Daws Domenique

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IMMAGINI

Dominique Daws è meglio conosciuta per il suo enorme successo come ginnasta olimpionica: si tratta dell'unica ginnasta americana ad aver vinto tre medaglie di squadra in tre Olimpiadi e la sola ad avere un posto permanente nel Comitato Olimpico Hall of Fame negli Stati Uniti.

Carriera


Nacque il 20 novembre del 1976, a Silver Spring, nel Maryland, un sobborgo di Washington DC. Daws Domenique già all’età di 6 anni iniziò a prendere lezioni di ginnastica da Kelli Hill, che le riconobbe immediatamente un talento naturale, incoraggiando i suoi genitori a darle tutte le lezioni che potevano permettersi. Kelli rimase l’unica allenatrice della ginnasta per l’intera carriera. La parola "determinazione" verrà scritta in pastello su uno specchio, così da rendere la ginnasta, di soli 9 anni, con un atteggiamento senza eguali rispetto alla concorrenza. Dawes dimostrò rapidamente che aveva capacità di resistenza e tenacia a sufficienza per raggiungere la cima nel suo sport. In un primo momento pensò che la ginnastica non era altro che un’altra attività di gioco (cosa che ammette lei stessa nel Washington Post), ma che successivamente divenne una forza da non sottovalutare. Dominique Dawes è meglio conosciuta per il suo enorme successo come ginnasta olimpionica: si tratta dell'unica ginnasta americana ad aver vinto tre medaglie di squadra in tre Olimpiadi e la sola ad avere un posto permanente nel Comitato Olimpico Hall of Fame negli Stati Uniti.
Nacque il 20 novembre del 1976, a Silver Spring, nel Maryland, un sobborgo di Washington DC. Già all’età di 6 anni iniziò a prendere lezioni di ginnastica da Kelli Hill, che le riconobbe immediatamente un talento naturale, incoraggiando i suoi genitori a darle tutte le lezioni che potevano permettersi. Kelli rimase l’unica allenatrice della ginnasta per l’intera carriera. La parola "determinazione" verrà scritta in pastello su uno specchio, così da rendere la ginnasta, di soli 9 anni, con un atteggiamento senza eguali rispetto alla concorrenza. Dawes dimostrò rapidamente che aveva capacità di resistenza e tenacia a sufficienza per raggiungere la cima nel suo sport. In un primo momento pensò che la ginnastica non era altro che un’altra attività di gioco (cosa che ammette lei stessa nel Washington Post), ma che successivamente divenne una forza da non sottovalutare.
Kelli Hill, cosciente del potenziale che aveva dinanzi, incominciò a farla gareggiare all’età di 10 anni. Nel 1988, ai Campionati degli Stati Uniti, si confrontò come un’ elite juniores e divenne la prima afro-americano ad entrare in una squadra femminile nazionale. Nel 1991 si classifica 13 ° a livello nazionale in compulsories, terza in optionals e nona in assoluto. Il suo successo è stato considerato particolarmente impressionante, perché non stava lavorando con un noto allenatore olimpico e in nessuno dei prestigiosi centri di formazione olimpici. Alle Olimpiadi del 1992, all’età di 15 anni, ci fu una ribalta internazionale per Daws: si unì al team di ginnastica artistica US Olympic, permettendo la vittoria del bronzo a Barcellona. Non era ancora una delle stelle della squadra, ma si rivelò una solida concorrente, guadagnando i punteggi più alti. Guidati da Shannon Miller e Kim Zmeskal, Dawes e la compagna di squadra Betty Okino diventarono le prime ginnaste afro-americano a vincere una medaglia olimpica. La Dawes, in particolar modo, fu una delle prime donne ginnaste afroamericane a competere e a qualificarsi per i Giochi Olimpici attraverso le prove olimpiche di Baltimore, MD. La nazione ricorderà sempre l’ entusiasmato del pubblico per il suo unico passaggio 'up-and-back', un passaggio che consisteva in 11 mosse di fila, e passava da un angolo all’altro e viceversa. Nel 1993 la Dawes diventò rapidamente una delle migliori ginnaste del mondo. Ai Campionati del Mondo di quell'anno non si risparmiò di tentare un Yurchenko 1 1/2-torsione per vincere, ma fallì. Cadde sul suo secondo tentativo e si classificò quarta in assoluto. La compagna di squadra Miller prese l’all-around e la Daws promise di diventare una forza all-around negli anni successivi. Vinse due medaglie d'argento nella finale su sbarra e sesta alla trave. Ai Campionati Nazionali nel 1994 vinse a tutto tondo l'oro, così come tutte le quattro gare individuali (a volta, parallele asimmetriche, trave e corpo libero), battendo così la ginnasta top del mondo, la Miller. Ottenne quindi tutte e cinque le medaglie d'oro, diventando la seconda donna dopo Joyce Tanac-Schroeder a completare l’all-around in tutte le specialità, e in assoluto la prima atleta di colore ad aver vinto una medaglia d'oro in questo sport. Grazie in parte alle prestazioni eccezionali della ginnasta, nei Giochi di Atlanta del 1996, la squadra degli Stati Uniti, soprannominata le "magnifiche sette", vinse l'oro, diventando la prima squadra di ginnastica US femminile nella storia delle Olimpiadi. Dawes sperava di vincere una medaglia d'oro individuale, invece fu devastata da una caduta, che l’allontanò dalla medaglia. Vinse però una medaglia di bronzo individuale per la performance del corpo libero. I fans di tutta la nazione e del mondo intero la ricordano sempre per il suo entusiasmo in questi giochi olimpici del 1996. Nel 2000, ai Giochi olimpici di Sydney, Dawes decise di partecipare per la terza volta con la squadra femminile degli Stati Uniti, ma arrivò quarta. Quando una concorrente cinese venne scoperta essere minorenne, la Cina perse la sua medaglia, spostando quindi il bronzo alla squadra degli Stati Uniti. Dawes divenne così anche la prima ginnasta statunitense ad aver conquistato tre medaglie a squadre separate. La celebrazione avvenne solo 10 anni dopo, con fiori, una presentazione formale, il riconoscimento e un’accoglienza calorosa a Hartford, dove Anita DeFrantz, membro del CIO, medagliò ciascun membro della squadra, come se tutto ritornasse indietro nel tempo. Daws si ritirò dalla ginnastica dopo le Olimpiadi del 2000.
Durante la sua carriera ha vinto più medaglie nei Campionati Nazionali di qualsiasi altro atleta, maschio o femmina, oltre a numerose medaglie nel Campionato del Mondo, e viene soprattutto ricordata per gli all-around del 1994. "Vincere il mio primo titolo nazionale è stato emozionante", ha detto Dawes, “ ho faticato per oltre un mese, non riuscivo a stare sulla trave. La mia coerenza e fiducia stavano fallendo. Non sono sicura se fosse per la pressione di questo sport, ma qualunque cosa fosse, mi ha reso difficile rimanere concentrata sui miei obiettivi. Un giorno, dopo la pratica, un genitore di un compagno di squadra, mi prese in disparte e mi disse alcune parole. Mi diede dei consigli; mi mostrò compassione. Fino ad oggi, le sue parole risuonano ancora nella mia testa e mi ispirano a rimanere concentrata quando i tempi si fanno difficili. Ho imparato poi che dire le parole giuste, al momento giusto, ti permette di sollevare davvero lo spirito di qualcuno. Aspiro ad offrire le stesse parole gentili a quelli che vengono in contatto con me.”
Dopo il ritiro dallo sport al quale aveva dedicato 18 anni della sua vita, si laurea presso l'Università del Maryland nel 2002. Comincia a lavorare per incoraggiare i giovani ad essere attivi, e diventa così presidente della Fondazione Sport delle Donne e di "Muoviamoci scuole attive", una campagna di Michelle Obama del 2004/2006. Dawes diventa anche co-presidente del Consiglio di Presidenza su Fitness, sport e nutrizione nel 2010. Nel 2005, entrando nella Hall of Fame, la ginnastica degli Stati Uniti ebbe un numero imprecisato di ragazze volte a raggiungere il suo successo; nel mondo del cinema, l’attrice afro- americana Halle Berry vinse un Academy Award e un Oscar come migliore attrice per il film “Monster’s Ball” del 2002. La Dawes realizzò pienamente il potere dell'esempio che aveva liberato. Rimase comunque coinvolta in ginnastica, fornendo una copertura per i Giochi Olimpici del 2008 e 2012. Fu in grado di far arrivare Gabby Douglas, sempre afro-americana ,in concorso all-around nel 2012, e rimase entusiasta nel vedere come un'altra generazione di ragazze guardasse alla Douglas come gli altri avevano guardato lei.

Dopo il ritiro


Attualmente la Dawes ha trovato una nuova passione di vita: è un’ oratrice motivazionale e una formatrice, tratta di centinaia di migliaia di temi incentrati sulla passione, la leadership, il lavoro di squadra, la salute, il fitness e il wellness e ad un vasto pubblico, dai dirigenti aziendali ai proprietari di piccole imprese, dalle organizzazioni delle donne alle organizzazioni di servizio dei giovani, dalle scuole superiori agli studenti in età universitaria. La sua passione e la sua energia sono così tanto accattivanti che lasciano un segno efficace e duraturo a coloro cui si rivolge.
Continua comunque a coltivare la sua vera e prima passione, la ginnastica, educando ragazzi a livello base. Tiene inoltre “FUNdamentals”, un giorno di ginnastica per ginnaste di livello agonistico di tutte l’età, con focus fondamentali, definizione degli obiettivi e forza mentale.

Vedere anche


Sitografia