Nolano Claudio

Da Wikisport.
Jump to navigation Jump to search

IMMAGINI

Claudio Antonio Nolano nasce a Roma il 22 settembre 1975 segno zodiacale vergine, con una statura di 183 cm, inizia a praticare taekwondo in giovanissima età successivamente si affermerà come uno dei migliori atleti in ambito nazionale vincendo 12 titoli italiani e in campo internazionale ottenendo 3 medaglie europee (1 oro, 1 argento, 1 Bronzo) rispettivamente a Bonn 2006, Zagabria 1994, Samsun 2002, un bronzo mondiale a Manila 1995 e la partecipazione alle olimpiadi di Sydney 2000, dove il taekwondo fece il suo esordio come disciplina olimpica. Nella sua carriera ha gareggiato nella categoria di peso dai 58 kg fino ai 72kg. Attualmente ricopre il ruolo di direttore tecnico della Federazione Italiana Taekwondo e dimostra una passione ed interesse per la fotografia.

CARRIERA

In campo nazionale si afferma come uno dei migliori atleti della storia vincendo due titoli nazionali juniores nel 1991 e 1992, successivamente rimane campione italiano imbattuto dal 1993 al 1997 per poi riconfermarsi nel 2000, 2002, 2003, 2005, 2006, ottenendo in totale 12 titoli italiani. In campo internazionale nel 1992 a Parigi sotto la guida del maestro Park Young-Ghil ottiene un argento europeo nella classe juniores nella categoria di peso dei 58 kg dove dopo aver vinto 4 incontri si arrende in finale all’atleta turco Evcimen Ahmet, nel 1994 passato alla classe di età seniores si aggiudica un argento europeo nella categoria di peso dei 64 kg durante la manifestazione svoltasi a Zagabria dove viene sconfitto in finale dall’atleta spagnolo Zas Francisco, l’anno successivo partecipa ai campionati mondiali seniores nella località Manila e dopo aver disputato 5 incontri viene sconfitto in semifinale dall’atleta statunitense Barber Clayton ottenendo una medaglia di bronzo. Dal 1996 al 1998 disputa varie competizioni internazionali come i mondiali del 1997 svoltesi a Hongkong e gli europei del 1998 svoltesi a Eindhoven dove in entrambe le competizioni non riesce ad imporsi e ad ottenere risultato. Nel 1999 partecipa alle qualificazioni olimpiche mondiali a Porec gareggiando nella categoria di peso dei 68 kg nella quale disputa 4 incontri il primo contro l’atleta cinese Li bo vincendo con il punteggio di 8-2 successivamente batte l’atleta argentino Hernando Alejandro, ai quarti di finale si impone sull’atleta venezuelano Quero Quidio con il punteggio di 2-1, in semifinale perde contro l’atleta austriaco Caliskan Tunkay ma nonostante la sconfitta ottiene il pass olimpico che gli permette la partecipazione alle olimpiadi di Sydney 2000 nella quale il taekwondo fa il suo esordio come disciplina olimpica non dimostrativa. Ai giochi olimpici di Sydney 2000 affronta al primo incontro il forte atleta statunitense Steven Lopez che vincerà l’edizione di quell’anno dei giochi olimpici e viene sconfitto con il punteggio di 7-0, in seguito affronta l’atleta australiano Massimino Carlo nei ripescaggi, alla fine dell’incontro il punteggio è di 9-7 in favore dell’atleta australiano. Nello stesso anno partecipa ai mondiali militari di Seoul ottenendo una medaglia di bronzo dopo aver disputato tre incontri, perde in semifinale contro l’atleta egiziano Shawa Ahmad per 4-2. L’anno successivo partecipa di nuovo ai mondiali militari a Woensdrecht ed ottiene una medaglia d’argento. Nel 2002 viene selezionato nella categoria di peso dei 72kg per far parte della spedizione azzurra che parteciperà agli europei di Samsun, Nolano ottiene una medaglia di bronzo dopo aver vinto i sedicesimi di finale contro l’atleta islandese Thorleifsson Bjorn con il punteggio di 5-2, vince gli ottavi di finale 5-2 contro l’atleta cipriota Mikkelis Giorgos, si impone nei quarti di finale con il punteggio di 4-3 sull’atleta spagnolo Alonso Rosendo, perde la semifinale contro l’atleta turco Bastug Ertan per 5-3. Lo stesso anno partecipa ai mondiali militari svoltesi in Texas e dopo 4 incontri si arrende in finale contro l’atleta coreano Gun Gi-Duk ottenendo una medaglia d’argento. Nel 2004 partecipa alle qualificazioni olimpiche europee a Baku dove viene sconfitto dall’atleta britannico Marrone Craig al primo incontro, questo risultato non gli permetterà la qualificazione ai giochi olimpici di Atene 2004, si rifarà lo stesso anno ai mondiali militari di Warendorf classificandosi al terzo posto dopo la sconfitta in semifinale contro l’atleta russo Akoev Alan con il punteggio di 6-3. Nel 2006 all’età di 30 anni si laurea campione d’Europa nella classe di peso dei 72 kg, vince i sedicesimi contro l’atleta ungherese Kotsis Tamas con il punteggio di 4-1, negli ottavi di finale batte l’atleta greco Tzellos Nikolaos con il punteggio di 4-3, nei quarti di finale sconfigge l’atleta polacco Scheffler Lukasz per 3-1, in semifinale vince di misura 5-4 contro l’atleta inglese Etminani Davoud, in finale sconfigge l’atleta turco Akin Serdar al golden point per 7-6 e si laurea campione d’Europa per la prima volta. Nel 2007 partecipa alle qualificazioni olimpiche di Manchester senza ottenere risultato. Nel 2008 partecipa alla sua ultima gara internazionale gli europei di Roma dove non riesce ad arrivare a medaglia. DOPO IL RITIRO Nel febbraio del 2017 viene nominato direttore tecnico della federazione italiana taekwondo carica che ricopre tutt’ora, durante l’Egypt Open del 2018 viene premiato come miglior tecnico della competizione, premio che vincerà successivamente durante i mondiali di Manchester del 2019, durante le olimpiadi del 2021 a Tokyo è il coach di Vito Dell’aquila che vincerà la competizione diventando campione olimpico. Ha ideato il progetto dell’entry stage e valutation stage con lo scopo di cercare giovani atleti talentuosi da poter crescere per poter vincere nel futuro.

SITOGRAFIA