Nurmi Paavo Johannes

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IMMAGINI

Denominato uno dei "finlandesi volanti" insieme agli atleti Ville Ritola e Hannes Kolehmainen, Paavo Johannes Nurmi è un campione olimpionico nelle discipline del fondo e mezzofondo, che ha stabilito record mondiali durante gli anni Venti.

La carriera


Nurmi Paavo Johannes ha ottenuto in tutto dodici medaglie olimpiche nove d’oro e tre d’argento, nel periodo compreso tra il 1920 ed il 1928. Nato a Turku in Finlandia il 13 giugno 1897 iniziò molto presto a lavorare come ragazzo di fatica, ma di sera amava distrarsi correndo nei boschi vicini. Come atleta maturò gradualmente e cominciò a trovare il tempo per una giusta preparazione solo nel 1919, durante il servizio militare a Pori. Nel 1920 visse la prima esperienza olimpica ad Anversa: secondo nei 5.000 m dietro il francese Joseph Guillemot, prese la sua rivincita personale nei 10.000 m. Vinse altre due medaglie d’oro nella gara cross country: una come vincitore individuale e l’altra come membro della squadra vittoriosa. Nella seguente edizione dei giochi olimpici del 1924 a Parigi, Paavo, confermò le sue potenzialità conquistando ben 5 medaglie d’oro nei 1.500m, 5.000m (oro rimasto alla storia in quanto gareggia subito dopo aver vinto i 1.500m), 3.000m a squadre, cross country individuale e a squadre, iniziando cosi ad essere uno dei più grandi beniamini del popolo finlandese. I giochi olimpici del 1928 ad Amsterdam, furono un po’ meno “d’orati” poiché vinse due medaglie d’argento nei 5.000m e nei 3.000 siepi ed un solo oro nei 10.000 m. Tuttavia questa fu la sua ultima partecipazione olimpica in quanto venne escluso dai giochi del 1932 a Los Angeles, per professionismo ovvero venne pagato per gareggiare. Il ritiro di Paavo dallo sport avviene dopo la partecipazione alle Olimpiadi di Helsinki del 1952, durante le quali compare portando la fiaccola olimpica, e inneggiato come se fosse un atleta ancora in gara. Lasciata l'attività sportiva senza rimpianti e ritiratosi dalle luci della ribalta, si mise a gestire una merceria fino alla sua morte avventa il 2 ottobre del 1973 all’età di 86 anni. A causa della popolarità che ha conquistato negli anni nel suo Paese, a Paavo Nurmi vengono riservati i funerali di Stato. Inoltre è stata dedicata a lui una composizione lirica intitolata "Paavo Suuri. Suuri Juoksu. Suuri Uni" ("Paavo il Grande. Una grande corsa. Un grande sogno”) che fu eseguita per la prima volta nell'agosto del 2000 allo Stadio Olimpico di Helsinki, nell'ambito delle celebrazioni di Helsinki Capitale della cultura europea. A lui è stata poi dedicata una statua sulla piazza di fronte allo Stadio Olimpico della capitale finlandese che lo raffigura in corsa. Si concluse cosi una fantastica carriera di un grandissimo atleta Finlandese che fece dello sport una ragione di vita fatta da sacrifici ma che riscosse un enorme successo, ritagliandosi un posto nella storia dello sport mondiale.

Soprannome


"Finlandese volanti"

Curiosità


Paavo Nurmi parlava correntemente il latino tanto che nel 1952 Gianni Brera, inviato de La Gazzetta Dello Sport alle Olimpiadi di Helsinki, lo intervistò in latino che era l'unica comune ai due visto che il campione finlandese non conosceva l'inglese.

Sitografia