prolungato il suo contratto con il Milan fino al 30 giugno 2011, spegnendo le voci di un suo ritorno alla Lazio. Il 31 agosto 2007 ha conquistato la Supercoppa europea battendo il Siviglia 3-1. Decisiva la sua prestazione, soprattutto nel primo tempo. Il 16 dicembre 2007 ha vinto la Coppa del mondo per club, segnando anche il gol del momentaneo 2-1 per i rossoneri in finale contro il Boca Juniors. Si è trattato del sesto gol del difensore con la maglia del Milan, tre dei quali segnati in campionato (contro Como, Chievo e Siena), due in Coppa Italia (contro Perugia e Roma) e appunto quello nella finale contro gli argentini. La stagione successiva non è cominciata nel migliore dei modi: un infortunio alla schiena ha impedito a Nesta di svolgere la regolare preparazione precampionato con i compagni e anche di essere a disposizione di Ancelotti per l'inizio della stagione 2008-2009. Vista la serietà dell'infortunio e i probabili lunghi tempi di recupero, non è stato nemmeno inserito nella lista dei 25 giocatori utilizzabili per la Coppa UEFA 2008-2009 consegnata il 1º settembre 2008. Nel novembre 2008, dato il perdurare del problema fisico, Nesta ha deciso di ritornare a farsi curare nuovamente a Miami, dove già due anni prima era stato seguito per l'infortunio alla spalla, con l'obiettivo di evitare un intervento chirurgico. Dopo mesi di stop e il ritorno a Milano è stato comunque inserito dal Milan nella lista UEFA, ma il 17 febbraio 2009, viste le ricadute e il continuo dolore, è stato operato per eliminare la protrusione discale causa dei problemi alla schiena. L'unica partita ufficiale disputata nella stagione 2008-2009 è stata il 31 maggio 2009 nell'ultima giornata di campionato contro la Fiorentina, quando ha sostituito Favalli al 76º minuto di gioco, tornando così in campo in gare ufficiali dopo oltre un anno di stop. Nella stagione 2009-2010 il nuovo tecnico Leonardo lo ha utilizzato subito come titolare e Nesta ha ripagato la fiducia con ottime prestazioni, che hanno fatto crescere la voce, prontamente smentita dall’interessato, di un suo ritorno in Nazionale. Il 25 ottobre 2009 ha segnato la sua prima doppietta in carriera nella partita di Serie Acontro il Chievo, grazie alla quale i rossoneri hanno ribaltato il risultato da 1-0 a 1-2. Ha poi realizzato un altro gol alla Juventus nella partita vinta 3-0 a Torino. Nel marzo 2010, poco dopo l'inizio del girone di ritorno, Nesta si è infortunato al tendine popliteo del ginocchio destro, è stato operato ed è potuto tornare in campo solo nell'ultima giornata di campionato, quando è subentrato a Favalli nel corso del secondo tempo della gara contro la Juventus. Nella stagione 2010-2011 è tornato stabilmente titolare come centrale difensivo del Milan e il 7 maggio 2011 ha vinto il suo secondo scudetto con i rossoneri a due giornate dal termine del campionato grazie allo 0-0 contro la Roma. Sempre in quella partita Nesta ha raggiunto la quota di 400 presenze in Serie A. Il 18 maggio 2011 ha rinnovato il contratto con il Milan, in scadenza a fine stagione, fino al 30 giugno 2012. Il 6 agosto 2011 ha vinto la Supercoppa italiana battendo l'Inter a Pechino per 2-1. Il 10 maggio 2012, durante una conferenza stampa, ha annunciato l'addio al Milan al termine della stagione. In totale Nesta nei 10 anni trascorsi in rossonero ha disputato 326 partite e segnato 10 gol vincendo due scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, due Champions League, due Supercoppe europee e una Coppa del mondo per club. Il 5 luglio 2012 è stato ufficializzato il suo passaggio al Montréal Impact, squadra canadese militante nella Major League Soccer, nella quale già giocavano i connazionali Bernardo Corradi, Marco Di Vaio e Matteo Ferrari. Ha esordito con la squadra di Montréal il 28 luglio seguente in occasione della gara interna di MLS vinta per 3-1 contro i New York Red Bulls. Nella prima stagione con la squadra canadese ha totalizzato 8 presenze in campionato. Il 7 novembre 2013, dopo il termine della MLS 2013 nella quale Nesta ha giocato 23 partite, ha annunciato l'addio al calcio giocato. Il 26 novembre 2014 viene ingaggiato dal Chennaiyin, club militante in Indian Super League allenato dall'ex compagno di Nazionale Marco Materazzi, facendo così ritorno al calcio giocato. L'8 dicembre inizia gli allenamenti, il giorno dopo fa il suo esordio nella sfida contro il Delhi Dynamos del connazionale Alex Del Piero (2-2). Il 16 dicembre la sua squadra viene eliminata al termine della doppia semifinale contro il Kerala Blasters. In tutto gioca quindi 3 partite di campionato prima di ritirarsi definitivamente dall'attività agonistica.

Con gli Azzurri


Nesta con la Nazionale Under-21 ha vinto l'Europeo Under-21 1996, tenutosi in Spagna. Ha esordito in Nazionale il 5 ottobre 1996, a 20 anni, in Moldavia-Italia (1-3), partita di qualificazione ai Mondiali 1998. Nesta è diventato subito un pilastro della selezione azzurra, formando per quasi un decennio una linea centrale invidiabile con il compagno di reparto Fabio Cannavaro. Ha disputato 78 partite con gli azzurri, partecipando agli Europei 1996 (senza scendere in campo), ai Mondiali 1998, agli Europei 2000, dove è diventato vice-campione d'Europa, ai Mondiali 2002 e gli Europei 2004. È infine diventato campione del mondo nei Mondiali 2006, in cui giocò le prime tre partite della fase a gironi (le prime due per tutti i 90 minuti), ma le tre esperienze ai campionati del mondo sono state sfortunate in quanto 3 diversi infortuni lo hanno sempre costretto a saltare le gare della fase a eliminazione diretta. La sua ultima presenza in Nazionale è stata l'11 ottobre 2006 a Tbilisi, nella partita Georgia-Italia (1-3), valida per le qualificazioni all'Europeo 2008. Durante la stagione non è sceso più in campo con gli azzurri e il 1º agosto 2007 ha ufficializzato la decisione di abbandonare la Nazionale, adducendo come motivo principale il bisogno di riposo per un pieno recupero fisico.

Fonti


https://it.wikipedia.org
http://www.gazzetta.it
http://cinquantamila.corriere.it/