Roddick Andrew Stephen

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IMMAGINI

Vita


Andrew Stephen Roddick, nasce il 30 agosto 1982 ad Omaha, nello stato del Nebraska. Terzo di tre figli maschi cresce in una famiglia numerosa e molto sportiva; inizialmente coltiva una passione per il basket, unita ad un grande amore per il golf. Il tennis arriva un po' dopo, ma i risultati si fanno vedere in fretta tanto è vero che nel marzo 2001,Peter Sampras scendendo in campo per un incontro di terzo turno, guardò dall'altra parte della rete e vide un giovanotto,suo connazionale, non immaginava certo che a fine match avrebbe dovuto stringergli la mano, congratulandosi per la sua vittoria. Nonostante l’anno prima aveva riportato prestigiosi trionfi nella categoria juniores e veniva da un successo, neanche il grande Peter Sampras, si sarebbe atteso un'esplosione così fragorosa.

Stile di gioco e Record


Totalmente sprovvisto di grazia,Andrea Scanzi,definisce il giovane Andy Roddick,giudizio non del tutto errato,in quanto il giovane atleta,esprime un tennis puramente d'attacco, caratterizzato da un servizio molto personale che gli consente di superare spesso i 200 Km/h e da un diritto molto potente e carico di effetto che mettono a dura prova sia l'avversario che gli attrezzi tanto da raggiungere velocità impressionanti che oscillano tra i 160 km/h e i 180 km/h. Infatti il primato del servizio più veloce della storia del tennis con 249,5 km/h, stabilito contro Vladimir Volčkov nella semifinale di Coppa Davis, si è manifestato il 24 settembre 2004,detenendo il record fino al 5 marzo 2011. Secondo l’affermazione di Connors,questi due colpi gli hanno impedito, o più probabilmente non gli hanno fatto ritenere necessario,di lavorare sul rovescio. Il vero tallone di achille di Roddick,infatti, è il rovescio bimane, con il quale non è solito fare dei vincenti, di lavorare sul rovescio è un colpo molto attaccabile, anche se migliorato nel tempo,infatti negli ultimi tempi, grazie anche al cambio di coach, questo colpo è diventato un po' più sicuro per l'atleta, che riesce a mettere qualche difficoltà in più all’avversario rispetto al passato. Inoltre il rovescio in slice, migliorato durante gli anni, è diventato col tempo un colpo d'approccio, che,insieme al suo servizio e al suo dritto devastante, permette a Roddick di attaccare e di presentarsi nei pressi della rete.

Esordi e prime vittorie


A diciassette anni, dopo aver perso una serie di incontri a livello Juniores, prende in considerazione di lasciare perdere la strada del tennista professionista. Ma, il suo coach, lo convince a continuare per alcuni mesi e a fine 1999 si classifica come sesto statunitense nella classifica Junior. L'anno successivo lo conclude in cima alla classifica mondiale junior. La sua carriera da professionista inizia nel 2000 con il suo primo torneo da professionista, fu a Delray Beach in cui perde al primo round contro Laurence Tieleman. Ma diciamo che la sua vera e propria carriera e le sue significative vittorie iniziano nel 2002-2003. Infatti nel 2002,grazie agli ottimi risultati raggiunge la top 10 e arriva anche ai quarti al master di Cincinnati, agli Us Open, a Basilea e al master di Parigi. Finisce l'anno alla posizione numero 10.Mentre per quanto riguarda il 2003,esso è l'anno migliore di Roddick, infatti finirà l'anno come numero 1 al mondo a soli 21 anni.

Carriera


Sul piano della carriera, prima di entrare a far parte del grande circo del ATP, Andy ha concluso la sua carriera junior al numero 1 delle classifica vincendo due prove dello Slam(Australian Open - U.S. Open),tanto da diventare il quarto tennista di sempre il numero 1 del ranking ATP dopo essere già stato numero 1 del ranking junior. Il suo modo di giocare attirò moltissimo il pubblico che riempì infallibilmente gli spalti ogni qualvolta siano in programma match giocati da Andy Roddick, il quale riesce, sia grazie al tipo di gioco, sia con un comportamento in campo grintoso e coinvolgente, a creare un'atmosfera molto calda, in cui il pubblico è parte attiva con applausi e incitamenti. Il 2003 agonistico di Andy Roddick è incominciato al torneo di Sydney dove ha perso nei 16mi di finale contro il coreano Lee Hyung-Taik in due set. Successivamente ha giocato la prima prova dello SLAM della stagione a Melbourne dove ha perso in semifinale, stremato dopo la maratona con il marocchino Younes El Aynoui e con un polso dolorante in 4 set contro il tedesco Rainer Schuettler, che si arrenderà poi ad Andrè Agassi. Insomma, sembrava proprio un periodo nero per Roddick. Il finale di stagione non è stato dunque all'altezza di quello che ci si aspettava da lui, ma Andy, con le semifinali a Parigi Bercy ed alla Masters Cup di Houston, ha comunque ottenuto i punti necessari per chiudere l'anno in vetta alla classifica ATP, giusto davanti a Federer e Ferrero. I vari dubbi su di lui, espressi da autorevoli esponenti del mondo tennistico, si sono parzialmente sciolti. Nel 2006 arriva in finale agli US Open nel 2006, ma viene battuto da Roger Federer. All'inizio del mese di dicembre del 2007 vince, con la squadra nazionale Americana di tennis, la Coppa Davis, nella finale contro la Russia .A Marzo del 2008 riesce a battere Rafael Nadal ai quarti di finale del torneo di Dubai, accedendo così alle semifinali, in cui incontra il serbo Novak Djokovic che non resiste al giovane americano, che vincerà poi il Torneo contro lo spagnolo Feliciano Lopez. Il 3 aprile del 2008 Roddick interrompe la striscia negativa di 11 sconfitte consecutive contro Roger Federer, battendo l'elvetico ai quarti di finale del Master Series di Miami.Roddick, che vive ad Austin (Texas) e si allena sotto la guida del fratello John Roddick, nel 2008 non prende parte al torneo di tennis delle Olimpiadi di Pechino 2008, motivando questa decisione sostenendo di volersi concentrare e preparare al meglio per lo US Open del 2008.Nel 2009 arriva a giocare la finale di Wimbledon, ma si trova davanti Federer che in un match lunghissimo conquista il torneo per la sesta volta in carriera. Dopo aver partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012, prima di ritirarsi dal tennis gioca la sua ultima partita agli ottavi di finale degli US Open il 6 settembre 2012. Nel giorno del suo trentesimo compleanno, il campione americano Andy Roddick, ex n.1 del mondo e vincitore di un Open degli Stati Uniti nel 2003 si è seduto nella sala interviste di Flushing Meadows a New York ed ha annunciato il suo ritiro. Citando Andy Roddick,qualche volta si auto definisce il miglior giocatore scarso di tutti i tempi,citazione non del tutto corretta in quanto un ex numero uno al mondo,sa più che bene come si gioca a tennis, ma riesce comunque ad ammettere i suoi limiti,ed abbandonare il suo sogno utopistico alla veneranda età di 30 anni. Ma comunque non stiamo parlando di un’età proibitiva,basti guardare il suo più grande rivale, Roger Federer che attualmente ha 32 anni, ma purtroppo Andy Roddick ha sempre pensato che all’inizio del 2012 ci sarebbe stato un momento in cui avrebbe percepito che in quel momento sarà la sua ultima partita ed è successo proprio al suo primo e unico slam che ha vinto:gli US Open; del resto ce lo aspettavamo, è sempre stato un giocatore abituato a dare o tutto o niente.

Olimpiadi


Le Olimpiadi non hanno nulla a che fare con gli altri tornei. Dal punto di vista tennistico godono di un’importanza relativa, in quanto, esclusi rari casi, i giocatori non ne hanno mai fatto un obiettivo centrale. Eppure, più di una volta, una medaglia Olimpica ha rivitalizzato, salvato o, addirittura, dato significato ad una carriera. Uno che alle Olimpiadi ha sempre riservato un interesse “relativo” è Andy Roddick. Nel 2004, ad Atene venne sconfitto da Fernando Gonzalez al terzo turno,e nel 2008 non partecipò all’Olimpiade cinese per prepararsi al meglio in vista dello slam di casa.Nella conferenza stampa pre-olimpiadi del 2012, Andy Roddick si è espresso sul torneo che sta per iniziare, ed è apparso molto eccitato all’idea di poter ancora una volta camminare sui campi dell’All England Club,ma purtroppo se ne esce al secondo turno dopo aver battuto lo slovacco Martin Klizan,per mano del n° 2 del mondo,Novak Djokovic.

Rappresentazione dei risultati nei tornei del Grande Slam


Risultati nei tornei del Grande Slam
Anno Australian Open Roland Garros Wimbledon US Open
2003 Semifinalista Primo Turno Semifinalista Vincitore
2004 Quarti Di Finale Secondo Turno Finalista Quarti Di Finale
2005 Semifinalista Secondo Turno Finalista Primo Turno
2006 Ottavi Di Finale Primo Turno Terzo Turno Finalista
2007 Semifinalista Primo Turno Quarti Di Finale Quarti Di Finale
2008 Terzo Turno / Secondo Turno Quarti Di Finale
2009 Semifinalista Ottavi di finale Finalista Terzo Turno
2010 Quarti Di Finale Terzo Turno Quarto Turno Secondo Turno
2011 Quarto Turno / Terzo Turno Quarti Di Finale
2012 Secondo Turno Primo Turno Terzo Turno Quarto Turno

Sitografia