Bonaly Surya

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IMMAGINI

Tra le tante atlete che hanno fatto la storia del pattinaggio, negli anni ’90 lascia il segno Surya Bonaly, che porta una ventata nuova nel mondo dei pattini. Campionessa di pattinaggio di figura a livello nazionale ed europeo,Surya Bonaly viene ricordata per i suoi costumi originali ed esotici ma soprattutto per la sua esplosività ed energia sul ghiaccio, che gli ha permesso di essere una delle poche donne in grado di effettuare salti quadrupli.
E’ conosciuta per la sua atleticità e aggressività che dimostra sulla pista.

L'atleta


Surya, (il suo nome in hindu significa sole) nasce il 15 Dicembre 1973 in Reunion. Appena a 18 mesi viene adottata da una coppia di Nizza.
Naturalmente dotata per ogni genere di sport, Surya inizia la sua carriera sportiva in età infantile, praticando ginnastica artistica fino a livello nazionale.
Vince il World Junior Tumbling Championship nel 1986 L’atleta scopre il ghiaccio in una pista di Nizza ,grazie ai sui genitori adottivi.
Sua madre Su zanne, era una pattinatrice eccellente, tanto che fu proprio lei la prima allenatrice di Surya, seguendo la figlia per lungo tempo.
Per circa 2 anni l’adolescente Surya porta avanti l’impegno della ginnastica e del pattinaggio, per poi abbandonare il primo sport per dedicarsi completamente alle lame dei pattini.
Dopo la madre, Surya passa nelle mani di un altro allenatore: Didier Gilhaguet, il presidente della federazione sport sul ghiaccio di Francia, quando lei aveva solo 10 anni. Gilhaguet fu il suo coach più importante che gli permise più di tutti di costruire la sua carriera nelle competizioni del pattinaggio.
Nonostante ciò la sua alta preparazione di ginnasta, lascia nel suo bagaglio tecnico le basi atletiche e le capacità di compiere spettacolari acrobazie ed elementi di difficoltà che contraddistinguono le sue performance e che l’hanno resa celebre.

La specialità


Dotata di una rara espolosività fisica sul ghiaccio riesce a coniuga fascino e atletismo compiendo acrobazie che in tanti nemmeno tentano.
Il famoso Back Flip (salto mortale all’indietro)eseguito proprio sul ghiaccio è fonte di appassionante stupore per i suoi sostenitori. Il salto ha un coefficiente di difficoltà molto elevato e Surya Bonaly è una delle poche donne in grado di eseguirlo. Ed è in assoluto l’unica atleta l’unica atleta, uomini compresi, in grado di eseguirlo atterrando su un solo piede. Questo suo punto di forza, ossia il piglio acrobatico e stato talvolta compromettente. Il back flip infatti è un elemento vietato in competizione dall’ISU-International Skating Union- ma Surya a dispetto dei giudici si tolse lo sfizio alla sua ultima competizione olimpica, Nagano 1998.
Durante il programma lungo, quando ormai le possibilità di vittoria erano ormai state compromesse da una caduta precedente, dopo aver sbagliato un triplo salchow, l’atleta effettuò il salto che le valse una pesante penalizzazione da parte della giuria, ma il pubblico andò in visibilio.
La Bonaly è celebre non solo per questo elemento acrobatico ma anche per aver inventato ed eseguito una trottola particolarmente complessa che inizia con un piegamento in basso in modo da aggiungere ed afferrare la caviglia, continuando a ruotare mentre si solleva la gamba fino a raggiungere la posizione classica della trottola Biellman.

Le competizioni


Surya Bonaly è una campionessa pluripremiata a livello nazionale Europeo e Mondiale.

•Campionessa di Francia , i campionati nazionali sono il suo appuntamento più ripetuto in cui si è guadagnata una crescendo di successi che l’hanno portata al trionfo ininterrottamente per ben 9 anni.

Campionati Francesi di pattinaggio di figura


  • 9 medaglie - 9 ori dl 1989 al 1997

•Ai titoli francesi si vanno ad aggiungere i 5 consecutivi titoli europei.

Campionati Europei di pattinaggio di figura


  • 6 medaglie
  • 5 ori dal 1991 al 1995
  • 1 argento 1996

•Manca invece il titolo mondiale, sfuggitole per ben 3 volte:
la prima nel 1993 quando arrivò dietro l’ucraina Oksana Baiul (battuta invece agli europei)
la seconda nel 1994 finendo alle spalle della nipponica Yuka Sato
e infine nel 1995 quando dovette arrendersi alle spalle della cinese Lu Chen

Campionati mondiali di pattinaggio di figura


  • 3 medaglie
  • 3 argenti (1993-1994-1995)

Per oltre un quindicennio domina gli europei. Ai mondiali per ben tre volte si ferma a un passo dall’oro iridato.
•Ma ai giochi viene sempre perseguitata dalla maledizione olimpica. In 3 edizioni non riesce a raccogliere nemmeno una medaglia.

Albertville 1992


Ai Giochi "di casa" ad Albertville 1992, dove pronunciò il giuramento olimpico a nome di tutti gli atleti partecipanti,arrivò quinta.

1.Kristy Yamaguchi
2. Midori Ito
3. Nancy Kerriigan
4. Tonya Harding
5. Surya Bonaly
6. LuChen
7. Yuka Sato
8. Karen Preston

Lillehammer 1994


Surya punta molto su questa olimpiade, tappa intermedia è l’europeo di Copenaghen. Dopo il 4° oro europeo l’olimpiade norvegese sembrerebbe l’occasione giusta per salire nuovamente sul podio anche se le avversarie di spiocco non mancano:Oltre alla lanciatissima Oksana Baiul e all’americana Nancy Kerrigan dovrà confrontarsi nuovamente con quel mito di Patarina Witt. Surya sa di poter dare il meglio di se e regala ai sui tifosi la sua migliore prestazione olimpica. Ma anche questa volta si ferma a un passo dal podio e deve accontentarsi di un quarto posto. 1.Oksana Baiul
2.Nancy Kerrigan
3.Lu Chen
4.Surya Bonaly
5.Yuka Sto
6.Tanya Szewczenko
7.Katarina Witt
8.Tonya Harding

Nagano 1998


Non è più fortunata all’olimpiade di Nagano dove però chiude in bellezza la sua carriera anche se si conferma solo al decimo posto. 1.Tara Lipinski
2.Michelle Kwan
3.Lu Chen
4.Maria Butyrskaya
5.Irina Slutskaya
6.Vanessa Gusmeroli
7.Elena Sokolova
8.Tatyana Maliniva
9. 10.Surya Bonaly

L'atleta oggi


A seguito delle Olimpiadi giapponesi, si ritirò dalle competizioni agonistiche per dedicarsi alla carriera professionistica, che le ha regalato ancora più soddisfazioni. Libera dalle imposizioni dei regolamenti, da allora si esibisce con grande successo in tutti i più importanti show con numeri estremamente spettacolari ed emozionanti. E’ stata graditissima ospite al recente Coupe di Nice 2009 impressionando il pubblico francese sempre attento alle gesta della beniamina, in un certo senso “figlia” di nascita. Attualmente vive a Las Vegas USA dove ha ottenuto la cittadinanza nel 2003.

Curiosità


E’ sempre stata un atleta dal carattere tenace e prorompente, soprattutto sulla pista. Ai campionati mondiali del 1994 conquistò il secondo posto. Durante la cerimonia di premiazione, prima si rifiutò di salire sul podio. Poi una volta arrivata sul secondo gradino si tolse la medaglia di argento con la quale era stata premiata, dal collo. I suo carattere forte e anticonformista la porta a prendere posizione anche al di fuori delle piste ghiacciate: animalista e vegetariana convinta si è fatta fotografare nuda sui pattini per la causa contro l’uso di pellicce in difesa dei cuccioli di foca

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