Zöggeler Armin
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Le origini dello slittino
Le origini dello slittino vengono fatte risalire all’800 d.C., veniva utilizzato in Norvegia, nella zona di Oslo, come mezzo di trasporto e per scopi ludici. Nel XVIII secolo, a San Pietroburgo, si disputano alcune competizioni sulle colline ghiacchiate della città e su rudimentali piste artificiali. La disciplina si diffonde nel nord Europa e a Davos, in Svizzera, nel 1883 si svolge la prima gara ufficiale cui partecipano 21 atleti. I primi Campionati del Mondo si svolgono a Oslo solamente nel 1955, sono presenti 52 atleti provenienti da 8 paesi. Il riconoscimento dello slittino come disciplina ufficiale arriva nel 1957, con l’istituzione della Federazione Internazionale (FIL), e con l’inclusione nel 1964 fra gli sport olimpici. La gara consiste in una discesa lungo una pista ghiacciata: l’atleta si trova sullo slittino in posizione supina, con i piedi rivolti a valle. Le competizioni solitamente si svolgono su 4 manches. Il tempo di gara, misurato al millesimo di secondo, è determinato da un cronometro che scatta al fondo della rampa di partenza. La vittoria va a chi fa registrare il tempo totale più basso alla fine delle 4 discese. Le specialità sono, maschile e femminile, singolo e doppio. Le competizioni prevedono un singolo uomini, un singolo donne e un doppio che può essere sia misto che non. La gara dei singoli, consiste nel completare 4 discese in 2 giorni. Nel biposto generalmente gareggiano solo uomini per evidenti questioni di rapporto forza-peso. Questa gara prevede 2 sole discese.
Armin Zoggeler
Armin Zöggeler, nasce il 4 gennaio 1974 a Merano, una città nella provincia autonoma di Bolzano, in Trentino-Alto Adige. La popolazione straniera corrisponde a 4.581 unità (pari al 12,6%). Zöggeler è cresciuto a Foiana (Völlan), una frazione del comune di Lana (Italia) e roccaforte dello slittino su pista naturale.
La carriera
Armin Zoggeler ha iniziato a gareggiare da ragazzino, vincendo a 14 anni la Coppa del Mondo juniores. Pur penalizzato dalla completa assenza in Italia di piste per slittino (la prima è stata costruita per Torino 2006, quella di Cortina non è omologata per lo slittino), è diventato uno degli atleti più forti del mondo nella sua specialità. Ha vinto la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Lillehammer nel 1994 e quella d'argento ai Giochi olimpici di Nagano nel 1998. Nel 2002 ha vinto la medaglia d'oro alle Giochi olimpici di Salt Lake City battendo il fortissimo tedesco Georg Hackl. Nel 2006 ha vinto la medaglia d'oro alle Giochi olimpici di Torino; nella cerimonia di chiusura è stato il portabandiera della nazionale italiana. Nel 2010 ha vinto la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Vancouver. Ha vinto inoltre cinque campionati mondiali, nove coppe del mondo di slittino e due campionati europei, l'ultimo il 13 gennaio del 2008 sul budello di Cesana Pariol, lo stesso il cui bissò il titolo olimpico a Torino 2006. Ha il primato assoluto di vittorie individuali in Coppa del Mondo dal 21 gennaio 2007 ad Altenberg, quando ottenne la sua vittoria numero 34, superando così il record precedente, detenuto ex aequo dal tedesco Georg Hackl e dall'austriaco Markus Prock.
Curiosità
Il 30 gennaio 2010 Armin Zoggeler vincendo sulla pista di Cesana Pariol, diventa l'atleta italiano con più successi nella storia degli sport invernali (56 vittorie in totale), superando Alberto Tomba (55 vittorie). Il 15 febbraio 2010 Armin Zöggeler diventa l'unico atleta italiano ad essere riuscito ad andare a medaglia in 5 olimpiadi consecutive in gare individuali. Il 5 febbraio 2008 è stato promosso al grado di vicebrigadiere dell'Arma dei Carabinieri per eccezionali meriti sportivi.