Valdesi Luca

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IMMAGINI

Luca Valdesi nasce il 18 giugno 1976 a Palermo; inizia la pratica del karate a sei anni seguito dal padre, il Maestro Andrea Valdesi.

La carriera


Valdesi Luca dimostra da subito grande dedizione e talento per entrambe le specialità del karate, ovvero il Kumite (letteralmente combattimento) ed il Kata (letteralmente forma). Il kata in realtà è un vero combattimento (senza avversario), dove concentrazione, forza, velocità e tecnica devono fondersi perfettamente per realizzare un esercizio impeccabile. "Dopo il saluto, quando inizio il kata la concentrazione è massima, come in un vero combattimento" sono parole dello stesso Valdesi, che spesso ripete negli stage. Nel 1995, a soli 19 anni, entra a far parte del gruppo sportivo delle fiamme gialle, seguito dal Direttore Tecnico Claudio Culasso, sotto la cui direzione tecnica resterà fino a fine carriera da agonista; contemporaneamente iniziano le convocazioni nella nazionale Italiana Karate F.I.J.L.K.A.M. (Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali), dove verrà seguito dal Direttore Tecnico prof. Pierluigi Aschieri. Sarà proprio su invito della Federazione che Valdesi si dedicherà esclusivamente alla specialità del Kata, diventando negli anni uno dei più grandi interpreti di questa specialità, vincendo oltre 119 medaglie, di cui 80 sul gradino più alto del podio e diventando, di fatto, un riferimento per tutti gli atleti al mondo di questa specialità e venendo citato nel libro Guinnes World Record del 2010. Arrivano da subito i primi riconoscimenti in campo internazionale, da prima solo a squadre, unica possibilità concessagli, essendoci già un titolare individualista, ma successivamente grazie all'impegno e al talento, anche a livello individuale. Dal 1995 al 2007 è campione Italiano individuale Assoluto e dal 2000 al 2012 è campione Europeo individuale assoluto. Contemporaneamente alla carriera sportiva, Luca Valdesi prosegue gli studi in economia aziendale e riesce a conciliare tutto grazie al sostegno fondamentale della sua famiglia, come dirà spesso nelle interviste. Nel 2001 sposa la ballerina Ada Spinelli, artista di caratura internazionale. Il 2004 è per lui un anno straordinario: è l'anno della definitiva consacrazione come atleta mondiale, diventa campione del mondo individuale e a squadre, nasce il suo primo figlio Andrea e come se non bastasse, consegue la laurea in Economia aziendale. Nel 2006, altro anno memorabile per Valdesi che si conferma campione del mondo nelle due categorie, individuale e a squadre, la sua famiglia si ingrandisce con la nascita del secondogenito Francesco. Il 2008 lo fa entrare di fatto tra i più grandi di sempre di questo sport, vince infatti il terzo titolo mondiale individuale e a squadre consecutivo. Nel 2009 arriva la vittoria ai World Games a Taiwan e nasce il suo terzo figlio Davide. Nel Kata a squadre domina i tatami di tutto il mondo con i suoi compagni Lucio Maurino, atleta delle Fiamme Gialle e Vincenzo Figuccio atleta del centro sportivo dei Carabinieri; i tre rappresentano l'Italia nelle competizioni internazionali, con Nazionale karate della F.I.J.L.K.A.M. Insieme hanno vinto l'oro nei campionati Europei nel 2001, 2002, 2003, 2004, 2007, 2008, 2010, 2011, 2012 e l'oro nei campionati del mondo nel 2004, 2006, 2008, senza contare le medaglie d'argento e bronzo nei mondiali, europei, world games e golden league nei lunghi anni di attività insieme. Nel 2013, dopo l'europeo dove è medaglia di bronzo, lascia la carriera di atleta per dedicarsi alle nuove generazioni di campioni, diventa infatti Tecnico Federale.

Dopo il ritiro


Con le sue doti tecniche, il suo grande bagaglio di esperienza e la sua capacità comunicativa, che ho potuto apprezzare di persona, partecipando a diversi stage tenuti da lui, è la persona più adatta a rivestire questo ruolo e a far si che l'Italia continui la sua grande tradizione di vittorie nel kata a livello Internazionale. Come Tecnico ha già potuto dimostrare il suo grande valore ottenendo con l'atleta, Mattia Busato, l'oro ai recenti campionati europei di Tampere in Finlandia, e portando la squadra di Kata, composta dallo stesso Busato, da Alfredo Tocco e Alessandro Iodice, ad ottenere un prestigioso argento nonostante fossero al loro esordio, come squadra, in un campionato europeo.

Curiosità


In una recente intervista, Valdesi ha svelato le sue aspettative per il futuro, auspicando l'ingresso del karate come sport olimpico, dichiarando: “Abbiamo dei segnali incoraggianti perché nel 2015, faremo parte delle Olimpiadi continentali. Facciamo parte degli sport olimpici, ristretti al nostro continente, ma pur sempre olimpici, in tutto e per tutto. Quindi, da qui al passo successivo, verso i Giochi veri e propri, la strada dovrebbe essere breve”. Anche i nostri karateki potranno gareggiare alle Olimpiadi, seppur solo Europee. I nomi di chi potrà partecipare usciranno dal renking degli ultimi campionati Europei che si sono svolti in Turchia, i primi 10 oppure i primi 8 di ogni categoria. Nonostante la sua carriera di Tecnico lo veda già protagonista, non si esclude un suo eventuale ritorno alle competizioni nel 2016. Infatti, insieme alla federazione valuterà la possibilità di battersi ancora una volta per il titolo mondiale. Quello che è certo è che o come Atleta o come Tecnico, comunque ci sarà. Attualmente Luca e la moglie Ada vivono con i 3 figli fra Palermo, città di lui, e Gioiosa Marea, sorridente paese sulla costa del Messinese che ha dato i natali alla moglie. I valori dello sport e del Karate, hanno contribuito a far diventare Valdesi quello che è oggi, per questo incoraggia i giovani ed i suoi figli a praticare il Karate e lo sport in generale, dicendogli che l'importante è divertirsi (poi chissà).

Bibliografia e Sitografia


  • www.lucavaldesi.it
  • ww.fijlkam.it
  • www.fiammegialle.org
  • www.spoomewriter.com
  • (Luca Valdesi l'incanto del kata di Alessandra Giorgi)
  • Wikipedia